Le aziende che intendono raccogliere capitali in forma di debito, attraverso il collocamento di bond nella divisione Crowdbond o attraverso la concessione di prestiti nella divisione Crowdlender, sono preventivamente sottoposte a una valutazione del merito creditizio e della sostenibilità del debito.
I candidati titolari di progetto di debt e lending crowdfunding vengono analizzate dal team interno di analisti di Opstart, che in primo luogo verifica i dati salienti del progetto imprenditoriale presentato dal potenziale titolare di progetto utilizzando fonti di vario tipo (informazioni fornite dall'offerente, dati pubblici, informazioni fornite da agenzie di rating).
Il team di analisi valuta i seguenti documenti:
Una volta analizzati i documenti sopra menzionati, se il progetto è di interesse si procede con la valutazione approfondita dell’azienda utilizzando un'interrogazione su banche dati pubbliche che consente di valutare i seguenti punti:
Allo scopo, vengono utilizzati provider esterni che forniscono alcuni scoring. Tali scoring vengono integrati tra loro secondo un sistema di calcolo proprietario di Opstart e risultano in un indicatore sintetico finale chiamato OCI (Opstart Credit Index), che si colloca su una scala da 1 (rischio di credito molto basso) a 7 (rischio di credito molto alto).
Nel caso in cui non fosse possibile generare una valutazione di merito creditizio, per mancanza di almeno due bilanci depositati, si analizzano eventuali società collegate che possiedono almeno due anni di bilancio depositato. Nel caso in cui non fosse possibile generare una valutazione anche delle società collegate si utilizzano i punteggi massimi di rischiosità sui relativi scoring.
Una volta determinato l’OCI, Opstart va a considerare nell’analisi anche la tipologia di prestito/strumento di debito, le caratteristiche e le garanzie offerte, che incidono sull’effettiva rischiosità dello strumento finanziario offerto. Le caratteristiche dell’offerta e delle garanzie prodotte possono incidere sulla classe di rischio dell’operazione positivamente o negativamente. In caso di variazioni positive, la classe di rischio non potrà comunque essere ridotta per più di 3 classi. L’indicatore sintetico finale prodotto in seguito a questa seconda analisi è denominato ORI (Opstart Risk Index) e si colloca sempre in una scala da 1 (rischio molto basso) a 7 (rischio molto alto). L’unico indicatore pubblicato sulla pagina delle offerte è l’ORI, che è anche indicatore preso in considerazione per determinare il prezzo dell’offerta, che avverrà applicando uno spread rispetto al valore dell’Euribor a 6 mesi, da un minimo di 200 ad un massimo di 900 basis point in funzione della classe di rischio assegnata.
Ultimo aggiornamento: 22 novembre 2023