Quando si investe in equity crowdfunding si può scegliere tra due modalità di intestazione delle quote sottoscritte:
La scelta tra le due modalità può influenzare costi, flessibilità e facilità di gestione del proprio investimento. Scopriamo nel dettaglio come funziona il regime alternativo di intestazione delle quote per capire quando può essere utile prediligerlo.
Il regime alternativo, regolato dall’articolo 100-ter, comma 2-bis del Testo Unico della Finanza (TUF), consente di acquistare le quote societarie di una srl e di intestarle per il tramite di un intermediario autorizzato. L’intermediario appare come titolare delle quote nei registri ufficiali e compare nella visura camerale, ma l’investitore rimane il proprietario effettivo e beneficia di tutti i diritti economici e patrimoniali associati all’investimento.
Questa modalità, nota anche come “rubricazione”, è alternativa al regime ordinario, che richiede di intestare le quote direttamente a nome dell’investitore, che risulterà nella visura camerale della società e questo determinerà costi e procedure più complesse per eventuali trasferimenti successivi. Ma approfondiamo meglio i vantaggi del regime alternativo di intestazione delle quote.
I motivi per scegliere il regime alternativo di intestazione delle quote risiedono nei seguenti vantaggi:
Al momento della sottoscrizione di un investimento, l’investitore può scegliere tra regime ordinario e regime alternativo. Se sceglie quest’ultimo, deve aprire un conto presso l’intermediario autorizzato: nel caso di Opstart, l’intermediario è Directa SIM. Le quote acquistate verranno registrate su questo conto e l’investitore riceverà un certificato di titolarità della quota.
L’apertura del conto si può fare online, ha un costo di 15 euro per le persone fisiche. Per ogni investimento è previsto un costo di gestione di 30 euro, ma non ci sono spese annuali per mantenere il conto attivo. Se si è già in possesso di un conto presso la società di intermediazione mobiliare coinvolta, si può utilizzare il conto già attivo.
Attenzione: l’apertura del conto Directa SIM non va fatta necessariamente in fase di investimento, ma deve essere perfezionata entro 15 giorni dalla conclusione della campagna di equity crowdfunding oggetto dell’investimento, altrimenti scatterà automaticamente il regime ordinario.
Se le quote devono essere trasferite, sia il venditore che l’acquirente devono avere un conto con lo stesso intermediario per completare l’operazione senza ulteriori costi.
Il regime alternativo è un’opzione disponibile alle persone fisiche residenti in Italia che investono in campagne di equity crowdfunding di SRL aderenti a questa modalità. Con la nuova normativa, persone giuridiche e non residenti potranno accedere esclusivamente al regime ordinario. Pertanto, al momento della sottoscrizione, è essenziale verificare il rispetto di questi requisiti e l’adesione della società offerente al regime alternativo di intestazione delle quote.
Questa modalità non è invece disponibile per investimenti in società per azioni, che ricadono obbligatoriamente nel regime ordinario.
Il regime alternativo, quindi, rappresenta una soluzione strategica per ottimizzare i costi e la gestione degli investimenti in equity crowdfunding. Valutarne l’utilizzo può fare la differenza per chi cerca di massimizzare il ritorno sull’investimento e semplificare le procedure amministrative: puoi approfondire il tema e trovare le indicazioni pratiche qui.
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