Crowdfunding: cos’è il finanziamento collettivo e tutti gli altri inglesismi che devi conoscere

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Crowdfunding: cos’è il finanziamento collettivo e tutti gli altri inglesismi che devi conoscere

L’inglese fa parte delle nostre conversazioni quotidiane ormai in qualsiasi ambito, ma quello economico-finanziario ne è particolarmente impregnato, perché tanti concetti, modelli teorici, strategie sono nati proprio nel mondo anglosassone. Non fa eccezione il crowdfunding: cos’è, come funziona, quali tipologie esistono sono tutte domande a cui si può rispondere solo con un gran numero di vocaboli inglesi. Anche i documenti normativi sul crowdfunding utilizzano inglesismi che non hanno una traduzione precisa in italiano e vanno quindi appresi nella lingua originale.

La stessa parola “crowdfunding” unisce due termini inglesi e significa letteralmente “raccolta di fondi da una folla”, ma più comunemente “finanziamento collettivo”. È entrato stabilmente nel significato di questa parola anche il fatto che la raccolta avvenga specificamente online.

Di seguito proponiamo allora un breve glossario di inglesismi indispensabili per comprendere tutte le spiegazioni e le normative sul crowdfunding, molti dei quali sono utili in tutto l’ambito finanziario in generale.

Advertising: messaggio pubblicitario. In ambito crowdfunding, specificamente online.

Business plan: documento che definisce gli obiettivi di un’azienda a medio termine, le strategie per realizzarli, le politiche aziendali, il budget necessario e le prospettive economiche future, il mercato di riferimento.

Campaign manager: figura di riferimento per le aziende all’interno di una piattaforma di crowdfunding, che si occupa di coordinare le attività di gestione e monitoraggio delle campagne.

Crowdbridge: operazione di lending crowdfunding a marchio registrato di Opstart, utilizzata come finanziamento “ponte” in attesa di un evento di liquidità certo del futuro.

Crowdinvesting: operazioni di investimento in crowdfunding, ovvero investimenti in lending, equity o debt crowdfunding.

Crowdlisting: marchio registrato da Opstart che identifica il percorso di quotazione in Borsa attraverso l’unione di una campagna di equity crowdfunding e il direct listing.

Donation crowdfunding: raccolta di fondi a titolo di donazione per progetti di scopo etico o sociale, senza fini di lucro e senza ricompense per i donatori.

Drag-along: diritto di trascinamento, ovvero clausola che riconosce ai soci di maggioranza il diritto di vendere anche le quote dei soci di minoranza, alle stesse condizioni economiche delle proprie, senza dover chiedere il consenso.

Early bird: in generale, chi fa per primo qualcosa, per esempio chi investe tra i primi in una campagna di crowdfunding, e ottiene di conseguenza un vantaggio (v. Reward).

Equity crowdfunding: tipologia di crowdfunding che prevede la vendita di quote societarie agli investitori, che diventano così soci dell’azienda.

Equity crowdfunding index: indicatore dell’apprezzamento del valore dei titoli acquistati da investitori in equity crowdfunding.

Exit: uscita dall’investimento, ovvero vendita di quote o azioni in proprio possesso. Si parla di “exit strategy” come una delle strategie per guadagnare da un investimento in crowdfunding (v. Profit strategy).

Family, Friends&Fools: le 3 F, ovvero la prima cerchia di persone a cui rivolgersi per raccogliere finanziamenti, basati soprattutto su stima, fiducia e istinto. In alcuni modelli si sostituisce Fan a Fools, o si aggiunge una quarta F, se il progetto o l’imprenditore (o aspirante tale) ha già un seguito.

Fintech: unione di Finance (finanza) e Technology (tecnologia), indica strumenti, modelli di business o prodotti finanziari basati su innovazioni tecnologiche. Un esempio sono le piattaforme di crowdfunding.

IPO: Initial Public Offer, letteralmente Offerta Pubblica Iniziale, ovvero il passaggio preliminare obbligatorio per realizzare la quotazione in Borsa, che consiste nelle trattative di offerta al pubblico delle quote della società.

Lead generation: ricerca di contatti in target per la propria campagna di crowdfunding (o per qualsiasi campagna marketing) da intercettare per avviare una comunicazione con loro e trasformarli in investitori.

Lending crowdfunding: cos’è il P2P lending? Una tipologia di crowdfunding che permette di raccogliere capitali in prestito da privati, remunerandoli con degli interessi.

Overfunding: superamento della soglia minima di raccolta fissata per una campagna di crowdfunding.

Post-money: valore di un’azienda dopo l’iniezione di capitali ottenuta con un round di finanziamento.

Pre-commitment: coinvolgimento preliminare dei potenziali investitori nel progetto della campagna di crowdfunding, finalizzato a generare interesse e legami prima che la campagna sia effettivamente iniziata.

Pre-money: valore della società prima di un round di finanziamento, sulla base della quale si stabilisce il prezzo delle quote che saranno vendute.

Profit strategy: una delle strategie di guadagno da un investimento in equity crowdfunding (v. Exit) che consiste nell’attendere la distribuzione degli utili ai soci da parte dell’azienda.

Real estate crowdfunding: il settore specifico del crowdfunding dedicato ai progetti immobiliari, che può essere sia equity sia lending.

Reward: ricompensa per gli investitori di una campagna di crowdfunding, differenziata in base a tempistiche ed entità dell’investimento e fondamentale per stimolare la partecipazione alla campagna.

Reward crowdfunding: tipologia di crowdfunding che permette di raccogliere capitali per la realizzazione di un prodotto (raramente di un servizio) offrendo in cambio un premio non in denaro ai sostenitori.

Startup: impresa costituita da non più di 5 anni e con un fatturato di non più di 5 milioni di euro, non quotata in Borsa e che non distribuisce utili.

STO: Security Token Offering, offerta di strumenti di investimento digitalizzati attraverso token su una piattaforma autorizzata da un’autorità centrale (per esempio una piattaforma di crowdfunding autorizzata da Consob).

Success rate: percentuale di successo delle campagne di crowdfunding di una piattaforma.

Tag-along: diritto di co-vendita, ovvero clausola che garantisce agli investitori di minoranza la possibilità di vendere la propria quota a un eventuale compratore alle stesse condizioni proposte ai soci di maggioranza.

Work for equity: conferimento di quote di una società in cambio di prestazioni professionali.

Adesso che hai letto tutto il nostro glossario sul crowdfunding, sapresti dire che cos’è con maggior sicurezza? Se la risposta è sì, sei pronto/a a scoprire le nostre operazioni!

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