Fare impresa è un mestiere complesso, che richiede la sinergia di idee, competenze e risorse, e questo vale ancora di più se si parla di fare impresa in ottica di innovazione. Le imprese innovative rappresentano un valore non solo per gli imprenditori stessi, ma anche e soprattutto per l’ecosistema in cui sono inserite: altre imprese, lavoratori, istituzioni, la società nel suo insieme. Perché il tasso di innovazione tecnologica di un’economia è strettamente legato alla sua competitività e al benessere collettivo.
Ma l’innovazione non si fa da soli: la ricerca e lo sviluppo delle idee possono diventare più veloci ed efficaci se si facilita l’accesso delle imprese innovative a risorse economiche e umane, a occasioni di confronto e networking, a ricerche di terzi, alla formazione continua.
Per questo è fondamentale la costruzione di una rete di attori di supporto all’imprenditoria e all’innovazione come quella che Opstart vuole contribuire ad alimentare con il suo circuito di partner. Polo Tecnologico Alto Adriatico è uno di questi partner, incubatore di innovazione e di nuove potenziali imprese innovative, alle quali fornisce supporto, competenze, risorse, luoghi e strumenti fisici per favorire la realizzazione di idee imprenditoriali dall’elevato potenziale.
Abbiamo intervistato Fabrizio Rondo, Business Design Expert e Responsabile della Business Unit Startup e Sostenibilità del Polo Tecnologico Alto Adriatico, per approfondire il ruolo dell’incubatore e le tendenze innovative più promettenti dal punto di vista di chi lavora a stretto contatto con le imprese del futuro.
Il Polo Tecnologico Alto Adriatico nasce come iniziativa strategica per rispondere alle esigenze di innovazione e competitività del tessuto imprenditoriale del territorio. L’obiettivo è creare un punto di riferimento per imprese, startup e istituzioni che intendono sviluppare nuovi modelli di business, adottare tecnologie emergenti e affrontare con successo le sfide della transizione digitale e sostenibile.
Un elemento distintivo è la capacità di mettere a sistema competenze, infrastrutture e relazioni: in questo senso il Polo agisce come un KIBS (Knowledge Intensive Business Service), cioè un soggetto capace di fornire servizi ad alta intensità di conoscenza, traducendo la complessità tecnologica in soluzioni concrete per le imprese nel loro percorso di innovazione.
Tra i settori più dinamici spicca senza dubbio il manifatturiero, che rappresenta una colonna portante del tessuto produttivo del territorio e un comparto in continua trasformazione. Negli ultimi anni le imprese hanno iniziato un percorso che, partendo dall’adozione di modelli di Industria 4.0, basati su automazione, digitalizzazione dei processi, intelligenza artificiale, Internet of Things e analisi dei dati, ha progressivamente posto le basi per una nuova fase: la Transizione 5.0.
Registriamo inoltre grande dinamismo, in particolar modo nel target startup, in settori ad alto valore aggiunto come digitale e ICT (cybersecurity, AI, blockchain), biotech e healthtech. Ma anche nell’agroalimentare, grazie all’evoluzione verso modelli di agricoltura 4.0 che stanno trasformando radicalmente il comparto.
Il networking rappresenta uno dei pilastri fondamentali per stimolare la crescita imprenditoriale e accelerare i processi di innovazione. Creare connessioni significa non solo mettere in contatto aziende e centri di ricerca, ma costruire un ecosistema capace di generare valore condiviso, ridurre i tempi di sviluppo delle soluzioni e ampliare le opportunità di mercato.
Il Polo Tecnologico Alto Adriatico lavora su più livelli. A livello locale, collaboriamo strettamente con le imprese del territorio, con le associazioni di categoria e con i cluster tecnologici e industriali.
Sul piano nazionale, il Polo è inserito nei principali network dell’innovazione, interagendo con altri poli tecnologici, università, competence center e Digital Innovation Hub.
Infine, sul piano internazionale, il nostro ruolo si rafforza attraverso la partecipazione a progetti europei e a partnership strategiche con centri di ricerca, istituzioni e aziende di altri Paesi.
Per il Polo Tecnologico Alto Adriatico insieme all’innovazione la sostenibilità rappresenta un elemento strutturale del modo in cui accompagniamo le imprese. Con l’avvio delle nostre attività abbiamo scelto di costituire sin da subito una business unit dedicata alla sostenibilità, riconoscendo che l’innovazione tecnologica non può prescindere da una visione attenta all’ambiente, alla società e alla competitività di lungo periodo. Parallelamente, abbiamo sviluppato una business unit per l’efficientamento energetico, a supporto delle aziende che intendono ridurre i consumi e integrare soluzioni avanzate di gestione delle risorse.
Il nostro approccio parte sempre dalle eccellenze e dai bisogni del territorio, individuando le competenze, le imprese e i settori con maggiore potenziale di crescita.
Supportiamo quindi le imprese nel valorizzare le proprie competenze e innovazioni, aiutandole a inserirsi in filiere internazionali, a intercettare opportunità di collaborazione e a partecipare a progetti di respiro europeo e internazionale. Partecipiamo attivamente a network internazionali dell’innovazione, che ci permettono di portare sul territorio best practice, tecnologie emergenti e modelli di business innovativi, offrendo così alle aziende locali prospettive aperte e stimolanti.
Le imprese innovative hanno spesso bisogno di capitali, un aspetto fondamentale ma non sempre semplice da gestire. Per questo motivo, al Polo Tecnologico Alto Adriatico ci impegniamo a presentare alle aziende diversi canali di finanziamento, selezionando quelli più adatti alle loro caratteristiche e ai loro progetti. Tra questi, il crowdfunding riveste un ruolo particolarmente strategico sia per le operazioni di equity che di lending.
La partnership con Opstart è centrale perché rappresenta un vero e proprio fintech hub, che mette a disposizione tutti gli strumenti di investimento basati sul crowdfunding, semplificando l’accesso al capitale per startup e PMI innovative.
Collaborare con un partner come Opstart significa quindi offrire alle imprese un’opportunità concreta di crescita, affiancandole nella fase di raccolta fondi e favorendo percorsi di innovazione scalabili, sostenibili e ad alto impatto.
Ora che hai conosciuto da più vicino il Polo Tecnologico Alto Adriatico, scopri le possibilità per l’innovazione e le aziende su Opstart!
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