PMI e startup innovative sono categorie speciali di imprese che godono di agevolazioni e incentivi fiscali e possono avere accesso a strumenti di sviluppo dedicati. Per questo è molto utile sapere cosa si intende per impresa innovativa secondo i requisiti stabiliti dal Ministero dello Sviluppo economico per rientrare in tali sezioni speciali.
Le agevolazioni riguardano diverse aree, tra cui soprattutto la raccolta di finanziamenti (per esempio con il fondo di garanzia e con gli incentivi a chi investe in imprese innovative) e tanto altro ancora. Startup e PMI innovative sono state le prime categorie di imprese a ottenere la possibilità di finanziarsi tramite lo strumento dell’equity crowdfunding su piattaforme autorizzate e regolamentate da Consob, come Opstart; possibilità che oggi è estesa a tutte le PMI, anche non innovative, e alle startup a vocazione sociale. Solo le imprese innovative, però, hanno accesso a determinate agevolazioni fiscali.
La definizione di PMI innovativa si trova nell’art. 4 del decreto legge 3/2015 (Investment compact), che si rifà alla Raccomandazione della Commissione Europea del 6 maggio 2003. Quest’ultima fornisce il significato base di PMI: impresa con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro oppure un bilancio annuo non superiore a 43 milioni di euro.
A ciò si aggiungono i requisiti specifici per rientrare nella categoria “innovativa”e poter essere iscritto al relativo registro specifico:
Inoltre, una PMI per essere definita innovativa deve rispettare almeno 2 fra queste condizioni:
Ogni anno la PMI innovativa deve confermare il possesso di almeno due di queste condizioni di innovatività attraverso il proprio profilo sul portale del registro per le imprese innovative.
La definizione di startup innovativa si trova nel Decreto crescita bis (34/2019), volto a favorire la diffusione e lo sviluppo di queste realtà imprenditoriali anche attraverso l’introduzione degli incubatori, società di capitali italiane che offrono servizi gratuiti o agevolati a vantaggio della nascita e dello sviluppo delle startup innovative.
Il decreto stabilisce i requisiti che un’impresa deve possedere per rientrare in questa sezione speciale:
L’ultimo punto è quello relativo all’innovatività e si sviluppa nel dettaglio in altri 3 requisiti, dei quali una startup innovativa deve rispettarne almeno 2:
Come le PMI, anche le startup innovative devono confermare ogni anno il proprio possesso dei requisiti sul registro delle imprese innovative online, pena la perdita dello status speciale.
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