Che cos’hanno in comune i progetti di Carne Genuina, Keep Out Bracelets e AstaFacile? Hanno alle spalle imprese innovative, che si tratti di startup o PMI, e sono in campagna di equity crowdfunding su Opstart. E proprio di imprese innovative e crowdfunding si è parlato durante il nostro webinar del 19 ottobre, insieme alle sopracitate società. Sono stati nostri ospiti:
– Mattia Assanelli, Founder & CEO di Carne Genuina
– Stefania Gagliardone, Amministratore Delegato di Keep Out Bracelets (HANG LOOSE SRL)
– Gianluca Marcotulli, CEO di AstaFacile (Medilx)
Le piccole e medie imprese (PMI) innovative e le startup innovative sono tipologie di aziende particolari, che beneficiano di vantaggi fiscali e possono accedere a risorse specifiche per il loro sviluppo. Ma quali caratteristiche bisogna avere per rientrare nella categoria di “imprese innovative”? A stabilire i criteri da rispettare è il Ministero dello Sviluppo Economico: leggi l’articolo “PMI e startup: cosa si intende per impresa innovativa?” per approfondire.
La maggior parte delle società che si avvale dell’equity crowdfunding per raccogliere capitali è proprio un’impresa innovativa – sebbene lo strumento sia oggi aperto anche a tutte le normali PMI – e questo comporta un importante vantaggio per gli investitori, che possono ottenere le agevolazioni fiscali del 30% sul capitale investito.
Dopo un primo round su Opstart da oltre 170.000 euro, Carne Genuina torna sul portale per una nuova raccolta in equity crowdfunding, che in poco tempo ha già superato i 180.000 euro.
La startup innovativa si occupa della vendita di carne online, da sempre guidata da valori ben precisi: sostenibilità ambientale, benessere dell’animale e tutela della biodiversità. Oggi i consumatori sono sempre più attenti all’aspetto etico dei prodotti che acquistano, soprattutto se si parla di carne.
“Noi riteniamo che possa esistere una modalità di consumo consapevole” racconta Mattia Assanelli, il CEO. “Le aziende del nostro network sono piccole, a conduzione familiare. E sostenibili nel senso che non sono alla ricerca della produzione a tutti i costi, come capita in molti casi, ma fanno della qualità il proprio punto chiave“.
Il progetto nasce proprio dall’azienda agricola di Carlo Assanelli – “nonno Carlo” sui social e papà di Mattia – per poi diventare un vero e proprio aggregatore di realtà analoghe, che la startup conosce personalmente.
Da qui lo storytelling che l’azienda fa online, non solo dei produttori, ma dei prodotti e della carne, anche allo scopo di diffondere un modo consapevole di consumarla. Questo ha reso inoltre Carne Genuina il primo sito per visite organiche nel verticale della carne, con 90.000 visite al mese (in media).
Tornando alla sostenibilità, finora la società ha lavorato in termini di compensazione delle proprie emissioni; con i capitali raccolti in questo equity crowdfunding, invece, cambierà direzione, definendo in modo preciso e certificato la propria carbon footprint e lavorando su meccanismi di riduzione delle emissioni. Inoltre tutti i dati inerenti saranno resi pubblici e visibili sul sito.
La società poi continuerà sulla strada del benessere animale, oggettivandolo tramite la definizione di un KPI con precisi parametri. Verrà installato un sensore IoT – dapprima per un test pilota nell’azienda di famiglia, poi in tutte le altre – per monitorare il benessere nelle stalle in tempo reale. Anche questi dati saranno consultabili dai clienti.
Infine, Carne Genuina lavorerà con una startup italiana che grazie a sensori che rilevano il ronzio degli insetti misura la biodiversità dell’ambiente. Spesso l’allevamento intensivo e semi-intensivo è associato all’idea di riduzione della biodiversità: Carne Genuina installerà questi sensori proprio per indagare la situazione dei propri campi e lavorare per migliorarla.
Investire in Carne Genuina dà diritto alle detrazioni fiscali del 30%, in primis; in secondo luogo la crescita media annua della società è pari al 30% da qualche anno, con l’obiettivo di raggiungere i 5 milioni di fatturato per il 2027.
Marchio di proprietà della PMI innovativa HANG LOOSE Srl, Keep Out Bracelets si occupa della produzione di gioielli e accessori moda con una caratteristica molto specifica: l’uso del ciondolo a forma di ditale da sarta. “Regalare un ditale a qualcuno ha un significato ben preciso, è come dire ti auguro di essere protetto da tutto ciò che punge nella vita” ci racconta la CEO Stefania Gagliardone. Insomma, Keep Out non vende un gioiello, vende una storia.
Il fatto di aver trasformato il ditale da sarta in un oggetto ornamentale ha portato Keep Out a ottenere il riconoscimento di un modello di utilità in esclusiva e la proprietà intellettuale dello slogan “E la vita non ti punge“; inoltre il brand ha depositato il marchio in 63 categorie merceologiche diverse (dalla gioielleria, al negozio di abbigliamento, alla cartoleria).
Nel tempo la società ha individuato e coltivato la propria nicchia di mercato: oggi ci sono 350 punti vendita in Italia, senza contare che oltre 40 store negli Stati Uniti e più di 30 realtà europee vendono i prodotti del brand.
Gli obiettivi dei prossimi anni sono ambiziosi: grazie anche all’avvio di una collaborazione con un noto marchio del lusso, Keep Out prevede di triplicare il fatturato nel corso del 2024, fino ad arrivare a 2,5 milioni nel 2025. Parallelamente, l’azienda sta lavorando all’introduzione di nuove tecnologie per produrre gioielli utilizzando materiali di riciclo e materiali sostenibili – per citarne uno su tutti, la fibra di pomodoro.
Non solo la sostenibilità ambientale, ma anche l’impegno per il sociale: questi sono sicuramente due elementi fondamentali della filosofia del brand. Keep out si occupa infatti del reinserimento di categorie svantaggiate nel mondo del lavoro e ha aperto la Keep Out School of Love a Jaipur, città con un’importante tradizione nell’ambito dell’artigianato tessile. La scuola, inaugurata nel 2019, ospita bambini in condizioni di disagio e fragilità.
Insomma, investire in Keep Out Bracelets significa scegliere un progetto con un team tutto al femminile, che porta avanti temi importanti – quali appunto la sostenibilità e l’impegno sociale – e che prevede inoltre incentivi fiscali e reward per gli investitori dell’equity crowdfunding.
Medilx è una startup innovativa che dal 2019 opera nel settore immobiliare, con un fatturato di circa 200.000 euro. Il suo ultimo progetto è proprio AstaFacile, che sarà il primo sistema di intelligenza artificiale a mappare e consentire la visualizzazione di tutti gli immobili all’asta (filtrandoli per zona d’interesse). La visita sarà virtuale, grazie a occhiali intelligenti brevettati che permetteranno la visione dell’appartamento da remoto con il supporto di un consulente di AstaFacile stessa.
Sebbene Gianluca Marcotulli parli al futuro, ad oggi la piattaforma asta-facile.com è online e ha già iniziato a generare fatturato. La raccolta in equity crowdfunding servirà proprio per attività di potenziamento del servizio e per l’implementazione degli occhiali intelligenti.
Come anticipato, AstaFacile non è il primo progetto di Medilx, che si muove da ormai 4 anni in ambito real estate e detiene le quote di diverse altre startup. La piattaforma AstaFacile è stata avviata individuando una vera e propria opportunità. “AstaFacile si inserisce in un mercato in espansione” ci racconta Gianluca Marcotulli. “Per dare qualche numero, basti pensare che nel 2022 sono state effettuate 190.000 vendite giudiziare, per un volume a base d’asta di 32 miliardi di euro.” Inoltre, l’aumento smisurato dei prezzi delle abitazioni nel libero mercato e dei tassi di interesse dei mutui rendono le aste immobiliari un’alternativa concreta per molti potenziali acquirenti.
Nonostante le potenzialità del settore, quello delle aste è però un mondo complesso. La risposta di AstaFacile – racchiusa nel nome stesso della piattaforma – è proprio quella di mettere l’utente al centro del servizio, tramite una piattaforma semplice e intuitiva, in cui tutto sia chiaro e a portata di click e in cui la documentazione sia a completa disposizione del cliente abbonato.
In conclusione, investire in AstaFacile significa diventare parte di un progetto replicabile e scalabile, con alle spalle la forza di un’azienda già avviata, un brevetto e una soluzione che risponde alle precise esigenze del mercato di riferimento. Senza contare gli incentivi fiscali previsti per chi investe in imprese innovative e una serie di reward costruiti ad hoc (e consultabili sul sito di Opstart).
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