Le garanzie per il crowdfunding sono un tema caldo, spesso al centro dell’interesse degli investitori che si avvicinano alla finanza alternativa. Gli strumenti di crowdinvesting, infatti, sono ad alto potenziale e possono avere rendimenti più alti rispetto agli investimenti tradizionali, ma sono anche ad alto rischio, perché riguardano startup o PMI, quindi imprese non ancora pienamente mature.
Gli unici possibili elementi di tutela per l’investitore sono uno interno e l’altro esterno: il primo fa parte delle conoscenze fondamentali che ogni investitore consapevole deve possedere, ed è la necessità di diversificare il portafogli con strumenti diversi in modo da mitigare l’elevato rischio del crowdfunding; il secondo è l’accuratezza della piattaforma nel selezionare imprese ad alto potenziale con un buon livello di affidabilità e nel fornire in modo trasparente tutte le informazioni su ciascuna proposta di investimento.
Entrambi gli elementi, però, sono misure di sicurezza e di professionalità, non garanzie per il crowdfunding vere e proprie. L’equity crowdfunding è per definizione un investimento in capitale di rischio, quindi è la tipologia con meno garanzie, ma anche per il lending crowdfunding non c’erano finora vere e proprie garanzie di rimborso del prestito.
Le società proponenti che lanciano campagne di lending crowdfunding possono scegliere di attivare fideiussioni personali dei propri soci a favore degli investitori, come garanzia della restituzione del prestito, ed è successo a volte, ma non è una prassi obbligatoria né generalizzata.
Per questo la divisione Crowdlender di Opstart, oltre a impegnarsi quotidianamente in un severo processo di selezione dei progetti più solidi, ha lavorato per trovare una soluzione per fornire agli investitori maggiori garanzie.
Grazie alla collaborazione con il consorzio Rete Fidi Liguria, Opstart è infine riuscita nel suo proposito e ha lanciato la prima campagna di lending crowdfunding italiana coperta dalla garanzia di un Confidi.
Protagonista dell’operazione è Pronti Via srl, un’azienda agroalimentare innovativa che produce e commercializza piatti pronti basati su ricette regionali italiane, avvalendosi di un rivoluzionario processo produttivo noto come “stabilizzazione“. Questo processo permette di conservare alla perfezione proprietà nutritive e organolettiche degli alimenti fuori dal frigo, abbattendo i costi economici e ambientali del trasporto.
La campagna di lending crowdfunding ha l’obiettivo di raccogliere risorse per finanziare le attività di marketing e comunicazione, per trasmettere l’unicità e la novità del prodotto, ed è coperta dalla garanzia Confidi per il 50% del target massimo di raccolta. Nel caso estremo in cui, in seguito alla chiusura della campagna, Pronti Via srl risultasse incapace di rispettare le clausole contrattuali previste dal contratto di finanziamento, Rete Fidi Liguria rimborserà per una quota pari al 50% gli investimenti effettuati su Crowdlender.
Rete Fidi Liguria, storico Confidi della regione vigilato da Banca d’Italia, si è detta entusiasta di prestare la propria garanzia sul prestito per supportare un’impresa italiana e innovativa come Pronti Via srl, comprendendo l’importanza dei nuovi strumenti finanziari alternativi per le piccole e medie imprese. È così che uno strumento di garanzia tradizionale come un Confidi va a integrare uno strumento di finanza innovativo: questo dimostra come tradizione e innovazione possano collaborare per sostenere l’economia reale del Paese e offrire alle startup e alle PMI nuove e varie fonti di finanziamento.
Con una campagna di lending crowdfunding garantita, infatti, da un lato la società riesce ad avere più facilmente liquidità in prestito in tempi brevi, dall’altro gli investitori ottengono rendimenti interessanti con maggiore sicurezza.
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