Investire online in sicurezza: come scegliere piattaforme e strategie

Blog di Crowdfunding

Investire online in sicurezza: come scegliere piattaforme e strategie

Agosto 26, 2025 La redazione Educazione finanziaria

La possibilità di investire online ha reso gli investimenti più accessibili a tantissime persone, anche al di fuori degli esperti di finanza e degli addetti ai lavori. I piccoli risparmiatori sono sempre più attratti dalla comodità delle piattaforme digitali, dall’accesso facilitato a nuovi strumenti finanziari e dalla possibilità di costruire un portafoglio diversificato anche con piccole somme. Oggi è sempre meno indispensabile rivolgersi a un intermediario finanziario per fare investimenti.

Ma insieme alle opportunità aumentano anche i rischi. Le truffe finanziarie si sono evolute e si presentano oggi in forme sofisticate, spesso difficili da riconoscere a un primo sguardo. Piattaforme non autorizzate, promesse di rendimenti irrealistici, uso fraudolento dei dati personali: il mondo dell’investimento online è un terreno fertile anche per comportamenti poco trasparenti o addirittura illegali.

Secondo la Consob, la mancanza di consapevolezza e la scarsa educazione finanziaria sono due tra le principali cause che espongono gli investitori a frodi e perdite economiche evitabili. Investire online in sicurezza significa, quindi, non solo scegliere strumenti affidabili, ma anche acquisire le conoscenze necessarie per distinguere ciò che è serio da ciò che non lo è.

In questo articolo vogliamo fornire una guida pratica per valutare l’affidabilità delle piattaforme di investimento online di vario genere, da quelle di crowdfunding a quelle di trading, e imparare a proteggersi da truffe e rischi. Ricordiamo che le autorità di riferimento in Italia sono Consob e Banca d’Italia, che lavorano anche per tutelare gli investitori digitali.

I rischi degli investimenti online

L’investimento online offre grandi vantaggi, ma è anche esposto a una serie di rischi che l’investitore deve conoscere per potersi difendere in modo efficace. 

Vediamo i pericoli più comuni da cui mettersi in guardia quando si fanno investimenti online.

  1. Piattaforme non autorizzate

Uno dei pericoli più insidiosi è rappresentato dalle piattaforme che operano senza le necessarie autorizzazioni da parte degli organismi di vigilanza, come Consob, Banca d’Italia o ESMA a livello europeo. Spesso si presentano con siti web curati, promozioni accattivanti e testimonial fittizi, ma non offrono alcuna tutela all’investitore. In caso di frode, è molto difficile recuperare il capitale investito.

  1. Phishing e furti d’identità

Alcune truffe si basano sulla raccolta fraudolenta di dati personali o bancari, tramite email o SMS ingannevoli o siti clonati. Il rischio è quello di subire furti di denaro, accessi non autorizzati ai propri conti o addirittura l’uso della propria identità per compiere ulteriori operazioni illecite.

  1. Promesse di rendimenti elevati e garantiti

Un classico segnale d’allarme sono le promesse di rendimenti imperdibili e accessibili per un tempo limitato. Nessun investimento serio può garantire rendimenti elevati senza rischio. La pressione a investire subito e l’assenza di un’informativa trasparente sono elementi tipici di questo tipo di frode.

  1. Mancanza di trasparenza

Alcune piattaforme non forniscono informazioni sufficienti su chi gestisce gli investimenti, sui costi reali (come commissioni e spese nascoste) o sulla destinazione dei fondi. Questa opacità è indice di poca serietà, se non di una truffa: ogni investimento serio deve essere accompagnato da documentazione chiara e completa, incluse le informazioni sui rischi connessi.

Come riconoscere una piattaforma affidabile

Per investire online in sicurezza, è fondamentale saper valutare la serietà e l’affidabilità di una piattaforma. Non basta che il sito sia ben fatto o che il servizio sia pubblicizzato da influencer o banner online: è necessario compiere alcune verifiche oggettive. Ecco i principali criteri da considerare.

Autorizzazione e vigilanza

Una piattaforma affidabile deve essere autorizzata da un’autorità di vigilanza competente, in base al tipo di attività che svolge:

  • le piattaforme di equity e lending crowdfunding devono essere iscritte nel registro dei fornitori autorizzati secondo il Regolamento UE 2020/1503. L’elenco aggiornato si trova sul sito di Consob e di ESMA;
  • i broker online e i gestori di portafogli devono essere autorizzati da Consob e/o Banca d’Italia, e in alcuni casi anche da autorità estere, se operano in Europa con passaporto UE;
  • le piattaforme di crypto-trading devono anch’essi rispettare specifiche normative (come MiCA) e indicare chiaramente il possesso dell’autorizzazione a operare secondo tali normative europee e nazionali.

La prima cosa da fare quando si valuta una piattaforma di investimento, quindi, è controllare la presenza di un’autorizzazione, verificando sul sito ufficiale delle autorità di riferimento.

Trasparenza e accessibilità delle informazioni

Una piattaforma seria deve fornire documenti chiari, completi e facilmente accessibili, tra cui:

  • schede descrittive dei progetti o strumenti offerti;
  • documenti informativi obbligatori come il KID (Key Information Document), i fogli informativi; precontrattuali, le condizioni generali del servizio;
  • informazioni sui rischi associati agli investimenti;
  • costi espliciti (commissioni di entrata/uscita, spread, costi di gestione).

Una piattaforma che nasconde queste informazioni o le espone in modo ambiguo non è trasparente e non rispetta la normativa nazionale ed europea sulla tutela degli investitori, pertanto andrebbe evitata.

Esperienza d’uso e reputazione

Anche la qualità dell’esperienza utente e la reputazione della piattaforma sono elementi importanti:

  • controlla le recensioni su portali indipendenti come Trustpilot; 
  • verifica la storia della piattaforma: da quanto tempo opera, quanti utenti attivi ha, se ha subito sospensioni o sanzioni;
  • verifica se è disponibile un servizio clienti raggiungibile, meglio se con canali diversificati (email, telefono, chat live).

Una piattaforma affidabile si riconosce anche dalla cura con cui supporta e informa i propri utenti.

Investire online in sicurezza nel crowdfunding

Il crowdfunding è una delle forme di investimento online più innovative e accessibili per i risparmiatori che vogliono investire in autonomia. Il settore è oggi regolamentato da una normativa europea piuttosto rigorosa, che tutela in modo concreto gli investitori e impone obblighi precisi alle piattaforme.

A partire da novembre 2023, infatti, è entrato in vigore il Regolamento UE 2020/1503, che disciplina l’attività dei fornitori di servizi di crowdfunding in tutti i Paesi dell’Unione. Questo regolamento impone alle piattaforme, in particolare:

  • di ottenere un’autorizzazione per operare legalmente,
  • di rispettare stringenti obblighi informativi verso gli investitori,
  • di restare neutrali rispetto ai progetti pubblicati,
  • di sottoporre gli utenti a un test di appropriatezza, per valutare il livello di consapevolezza finanziaria.

Se il profilo dell’utente non è appropriato – rispetto alla compilazione del questionario di conoscenza – la piattaforma può limitare l’importo investibile. Questo rappresenta una barriera protettiva fondamentale contro decisioni impulsive o poco informate.

Per ogni offerta di crowdfunding, inoltre, la piattaforma deve fornire una documentazione completa, che comprenda il business plan dell’azienda proponente e i relativi dati finanziari aggiornati, i dettagli economici dell’offerta, la classe di rischio per il lending crowdfunding, diritti e doveri degli investitori.

Leggi il nostro articolo su come scegliere la tua piattaforma di crowdfunding per approfondire!

Consigli pratici per evitare truffe e investire online in sicurezza

Prima di investire online attraverso qualsiasi canale, è buona norma eseguire questi passaggi di controllo:

  • cercare la piattaforma nei registri ufficiali;
  • controllare la società proponente;
  • verifica della visura camerale, dei bilanci pubblici, della presenza online dell’azienda (sito ufficiale, team, partner);
  • analisi dei dati disponibili sul progetto o prodotto offerto;
  • valutare la reputazione e l’affidabilità della piattaforma;
  • recensioni verificate;
  • presenza di una community attiva o di testimonianze verificabili;
  • risposte tempestive del servizio clienti;
  • contattare direttamente la piattaforma scrivendo un’email o telefonando per porre domande tecniche, la qualità e la chiarezza della risposta sono spesso un ottimo indicatore della professionalità del team;
  • verificare sempre la correttezza delle URL dei siti e l’autenticità dei mittenti di email ed SMS relativi a investimenti e conti correnti, evitando di condividere dati sensibili via messaggio o al telefono.

Prima di investire, inoltre, è imprescindibile assicurarsi di avere l’educazione finanziaria di base necessaria per comprendere dinamiche e informazioni relative agli investimenti. Oggi sono numerosi gli strumenti online a disposizione per acquisire una formazione nel campo accessibile ai non addetti ai lavori, primi fra tutti i canali educativi di Banca d’Italia e Consob.

Investire online in sicurezza vuol dire affidarsi a un portale regolamentato, come Opstart! Scopri le nostre campagne di equity crowdfunding.

POTREBBE ANCHE PIACERTI

Polo Tecnologico Alto Adriatico: ricerca, imprese e territorio al servizio dell’innovazione tecnologica

Fare impresa è un mestiere complesso, che richiede la sinergia di idee, competenze e risorse, e questo vale ancora di più se si parla di fare impresa...

Dalle meme coin agli investimenti nell’economia reale: cosa spinge le persone a rischiare (o a scegliere con criterio)

Negli ultimi anni il mondo degli investimenti ha visto emergere fenomeni inaspettati, capaci di attrarre milioni di persone in tutto...

Che cos’è la Defi, la finanza decentralizzata?

L’innovazione tecnologica nel mondo della finanza ha portato trasformazioni profonde in direzione di una crescente trasparenza e accessibilità e di un maggiore controllo diretto da parte degli utenti....

Startup innovative e futuro del settore dei trasporti

Il settore dei trasporti sta vivendo una fase di profonda trasformazione, favorevole alle startup innovative, sospinto dall’urgenza della transizione ecologica che impone l’adozione di tecnologie...