Partire con lo “spirito” giusto: la rivoluzione del mercato nel gin con Mosaico Spirits

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Partire con lo “spirito” giusto: la rivoluzione del mercato nel gin con Mosaico Spirits

Marzo 15, 2023 Equity Crowdfunding

Mosaico Spirits: Next Generation Spirits ha da poco oltrepassato l’obiettivo di 200.000€ e noi abbiamo colto l’occasione per intervistare Marco Bertoncini, CEO della società in raccolta equity crowdfunding su Opstart che sta rivoluzionando il mondo del gin!

Mosaico Spirits, startup innovativa, è attiva nel settore della produzione del gin ed è casa madre del portale www.iltuogin.it, la piattaforma che permette la creazione di bottiglie di gin personalizzando sia la ricetta che l’etichetta. L’azienda sta riscrivendo completamente il modo in cui viene prodotto il gin nel mondo. Grazie a uno specifico brevetto ha reso “glocal” tutte le fasi di lavorazione e di approvvigionamento di materie prime. Un’accortezza che permette di replicare perfettamente la stessa ricetta ovunque sia presente Mosaico Spirits… ma scopriamo di più!

Come nasce Mosaico Spirits e con quale obiettivo primario?

Mosaico Spirits nasce dopo anni di esperienza sul campo e dopo aver fondato, già nel 2014, ilGin.it, la prima realtà editoriale di settore. In occasione delle numerose consulenze che abbiamo svolto negli anni a distillerie e produttori, ci siamo resi conto dell’esistenza di un sacco di richieste di piccoli lotti di produzione che venivano respinte. Parliamo di richieste di 300, 100 o anche solo 50 bottiglie che i produttori non potevano soddisfare in tempi brevi o che i modelli produttivi utilizzati non rendevano convenienti. A quel punto ci siamo resi conto che esisteva una domanda di mercato a cui non corrispondeva un’offerta commerciale adeguata e da quel punto in poi abbiamo cominciato a lavorare sul progetto Mosaico Spirits.

Oggi Mosaico Spirits è la prima azienda di spirits al mondo che aiuta il cliente a sviluppare una linea personalizzata di Gin di qualità replicabile ovunque, anche per piccoli lotti di produzione.

Il nostro obiettivo è quello di affermare un modello di produzione glocal, in grado di abbattere costi e tempi di produzione ed eliminare gli ostacoli all’internazionalizzazione dei brand attraverso un sistema produttivo che riduce in maniera significativa la carbon footprint generata dal trasporto del prodotto finito.

Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare durante il lancio dell’azienda e quali sono gli obiettivi raggiunti negli ultimi tempi?

Lavorare con una visione di lungo periodo e notevoli investimenti in ricerca e sviluppo, a fronte di un modello di business che ha ricevuto sin dal primo momento feedback positivi sul mercato. Detto in altre parole, cercando di coniugare presente e futuro in una crescita aziendale organica e fluida, strutturando obiettivi e team in maniera equilibrata rispetto alle necessità operative e a una visione aziendale che si è evoluta nel tempo.

Oggi Mosaico Spirits ha già prodotto più di 200.000 bottiglie, depositato il brevetto di Vega, la nostra macchina del gin, creato un team formato da esperti di settore che hanno accumulato grande esperienza come giurati nelle principali competizioni mondiali. Infine, abbiamo attivato oltre 200 collaborazioni con i principali brand italiani e internazionali: possiamo contare su oltre 500 clienti business.

Qual è l’innovazione di Mosaico Spirits e cosa la differenzia dai suoi principali competitor?

La nostra filosofia si basa su tre concetti chiave: tecnologia, ripetibilità e scalabilità. Abbiamo sviluppato Vega, la macchina del gin che utilizza un algoritmo di produzione in grado di creare oltre 200 ricette equilibrate al giorno. La tecnologia di dosaggio di questo strumento è in grado di erogare tutti gli ingredienti con una precisione di 30 microlitri e, di conseguenza, di registrare la ricetta in un software di produzione.

Lo strumento sfrutta una classificazione empirica di centinaia di ingredienti, in base al profilo e all’intensità aromatica e può lavorare in autonomia o interagire con le scelte dell’operatore. Grazie a queste caratteristiche, siamo in grado di creare il DNA della singola bottiglia e di replicarla precisamente  per qualsiasi quantità, ovunque.

La nostra capacità di innovare ci ha portato a possedere delle tecnologie proprietarie brevettate supportate da un sistema IOT e di condivisione dei dati in cloud, grazie a cui ci è possibile testare fino a 200 diverse ricette in un giorno, contro i 90-120 giorni richiesti per la creazione di una singola ricetta da parte di un competitor. Possiamo abbattere dell’80% i costi e tempi di realizzazione di una linea di gin, partendo anche da solo 12 bottiglie. Sappiamo offrire la più alta possibilità di personalizzazione del prodotto, dalla ricetta al packaging. In sostanza, sappiamo come aprire ai clienti tutti i mercati esteri in cui Mosaico Spirits è presente, producendo in loco la stessa identica bottiglia.

Così facendo, contiamo di superare sistemi di produzione obsoleti, lenti e poco precisi, i costi troppo alti di startup per nuovi progetti e lentezza nell’avviamento di nuove produzioni. Mosaico Spirits si pone come soggetto che sa superare barriere economiche e strutturali che impediscono di soddisfare la domanda di piccole produzioni e personalizzazioni.

Dal canto loro, i nostri clienti non sono soggetti ad alcun investimento iniziale, nessun limite minimo di bottiglie e possono contare sulla perfetta replicabilità della ricetta in ogni unità produttiva. Tempi di prototipazione e produzione diventano fino a dieci volte più veloci dei competitor: infine, possiamo procedere con revisione e modifica della ricetta senza interruzione dei processi produttivi.

Come mai hai scelto l’equity crowdfunding? E come pensate di utilizzare il capitale raccolto?

Abbiamo scelto di lanciare una campagna di equity crowdfunding perché vogliamo accelerare una serie di processi evolutivi già in atto, che ci permetteranno di internazionalizzare il brand. Vogliamo investire ulteriormente in ricerca e sviluppo, marketing e comunicazione, creare una rete vendita B2B e lanciare il primo sito produttivo all’estero.

Abbiamo deciso di farlo ora perché possiamo contare su un’audience di oltre un milione di utenti che ci seguono sulle piattaforme del nostro network: IlTuoGin.it, IlGin.it e Ginshop.it. È un prodotto di largo consumo e apprezzato da un pubblico in continua crescita, vogliamo che tutti possano partecipare a questa grande rivoluzione con il loro contributo.

La nostra milestone operativa di breve termine prevede:

  • Industrializzazione della Macchina del Gin
  • Acquisizione nuovo sito produttivo
  • Standardizzazione e automazione dei flussi aziendali per raggiungere scalabilità e replicabilità totale dell’azienda e redazioni dei manuali operativi
  • Restyling e internazionalizzazione del brand
  • Creazione di un Brand Book con le guideline di marketing e comunicazione
  • Consolidamento informatico degli asset digitali
  • Creazione di una rete vendite offline B2B e miglioramento dell’offerta commerciale

Ricapitolando: perché investire in Mosaico Spirits?

ll processo produttivo innovativo e digitalizzato sviluppato dall’azienda sarà un cambio di rotta nel mercato degli spirits. Attraverso la standardizzazione e una tecnologia in cloud che permette di replicare la stessa ricetta in posti diversi, Mosaico Spirits mira a decentralizzare la produzione di gin, eliminando del tutto il problema della logistica e degli investimenti necessari ad aprire nuovi mercati.

Questi sono i nostri punti di forza:

  • fatturato di 1,6 milioni di euro, con una crescita del 65% anno su anno
  • Valore pre money di oltre 20X in due anni
  • Brevetto depositato della Macchina del Gin e realizzazione del prototipo funzionante
  • Software proprietario con tecnologia cloud
  • Mercato di riferimento che vale 18 miliardi di euro con CAGR del 9% stimato fino al 2026
  • Capacità di ridurre i costi di produzione fino al 70%
  • Aumento della velocità di produzione pari a 10X
  • Modello di produzione sostenibile e scalabile
  • Supporto di importanti partner internazionali

Cosa consiglieresti ad altri imprenditori che vogliono avviare la loro impresa?

Il primo consiglio è di credere fortemente nella propria idea, ma di non innamorarsi mai, di metterla sempre alla prova, smontarla e rimontarla fino a capire se funziona, se è utile a qualcuno, se ci sono altre prospettive da cui guardarla. Inoltre di non smettere mai di studiare, aggiornarsi, informarsi.

Il secondo consiglio è quello di circondarsi e coinvolgere in questo processo persone entusiaste e in grado di apportare competenze e visioni diverse e complementari, di mettere alla prova e capire i propri limiti e affidarsi a chi può dare un contributo di valore.

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