Per un’impresa raccogliere capitali è un’attività fondamentale, un lavoro vero e proprio che affianca il core business, non un’operazione marginale e occasionale. Questo vale in particolare per le imprese innovative e giovani, che hanno bisogno di risorse per consolidarsi e crescere. La raccolta di capitali online è congeniale soprattutto a questa tipologia di imprese, ma richiede comunque tempo, competenze, impegno, professionalità diverse. Ecco perché esistono società di consulenza che si occupano specificamente di fornire supporto a startup e PMI innovative nel fundraising.
Una di queste è Over Ventures e ne abbiamo intervistato il Founder & Managing Partner, Giancarlo Vergine, per approfondire l’importanza di strutturare in modo professionale, consapevole e lungimirante un percorso di raccolta di capitali online.
La mia carriera è iniziata nel mondo della consulenza manageriale, dove ho avuto l’opportunità di lavorare su grandi progetti di digitalizzazione e innovazione per grandi aziende multinazionali in tutto il mondo, e comprendere da vicino le dinamiche delle operations e delle organizzazioni complesse. Questo percorso mi ha avvicinato sempre di più alle startup e al venture capital, settori dove l’innovazione è al centro di tutto. Così dal 2016 grazie a un amico mi sono avvicinato al mondo dell’equity crowdfunding, un settore che mi ha affascinato per il suo potenziale di democratizzare l’accesso ai capitali.
Ho contribuito a lanciare alcune delle prime campagne italiane, come Winelivery e My Cooking Box, poi a partire dal 2019 ho iniziato a lavorare full time nel mercato dell’equity crowdfunding ricoprendo ruoli chiave in una importante piattaforma italiana, dove ho gestito oltre 100 campagne di equity crowdfunding fino al 2022.
Questo mix di esperienze mi ha spinto a fondare Over Ventures e a dedicarmi a supportare le imprese innovative nel loro percorso di crescita.
Over Ventures nasce nel 2022 con l’obiettivo di colmare un gap che avevo individuato nel panorama del venture capital e del crowdfunding: la necessità di un supporto strategico e operativo strutturato per supportare le startup e le PMI in tutte le fasi del fundraising. La visione alla base è stata quella di creare una piattaforma di advisory capace di unire competenze in venture capital, equity crowdfunding e sviluppo post-investimento, fornendo agli imprenditori gli strumenti necessari per crescere e affrontare mercati internazionali.
Il report offre una panoramica completa del mercato europeo dell’equity crowdfunding, analizzando dati, tendenze e best practice di oltre 20 paesi. È stato importante realizzarlo per creare uno strumento di riferimento per imprenditori e investitori, fornendo informazioni utili per comprendere meglio le opportunità e le sfide di questo settore. Il nostro obiettivo era anche quello di posizionare Over Ventures come un player internazionale nel panorama del venture capital e del crowdfunding.
L’European Equity Crowdfunding Landscape fornisce dati e trend fondamentali per aiutare gli imprenditori a orientarsi nella raccolta di capitali online. Con oltre 300 campagne e circa 250 milioni di euro raccolti nel 2024, il report evidenzia le potenzialità di mercati come la Francia e l’Italia, ideali per avviare una raccolta grazie al forte interesse soprattutto in settori come Life Sciences, Food & Beverage e Fintech. Parametri come una raccolta media di 774 mila euro, una valutazione pre-money mediana di 5,3 milioni e un’equity offerta del 8,1% offrono riferimenti concreti per strutturare campagne efficaci e competitive.
In un ecosistema in evoluzione, dove le piattaforme integrano servizi come club deal e collaborazioni con VC, gli imprenditori possono sfruttare queste opportunità per massimizzare le raccolte e posizionarsi con successo sul mercato europeo.
Lo European Equity Crowdfunding Landscape ha evidenziato alcune differenze tra il panorama italiano e quello europeo.
In Italia, il mercato è in decrescita ma si posiziona comunque al secondo posto in Europa per numero di campagne. Rimane però più concentrato su settori tradizionali come il Food & Beverage e le Life Sciences, mentre a livello europeo, invece, emergono settori più innovativi come Fintech e Impact Tech, specialmente nei Paesi nordici.
Le campagne italiane presentano round medi più bassi rispetto alla media europea, e spesso sono utilizzate per raccogliere capitali iniziali o completare round, mentre in altri Paesi si osservano raccolte più ambiziose per scale-up. Queste differenze evidenziano le opportunità per il mercato italiano di evolversi e attrarre investitori internazionali, ispirandosi alle best practice europee.
Over Ventures affianca le imprese come partner strategico durante l’intero percorso di raccolta fondi e oltre. Grazie alle competenze e all’esperienza maturata negli anni nel venture capital e soprattutto nell’equity crowdfunding, aiutiamo le aziende a strutturare campagne di crowdfunding efficaci, definendo le strategie di raccolta, le strutture dell’operazione, lo storytelling, ottimizzando materiali, comunicazione e strategia per attrarre investitori qualificati e retail. Una volta completata la raccolta, il nostro impegno continua con il supporto nella definizione di piani di crescita concreti, nello sviluppo internazionale e nell’implementazione di soluzioni innovative per massimizzare l’impatto degli investimenti ricevuti. Da fine 2024 abbiamo iniziato anche a operare nell’M&A, affiancando le aziende anche nella exit. La nostra mission è fornire strumenti pratici e competenze strategiche per trasformare le idee imprenditoriali in realtà di successo.
Il fundraising non è solo una questione di capitale, ma di visione e strategia. È un’opportunità per costruire relazioni con investitori e partner strategici, consolidare la propria posizione sul mercato e porre le basi per una crescita sostenibile. Il mio consiglio agli imprenditori è di prepararsi con cura, affidandosi a professionisti esperti, a piattaforme serie e di non sottovalutare il valore di una narrazione autentica e coinvolgente.
Per il resto direi: “Raccogliere capitali non è uno sprint ma una maratona!”
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