Con la fine del 2024 si chiude un anno di trasformazioni, sinergie e novità per il mondo del crowdfunding e per Opstart Fintech Hub. Dicembre è un’occasione per guardarsi alle spalle e fare bilanci, osservare tendenze, festeggiare i risultati, tracciare percorsi per il futuro: vogliamo farlo in questo articolo per rendere partecipi tutte le aziende, gli investitori, i partner o semplicemente i curiosi che hanno fatto e fanno parte di Opstart.
A novembre è trascorso un anno dall’entrata in vigore effettiva del Regolamento Europeo per i fornitori di servizi di crowdfunding. Opstart ha ricevuto l’autorizzazione da Consob e Banca d’Italia a dicembre 2023, entrando quindi nel 2024 con una nuova operatività. Ma, come abbiamo raccontato nell’articolo su cosa è successo in Italia dopo l’entrata in vigore del Regolamento ECSP, le procedure di autorizzazione in Italia sono state complesse, e questo ha influito sull’attività di molte piattaforme e sui risultati del crowdfunding in Italia in generale.
Alcune piattaforme europee, invece, hanno sfruttato la possibilità di ottenere il passaporto in altri stati membri e sono entrate nel panorama del crowdfunding italiano, aumentando la concorrenza e le opportunità per aziende e investitori.
Il report dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano ha imputato anche a questa lentezza italiana e alla complessità degli adeguamenti richiesti dal Regolamento il segno negativo registrato dal mercato del crowdinvesting nel 2024.
Le conseguenze del nuovo Regolamento si dispiegheranno compiutamente solo sul medio-lungo termine; perciò, non resta che cogliere le nuove opportunità e osservare come cambierà il mondo del crowdfunding.
Le divisioni di Opstart Fintech Hub hanno visto il lancio di 96 campagne nel 2024, per un totale di oltre 21.500.000 € di capitali raccolti.*
Di queste:
I progetti di ambito real estate hanno coperto oltre il 37,5% del totale delle campagne, seguiti a ruota da quelli in ambito green, con circa il 32%: tendenze che rispecchiano quelle generali emerse dal report del Politecnico, che nel 2024 ha evidenziato il successo del lending crowdfunding e in particolare delle campagne real estate.
Anche nel 2024 Opstart ha lavorato per la parità di genere attraverso due linee d’azione sviluppate in un filone di articoli dedicati al tema sul blog, a partire dal mese di marzo:
Il mese di novembre, invece, è stato dedicato all’educazione finanziaria, sulla scia delle iniziative nazionali e private che ogni anno tra ottobre e novembre promuovono questo tema nelle scuole, nelle istituzioni pubbliche e nelle aziende.
Tre sono state le attività dedicate da Opstart all’educazione finanziaria:
Opstart ha acquisito il portale di equity crowdfunding BackToWork, realizzando la prima operazione di aggregazione fra grandi portali italiani, destinata a fare scuola per il confronto con la concorrenza europea.
Con questa operazione, Opstart ha dato vita al primo portale italiano per capitali raccolti e campagne lanciate: più di 600 campagne e 157 milioni di capitali raccolti tra equity, lending e debt crowdfunding.
Nel 2024 Opstart ha siglato oltre 70 nuove partnership, facendo rete con altri attori della filiera per ampliare e migliorare i propri servizi e offrire a imprese e investitori una proposta il più possibile completa e fruibile.
Tre esempi:
Cosa ci riserva il 2025? Siamo pronti per scoprirlo. Nel frattempo grazie a chi è stato con noi finora e a chi continuerà a esserlo. E se sei nuovo/a da queste parti, entra nell’Opstart fintech hub e diventa parte della nostra grande communty!
*I numeri dell’anno potrebbero subire leggere variazioni con l’aggiornamento dei dati degli ultimi giorni di dicembre.
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