Incentivi fiscali e bonus 2023: quali sono le principali novità

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Incentivi fiscali e bonus 2023: quali sono le principali novità

Febbraio 15, 2023 Equity Crowdfunding

La Legge di Bilancio approvata a dicembre 2022 ha prorogato la validità di molti incentivi fiscali e bonus già esistenti e ne ha introdotti di nuovi. Gli obiettivi principali sono il sostegno ai cittadini per l’aumento delle spese essenziali, dalla benzina, alla casa e alla spesa, e l’impulso alla crescita delle imprese.

Alcuni degli incentivi e dei bonus che sono stati riconfermati hanno cambiato criteri e condizioni di applicazione, quindi è fondamentale conoscere le novità per sapere a quali agevolazioni si ha diritto.

Bonus casa 2023

Sono numerosi i bonus nell’ambito casa, perché i costi relativi all’acquisto e alla manutenzione degli immobili sono sempre più difficili da sostenere. Gli interventi statali sono volti a incentivare la creazione di nuovi nuclei familiari da parte dei giovani, aiutandoli a trovare la propria indipendenza, e l’efficientamento energetico delle case, indispensabile per sostenere la transizione ecologica.

Vediamo i principali bonus in questo settore:

  • Bonus prima casa: per i giovani under 36 con un ISEE fino a 40.000€ sono previste agevolazioni fiscali per l’acquisto della prima casa.
  • Bonus ristrutturazione: per gli interventi di ristrutturazione che riguardano restauro, risanamento conservativo, demolizione e ricostruzione, fotovoltaico, modifiche strutturali senza variazioni volumetriche, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 50% delle spese fino a 96.000€ sostenute entro il 31 dicembre 2024.
  • Superbonus: il Superbonus 110% per gli interventi di efficientamento energetico sugli edifici privati iniziati nel 2023 passerà al 90% (con alcune eccezioni) e sarà destinato alle famiglie composte dai genitori e da un figlio, con reddito fino a 37.500€, soglia che aumenta di 15.000€ per ogni figlio in più a carico.
  • Bonus mobili: detrazione del 50% delle spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici a classe energetica elevata, per un massimo di 8.000€.
  • Bonus barriere architettoniche: proroga del bonus che concede il 75% di detrazione delle spese per lavori finalizzati a rimuovere o limitare le barriere architettoniche negli spazi comuni dei condomini e nelle case singole.
  • Bonus casa green: detrazione del 50% dell’IVA per l’acquisto di una “casa green”, cioè di classe energetica A e B.

Sui portali del gruppo Opstart si trovano molte campagne di crowdfunding che hanno l’obiettivo di finanziare lavori di costruzione, ristrutturazione ed efficientamento energetico che sfruttano gli incentivi statali per muovere il mondo edilizio verso una direzione più green.

Bonus energia 2023

Il caro energia è un tema scottante da circa un anno ormai e l’intervento statale continua ad apparire necessario per aiutare i cittadini e le imprese a sostenere il costo delle bollette.

  • Bonus aziendale: le imprese possono decidere, a loro discrezione, di erogare fino a 3.000€ all’anno ai propri dipendenti come welfare aziendale totalmente detraibile per l’azienda ed esentasse per i lavoratori, entro gennaio 2023;
  • bonus sociale bollette e gas: sconto immediato in fattura per i nuclei familiari con ISEE fino a 15.000€ (anziché fino a 12.000€ come era nel 2022)
  • riduzione dell’aliquota IVA al 10% per i pellet e al 5% per i consumi da teleriscaldamento e per l’energia termica fornita con gas metano.

La Legge di Bilancio per le imprese

Oltre ai provvedimenti generali sull’energia, alle imprese sono dedicati interventi specifici per rilanciare l’economia italiana in questa fase difficile.

  • Agevolazione degli investimenti in beni strumentali con la misura “nuova Sabatini”;
  • rifinanziamento dei contratti di sviluppo;
  • rinnovo del Fondo di garanzia per le PMI;
  • proroga del bonus IPO, che prevede un credito d’imposta fino a 500.000€ per la quotazione in borsa delle PMI;
  • innalzamento delle soglie di ricavi e compensi per l’accesso al regime di contabilità semplificata (500.000€ per le imprese di servizi, 800.000€ per le altre);
  • raddoppio della deducibilità delle quote di ammortamento dei fabbricati strumentali per l’esercizio dell’impresa (dal 3% al 6%);
  • credito d’imposta sugli investimenti nelle regioni del Sud, nelle Zone economiche speciali e nelle Zone logistiche semplificate;
  • credito d’imposta su investimenti 4.0.

Incentivi fiscali equity crowdfunding

Continuano anche gli incentivi fiscali per chi investe in startup e PMI innovative, finalizzati a stimolare la crescita di queste imprese e a ridurre il rischio di questo tipo di investimenti. Gli incentivi si applicano, quindi, anche agli investimenti in equity crowdfunding effettuati su Opstart.

Dal 2017 in via permanente le persone fisiche che investono in startup e PMI tramite l’equity crowdfunding hanno diritto al 30% di detrazione fiscale fino a 1 milione di euro investito all’anno; le persone giuridiche, invece, ricevono il 30% di deduzione dall’imponibile IRES fino a un massimo di 1,8 milioni di euro di investimenti annui.

Nel 2020 il dl 34/2020 ha alzato la detrazione per le persone fisiche al 50% della somma investita, per un massimo di 100.000€ in startup innovative e 300.000€ in PMI innovative. Oltre queste soglie, si applica la detrazione del 30%. 

Per questa nuova detrazione, però, è necessario che gli investitori interessati lo comunichino alla società in cui vogliono investire, che se possiede i requisiti deve presentare preventiva richiesta su un portale apposito prima dell’effettuazione dell’investimento. I requisiti sono quelli del regime “de minimis”: una società non può ottenere agevolazioni per più di 200.000€ nell’arco di tre esercizi.

Dal punto di vista degli investitori, la condizione per ottenere queste agevolazioni fiscali è che l’investimento venga mantenuto per almeno tre anni. 

Oltre alle novità e alle riconferme della nuova Legge di Bilancio, ci sono anche agevolazioni permanenti a favore delle imprese e degli investitori, che è bene conoscere per non perdere nessuna opportunità: affidarsi a un consulente fiscale e consultare periodicamente il portale dedicato del governo sono semplici strategie per avere un quadro completo della normativa vigente ed essere aggiornati su requisiti e scadenze.

Adesso che abbiamo delineato un quadro generale su bonus e incentivi fiscali per il 2023, torniamo a parlare di equity crowdfunding: ti interessano le detrazioni fiscali legati agli investimenti in startup e PMI innovative? Scopri le campagne in corso sul nostro sito!

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