Intelligenza artificiale e startup del futuro: quando l’AI fa crowdfunding

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Intelligenza artificiale e startup del futuro: quando l’AI fa crowdfunding

Febbraio 28, 2024 Equity Crowdfunding

L’intelligenza artificiale negli ultimi anni è tornata alla ribalta nelle discussioni istituzionali e nella quotidianità delle persone grazie all’implementazione e al miglioramento di strumenti già esistenti e alla sperimentazione di nuove applicazioni, proposte soprattutto da startup innovative.

Il fenomeno ChatGPT è stato solo la punta dell’iceberg dell’accelerazione subita da un tipo particolare di software di AI – quella generativa – ma ce ne sono molti altri il cui utilizzo spazia in un’estrema varietà di ambiti, che potranno trasformare radicalmente il lavoro dell’uomo, migliorandolo.

Siamo abituati a pensare all’AI come a strumenti ipertecnologici legati alla robotica, con una sfumatura futuristica, ma in realtà di essa si parla dalla metà del secolo scorso e si trova anche in dispositivi che utilizziamo quotidianamente, dal funzionamento piuttosto semplice.

L’intelligenza artificiale, infatti, è l’applicazione di algoritmi che consentono alle macchine di replicare e simulare i meccanismi dell’intelligenza umana da un livello base a quelli molto sofisticati che si stanno attualmente sperimentando.

Motori di ricerca, traduttori, e-commerce, processi produttivi, assistenti vocali, chatbot, sistemi di riconoscimento facciale, domotica e diagnostica sono solo alcuni degli ambiti in cui quotidianamente abbiamo a che fare con l’intelligenza artificiale, probabilmente senza pensarci.

Le nuove frontiere dell’intelligenza artificiale

Intelligenza artificiale e innovazione vanno a braccetto: la prima facilita e accelera la seconda. Per questo aziende e istituzioni che vogliono aumentare la propria competitività stanno investendo enormi risorse in ricerca sull’AI, come ha evidenziato l’AI Index Report 2023.

Ecco alcuni dei settori in cui l’applicazione dell’AI sta portando innovazione, cambiando il modo in cui le persone vivono, lavorano e interagiscono con il mondo:

  • In ambito sanitario l’intelligenza artificiale è in grado di accelerare e rendere più precisa e accurata la diagnostica, affiancando i medici nell’interpretazione di esami e quadri clinici, di prevedere il decorso di una malattia, di facilitare gli interventi chirurgici, di analizzare e interpretare dati epidemiologici su larga scala, di elaborare piani di prevenzione, di accelerare il processo di scoperta e validazione di farmaci e molto altro.
  • In ambito industriale l’AI è può di ottimizzare i processi di produzione e ridurre notevolmente i costi, attraverso l’automazione delle fabbricazioni, il monitoraggio dello stato di salute dei macchinari, la pianificazione della catena di approvvigionamento e della logistica, l’analisi di dati per l’elaborazione di previsioni ecc.
  • In ambito finanziario, l’AI è in grado di identificare opportunità di investimento in base all’analisi di enormi quantità di dati, di calcolare i rischi, fare previsioni di mercato, personalizzare un portafoglio di investimenti, prevenire frodi.
  • L’intelligenza artificiale si rivela anche una preziosa alleata per la lotta al cambiamento climatico, sia per il suo generico supporto alla ricerca scientifica, sia per le sue capacità di analisi di dati ed elaborazione di soluzioni efficienti, per esempio nell’identificazione dei territori e delle specie animali a rischio, nello sviluppo di tecnologie agricole avanzate, nella previsione di fenomeni naturali, nell’efficientamento dei sistemi energetici.

Questi sono solo pochissimi esempi delle frontiere su cui l’intelligenza artificiale sta insistendo maggiormente.

AI come strumento di crescita

Le potenzialità dell’AI per la competitività e la crescita delle imprese e per la risoluzione di problemi cruciali dell’umanità spiegano la corsa all’innovazione in questo campo e la continua nascita di nuovi progetti imprenditoriali basati su qualche applicazione di questa tecnologia. Secondo il report sopra menzionato, dal 2017 sono raddoppiate le aziende che utilizzano l’AI. In un’economia come quella del nostro tempo che è basata soprattutto sui servizi e sui dati, l’intelligenza artificiale riserva sconfinate opportunità che diventano le fondamenta delle migliaia di startup che nascono ogni giorno.

Startup e crowdfunding

Molte startup innovative si basano sull’intelligenza artificiale e raccolgono capitale con la finanza alternativa: abbiamo evidenziato spesso come il crowdfunding sia un prezioso strumento per l’innovazione e approfondiamo ora la conoscenza di due startup basate sull’AI che hanno scelto il crowdfunding per finanziarsi e presto saranno su Opstart.

Whp.AI è il software di intelligenza artificiale sviluppato da Wh Tech S.r.l. per ottimizzare i processi legati alla selezione del personale: aumentare l’efficacia delle ricerche, pianificare carriere, analizzare i dati connessi ai CV, configurare team sono alcune delle funzioni del software – già testato da numerose aziende italiane – particolarmente utile in un mondo del lavoro in cui la competizione per attrarre le figure professionali più qualificate è agguerrita. La campagna di equity crowdfunding su Opstart ha l’obiettivo di raccogliere capitale per sviluppare ulteriormente la tecnologia del software, brevettarla e ampliare la commercializzazione.

Aira Lab, invece, è una startup che ha sviluppato un’applicazione dell’intelligenza artificiale alla gestione dei rifiuti: il cestino intelligente AIRA grazie all’AI è in grado di separare e gestire i rifiuti facendo in autonomia la raccolta differenziata. L’obiettivo è quello di rispondere alle crescenti esigenze di gestione efficiente dei rifiuti in un contesto di crescita della popolazione urbana. La soluzione si rivolge in particolare ad aziende pubbliche, player del settore eventi e anche aziende private, con cui i test sono già in corso. La campagna di equity crowdfunding servirà a finanziare la produzione e l’ingresso sul mercato.

Le due campagne di equity crowdfunding saranno presto su Opstart: ti aspettiamo!

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