Investire nel green: quali settori cresceranno nel 2025?

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Investire nel green: quali settori cresceranno nel 2025?

Febbraio 04, 2025 Equity Crowdfunding

Investire nel green significa contribuire a finanziare la lotta al cambiamento climatico, fornendo risorse alle imprese che sviluppano soluzioni per attuare la transizione ecologica e rendere sostenibili i consumi. Ma significa anche puntare su un settore stimolato alla crescita da impellenti necessità collettive e dal supporto delle istituzioni. Nonostante ciò, gli investimenti green hanno avuto un andamento altalenante nell’ultimo anno, correlato all’incertezza politica generalizzata, alle difficoltà di raggiungere gli obiettivi dell’Agenda 2030 e dell’Accordo di Parigi e alla necessità di conciliare gli interessi ambientali con quelli economici di tante categorie diverse.

Per investire nel green in modo consapevole nel 2025, analizzeremo quali settori green hanno dominato la scena degli investimenti nel 2024 e quali sono le prospettive per il futuro, sia negli investimenti tradizionali sia nel green crowdfunding.

Com’è andato il 2024 per gli investimenti green?

Il 2024 è stato un anno altalenante per gli investimenti green, che hanno subito la volatilità delle politiche nazionali per la sostenibilità e i dubbi degli investitori in proposito.

Il bilancio complessivo a livello globale, però, dopo un 2023 in calo è tornato positivo, soprattutto nel settore dell’energia, come rileva il report World Energy Investment 2024 della International Energy Agency (IEA):

  • gli investimenti in energie rinnovabili hanno raggiunto 1,043 trilioni di dollari, con un +15% rispetto al 2023;
  • gli investimenti in efficienza energetica hanno raggiunto i 123 miliardi di dollari, con un +5% rispetto al 2023;
  • sono scesi del 10% gli investimenti in fonti di energia fossile.

In particolare, tra le fonti di energia rinnovabile prevalgono gli investimenti nel solare, nell’eolico e nell’idrogeno verde. Grande attenzione e cospicui investimenti sono stati destinati alle tecnologie per lo stoccaggio energetico, fondamentali per supportare la transizione energetica.

Concentrandoci in particolare sull’Europa, scopriamo che il report Investing in Europe’s green future della Banca Centrale Europea ha rilevato un aumento del 10% degli investimenti green nel 2024 rispetto al 2023, per un totale di 1300 miliardi di euro tra tutti i settori green. Anche nel segmento europeo l’aumento ha riguardato soprattutto le energie rinnovabili e l’efficienza energetica.

L’UE ha fissato obiettivi ambiziosi per la riduzione delle emissioni di gas serra, perciò la Banca Centrale Europea sta lavorando per supportare la transizione verso un’economia più sostenibile attraverso la fornitura di finanziamenti e la promozione di investimenti green.

E i rendimenti? Anche nel 2024 il rendimento medio degli investimenti green ha superato quello degli investimenti tradizionali sia in ambito azionario sia in ambito obbligazionario.

Investire nel green nel 2025

Il 2025 si prospetta come un anno cruciale per la direzione degli investimenti green: da un lato le esigenze climatiche si fanno sempre più pressanti e le scadenze stabilite da governi e istituzioni sovranazionali si avvicinano, dall’altro instabilità e cambi di direzioni politiche a livello globale continueranno e avranno un’influenza sull’indirizzamento degli investimenti.

Ma vediamo quali sono i settori promettenti nel 2025.

  • Energia solare: continua a essere il settore trainante nel panorama delle energie rinnovabili. Grazie alla costante riduzione dei costi di produzione dei pannelli e alla crescente domanda, si prevede che il mercato globale dell’energia solare cresca del 15% nel 2025 (dati BloombergNEF). Tuttavia, rimangono delle criticità legate alla scarsità di alcune materie prime e alla dipendenza da filiere produttive concentrate in pochi Paesi.
  • Idrogeno verde: considerato il futuro dell’energia pulita per l’industria e i trasporti pesanti, l’idrogeno verde sta attirando ingenti investimenti pubblici e privati. Nonostante ciò, il suo sviluppo su larga scala è ancora limitato dai costi elevati della produzione e dalle infrastrutture insufficienti. Secondo la IEA, il 2025 sarà un anno chiave per determinare se il settore sarà in grado di mantenere le promesse di sostenibilità e redditività.
  • Tecnologie di efficienza energetica e di stoccaggio dell’energia: sono i settori emergenti da tenere sotto controllo, perché le difficoltà nella sostituzione completa delle fonti fossili e nell’elettrificazione di trasporti e servizi stanno portando a puntare molto sulla cosiddetta “neutralità tecnologica” e su soluzioni-ponte utili per raggiungere compromessi e guadagnare tempo.

Come investire nel green

Investire nel green è una linea che può essere messa in pratica attraverso diversi strumenti di investimento.

  • Fondi di investimento sostenibili: questa tipologia di asset è quella che ha perso numerosissimi investitori negli ultimi due-tre anni, perché è cresciuta la diffidenza delle persone verso le affermazioni di sostenibilità dei gestori e delle aziende e verso la relativa normativa. Con la nuova normativa europea, più stringente, il panorama sta cambiando in direzione di una maggiore trasparenza per gli investitori dal punto di vista dei criteri ESG.
  • Green bond: obbligazioni emesse da aziende o governi per finanziare progetti di sostenibilità.
  • Azioni di aziende certificate ESG, benefit company, imprese il cui core business riguarda tecnologie per la sostenibilità.
  • Green crowdfunding: il crowdfunding si è affermato come strumento di finanziamento sempre più rilevante per le imprese sostenibili, grazie alla sua grande accessibilità per le startup e grazie all’attrattività dei progetti innovativi e a impatto ambientale positivo per la platea dei piccoli e medi investitori online.

Investimenti green con il crowdfunding

Il crowdfunding rende accessibile a tutti la possibilità di contribuire alla transizione verso un’economia più sostenibile, investendo i propri risparmi in progetti di sostenibilità. Non servono, infatti, ingenti capitali per iniziare a investire in equity o lending crowdfunding in ambito green. Non solo: scegliendo questo canale di investimento, è possibile seguire da vicino il risultato del proprio contributo.

Opstart ospita numerose campagne di crowdfunding di imprese impegnate in progetti di sostenibilità, tenendo sempre presente questo fattore nelle operazioni di selezione delle società candidate.

I progetti green riscuotono molto successo tra gli investitori dell’hub fintech, come dimostrano tre esempi recenti:

  • Green srl è una società di advisor per l’efficientamento e il risparmio energetico delle PMI che ha sviluppato una piattaforma per consentire a consumatori di qualsiasi tipo di partecipare a una comunità energetica investendo in un impianto di produzione di energia rinnovabile e beneficiando di un costo di autoproduzione convenzionato. Le prime campagne di equity crowdfunding hanno raccolto oltre 700.000€ e la società ne ha avviate altre.
  • Edileco è un’azienda che si occupa di bioedilizia, ovvero di ristrutturazione e costruzione di edifici efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili dal punto di vista dei materiali. La società ha concluso con successo una campagna di collocamento di bond e diverse campagne di lending crowdfunding su Crowdlender.
  • Greenforlife è un’altra azienda immobiliare che propone soluzioni di bioedilizia all’avanguardia, per promuovere l’efficientamento degli edifici ma anche uno stile di vita sostenibile all’interno degli stessi. La sua prima campagna di lending crowdfunding si è chiusa con successo ed è in fase di restituzione agli investitori; la seconda è in corso su Crowdlender.

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