Siamo ormai alla vigilia del compleanno di Crowdlender: a maggio il nostro portale di lending crowdfunding compirà due anni!
Diamo qualche altro numero? Sulla torta oltre alle 2 candeline potremmo metterne altre 52, per le campagne portate a termine. E un bel 100, come il 100% del nostro success rate: perché tutte le operazioni hanno finora rispettato il piano di ammortamento, restituendo i capitali e pagando gli interessi alle scadenze previste.
Se hai letto fin qui, ma ti stai ancora chiedendo che cosa sia questo Crowdlender di cui tanto parliamo e come funzioni un investimento in lending crowdfunding… ti conviene continuare a leggere!
Iniziamo dalle basi: il lending crowdfunding è uno strumento finanziario crowd, che permette alle startup, PMI e più in generale alle imprese di raccogliere capitali direttamente da privati o da altre società. L’investitore, parallelamente, presta i propri capitali in cambio di un rendimento e della restituzione degli stessi dopo un certo lasso di tempo.
Nella pratica, chi investe stipula un contratto di finanziamento con la società emittente, in cui sono indicate le condizioni dell’investimento: ad esempio il tasso di interesse e il piano di ammortamento – che definisce la modalità e le tempistiche di restituzione dei capitali e di pagamento degli interessi.
Crowdlender è il portale di lending crowdfunding del fintech hub Opstart. Da quando è stato avviato nel 2021, 24 società hanno raccolto oltre 6 milioni di euro (dati aggiornati a marzo 2023), con oltre 50 campagne di raccolta.
Il nostro team di analisti seleziona da sempre progetti innovativi, con un occhio di riguardo per la sostenibilità e una divisione interamente dedicata al real estate. Un altro tema che ci sta molto a cuore è la costruzione delle operazioni: fin dalla fase di scouting, prestiamo molta attenzione alla stabilità e allo storico delle imprese che scegliamo e, in secondo luogo, le accompagniamo nella definizione di campagne di raccolta adatte al loro stadio di sviluppo, con l’inserimento – quando possibile – di garanzie a tutela degli investitori.
In molte delle nostre raccolte, infatti, sono presenti le fideiussioni personali dei soci, per esempio. E non solo: è da poco partita la prima campagna di lending crowdfunding in Italia garantita da un Consorzio Fidi, Rete Fidi Liguria, fino al 50% del capitale investito.
Abbiamo già chiarito molti aspetti essenziali, ma non abbiamo ancora parlato degli aspetti pratici che interessano a un qualsiasi investitore: il rendimento, la durata delle operazioni e l’investimento minimo.
Le raccolte di lending crowdfunding su Crowdlender hanno tassi di interesse dal 7% al 12% annuo, spesso scaglionati in base alla cifra che si decide di investire. Il tasso di interesse è di solito più alto per gli investimenti più rischiosi, ma nel nostro caso non è detto: è sempre bene analizzare tutta la documentazione e leggere bene i testi delle campagne, per comprendere il livello di rischio.
Le durate sono diverse, ma si parla in generale di operazioni brevi: da un minimo di 4 mesi a un massimo di 36.
I piani di ammortamento prevedono nella maggior parte dei casi un pagamento mensile degli interessi, con restituzione del capitale alla fine, insieme all’ultima rata. Ma non è questa l’unica opzione: è possibile anche percepire tutto alla fine, oppure ricevere parte dei capitali e degli interessi ogni mese.
E non dimentichiamo un altro dettaglio importante: incentiviamo in tutti i casi il rimborso anticipato dei prestiti da parte delle aziende finanziate, azzerando penale di estinzione anticipata, nel momento in cui l’azienda fosse più liquida. Ridurre le tempistiche di rimborso del prestito porta infatti anche a una riduzione dei potenziali “rischi di credito”, connessi agli investimenti in lending crowdfunding, e a un consolidamento degli interessi maturati fino a quel momento.
E l’investimento minimo? Si parte da 50 €. Insomma, i lending crowdfunding su Crowdlender sono alla portata di tutte le tasche.
Tra i lending crowdfunding su Crowdlender può capitarti di vedere anche i Crowdbridge: letteralmente finanziamento ponte, si tratta di un’operazione a marchio registrato e pensata dal nostro CEO Giovanpaolo Arioldi per tutte le società in attesa di un evento finanziario certo.
Nella pratica, quando un’azienda ha vinto un bando ed è in attesa dell’erogazione dei fondi, ha un accordo di cessione del credito con un partner istituzionale o ha raccolto i capitali in equity crowdfunding ed è in attesa dello svincolo degli stessi, può aver bisogno di liquidità per affrettare i tempi di sviluppo del proprio piano di crescita. In tutti questi casi, un’operazione di Crowdbridge può essere la soluzione giusta.
Questo finanziamento ponte permette infatti di raccogliere i capitali di cui si ha bisogno in lending crowdfunding su Crowdlender, in breve tempo e con poca burocrazia.
E per l’investitore cosa significa? Chi investe sa che l’azienda è già in attesa di ricevere i capitali che sta raccogliendo e questo costituisce una vera e propria garanzia.
Adesso conosci Crowdlender e hai tutte le informazioni chiave per iscriverti: entra a far parte del nostro hub e non perderti le nostre operazioni innovative e sostenibili!
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