Il 20 luglio è stato pubblicato il report 2023 dell’Osservatorio Crowdinvesting del Politecnico di Milano, che ogni anno analizza l’andamento dell’equity, del debt e del lending crowdfunding in Italia. Il report di quest’anno avanza le prime considerazioni sul recepimento del Regolamento UE sul Crowdfunding e annuncia per la prima volta un segno negativo, seppur lieve, per il settore. Le difficoltà si concentrano nel primo semestre 2023, quindi sarà interessante osservare se si tratti dell’avvio di una tendenza o di un calo contingente.
Per la prima volta dopo tanti anni, il mercato del crowdinvesting ha visto un segno negativo: negli ultimi 12 mesi la raccolta complessiva di capitali registra un modesto -1%, con € 343,79 milioni raccolti.
Nello specifico, il calo riguarda soprattutto l’equity crowdfunding non immobiliare e i Minibond, mentre il lending crowdfunding continua a crescere e l’immobiliare traina il mercato.
La contrazione del settore equity e Minibond riguarda non solo i capitali raccolti, ma anche il numero di portali autorizzati, che sono 3 in meno rispetto all’anno scorso.
Come anticipato, cresce invece l’equity immobiliare con un +28% di capitali raccolti e un +6,3% di campagne lanciate. Calano poi leggermente il numero di campagne e il capitale raccolto negli altri settori (-11% l’equity non immobiliare, – 45% i Minibond), ma resta alto il tasso di successo, che si attesta intorno al 90%, grazie all’accurata selezione operata dai portali e alla fiducia degli investitori.
Il Politecnico avanza alcune ipotesi sulle ragioni di questo calo:
Le società offerenti sono in gran parte startup innovative, ma aumentano le PMI, e gli investimenti rimangono proficui, con un apprezzamento medio complessivo teorico del valore di portafoglio investito pari a +15,25%, calcolato con l’Equity Crowdfunding Index.
Mentre cresce l’importo medio investito dai sottoscrittori (€ 4.223 per le persone fisiche), infine, peggiora il gender gap, con solo il 14% di donne tra gli investitori, l’1% in meno rispetto al periodo precedente.
Il mercato del lending crowdfunding continua a crescere, non solo in ambito immobiliare, ma anche negli altri settori, che raggiungono nel complesso un aumento dei capitali raccolti del +102% negli ultimi 12 mesi.
Sale anche il tasso di interesse medio annuale offerto nel primo semestre 2023 all’8,56%, contro il 7,71% del 2022: il lending crowdfunding continua a essere un’ottima opportunità per gli investitori. Il piano di ammortamento scelto dalle imprese per il rimborso del prestito è nel 60% dei casi di tipo bullet, ovvero in unica soluzione alla scadenza del prestito, mentre nel 40% è di tipo amortizing, con rimborsi periodici e programmati che comprendono sia gli interessi che una quota del capitale.
Si riconferma anche quest’anno il ruolo trainante del crowdfunding immobiliare, che negli ultimi 12 mesi ha raccolto il 40% complessivo di capitale in più rispetto all’anno precedente, con campagne sia equity sia lending. Prevale però nettamente il ricorso al lending crowdfunding per il real estate.
È ormai riconosciuta l’utile funzione del crowdfunding di dare la spinta iniziale ai costosi progetti immobiliari, con rapidità e agilità. Ne sono testimoni anche i protagonisti di alcune campagne immobiliari su Crowdlender che abbiamo intervistato di recente e la crescita parallela del comparto anche nel resto del mondo.
Dal punto di vista degli investitori, il rendimento medio annuale offerto è salito nel primo semestre 2023 al 13,72% per le offerte equity ed è invece leggermente calato per le offerte lending (9,69%). Il report del Politecnico sul crowdinvesting in Italia mostra quindi un quadro in movimento, con nuove tendenze, alcune incognite per il futuro e qualche conferma.
Tutti questi numeri ti fanno venire voglia di toccare con mano il mondo del crowdinvesting? Entra nel nostro hub e dai un’occhiata alle campagne in corso!
L’ecosistema delle imprese innovative è popolato da tanti attori che devono lavorare insieme per creare un ambiente favorevole allo sviluppo di idee e alla competitività...
La scelta della piattaforma di crowdfunding su cui fare un investimento o su cui lanciare la propria campagna di raccolta di capitali è cruciale per assicurarsi...
Quando si parla di round di investimento di Serie A, B, C, ecc., ci si riferisce alle operazioni di finanziamento delle startup tramite raccolte di capitale di rischio che avvengono nella fase di crescita...
Lo scontro fra tradizione e innovazione in Italia vede vincitrice la prima in moltissimi ambiti, da quelli più triviali come il cibo a quelli più seri come gli...