L’equity crowdfunding in Italia è uno strumento prediletto dalle startup, in particolare del settore dell’energia, anche se sta crescendo il numero di PMI che vi fa ricorso. Funziona spesso, quindi, come trampolino di lancio per costruire la base su cui impostare una crescita continua. È una risorsa strategica in una fase in cui è più difficile accedere ai finanziamenti tradizionali o in cui serve diversificare le fonti di finanziamento; una fase in cui è anche particolarmente utile unire alla raccolta di capitali la costruzione di una community di sostenitori, che diventa un asset per tutti i progetti futuri.
Un esempio di questo percorso ideale è la parabola di crescita di Redelfi, ESG management company che seleziona e accelera PMI e startup innovative distintive nei vari ambiti della sostenibilità e che negli anni si è focalizzata sempre di più sul settore dell’energia pulita.
Redelfi ha completato con successo una campagna di equity crowdfunding su Opstart nel 2021 per sviluppare il suo progetto di stoccaggio dell’energia, e da allora ne ha fatta tanta di strada: seguiamo le varie fasi della loro crescita insieme a Davide Sommariva, Presidente di Redelfi S.p.A.
Guardando indietro, la campagna di equity crowdfunding su Opstart, dedicata alla nostra azienda del comparto dell’energia, è stata il primo passo di un percorso di costante crescita con al centro la sostenibilità, che ha portato a evolverci da realtà innovativa a Gruppo industriale strutturato, quotato su Euronext Growth Milan.
In poco più di quattro anni abbiamo raggiunto una crescita significativa, sia in termini industriali sia in termini finanziari. Il nostro core business è oggi totalmente focalizzato sullo sviluppo di infrastrutture energetiche, in particolare nello sviluppo di autorizzazioni di BESS (Battery Energy Storage System). Il nostro ingresso nel mercato italiano del BESS è avvenuto con un timing ideale, in quanto questo segmento era ancora in una fase embrionale per poi successivamente esplodere registrando un’importante crescita. In merito al BESS, abbiamo attualmente una pipeline complessiva di circa 9 GW di progetti tra Italia e Stati Uniti e abbiamo consolidato partnership strategiche con operatori di alto standing del settore. Solo nei primi sei mesi del 2025 abbiamo registrato una crescita dell’83% dell’EBITDA rispetto al 2024, raggiungendo un EBITDA margin pari al 65%.
La quotazione è stata un passo decisivo. Ci ha permesso di rafforzare la struttura finanziaria, accedere a nuovi capitali e instaurare un dialogo costante con la comunità degli investitori. Essere una società quotata significa crescere in modo più strutturato e trasparente, con una governance solida e obiettivi di lungo periodo ben definiti.
La quotazione ha anche evoluto il nostro modo di comunicare e di renderci responsabili verso il mercato. Ancor prima degli obblighi normativi, dal 2022 pubblichiamo annualmente il Bilancio di Sostenibilità, un documento che riflette la nostra volontà di misurare in modo concreto l’impatto ambientale, sociale e di governance delle nostre attività. Per noi, essere quotati non è solo una questione di numeri: è un impegno di fiducia e di trasparenza verso chi investe e crede nel nostro progetto. Infatti, l’ingresso nel capitale di Redelfi di due realtà di alto standing come Alkemia SGR e Algebris Investments rappresenta una conferma tangibile della solidità del nostro percorso e della credibilità del nostro progetto industriale.
La sostenibilità e i principi ESG fanno parte del DNA di Redelfi, non li consideriamo un’aggiunta, ma la base stessa del nostro modello di business. Tutti i nostri progetti, e in particolare i sistemi BESS, nascono per favorire la decarbonizzazione e per supportare la transizione verso un futuro energetico più pulito. Dal momento della nostra quotazione abbiamo avviato un percorso strutturato di reporting ESG, culminato nella redazione annuale del Bilancio di Sostenibilità.
Per il 2025 introdurremo nel documento i criteri IFRS (International Financial Reporting Standards), la gap analysis e il principio della doppia materialità, così da allinearci ai più avanzati standard internazionali.
Parallelamente, promuoviamo iniziative che vanno oltre l’aspetto ambientale, coinvolgendo la dimensione sociale e culturale.
Crediamo che la cultura sia una forma di sostenibilità sociale, capace di creare identità, inclusione e responsabilità per le comunità.
Recentemente abbiamo ottenuto l’ESG Assessment S2 da Modefinance, una certificazione che attesta la solidità dell’azienda e il suo basso profilo di rischio. Un riconoscimento che ha avuto un impatto molto positivo sulla nostra reputazione e sulla percezione da parte degli stakeholder. Lo abbiamo presentato anche agli investitori durante gli eventi di condivisione dei dati semestrali, e il riscontro è stato positivo: un segnale che la direzione intrapresa è quella giusta.
Il nostro obiettivo è concentrarci interamente sullo sviluppo di infrastrutture. A conferma di questa strategia, abbiamo avviato un processo di razionalizzazione del Gruppo, decidendo di effettuare lo spin-off di alcune società impegnate in attività non core, così da concentrare energie e investimenti nel settore BESS.
Guardando al futuro, Redelfi ha definito diversi obiettivi chiave per consolidare la propria crescita e creare valore per gli azionisti. Tra questi vi è l’intenzione di espanderci in nuovi mercati, valutando anche mercati ancillari, e di avviare il processo di vendita del portfolio BESS. Inoltre, aggiorneremo il Piano Industriale al fine di riflettere le nuove strategie e i nuovi obiettivi.
L’Agenda 2030 rappresenta per noi una bussola strategica. Con i nostri progetti contribuiamo direttamente a diversi Sustainable Development Goals (SDG), in particolare:
A supporto di ciò, Redelfi è stata riconosciuta dall’Osservatorio ESG PMI quotate di Banca Finnat come azienda sostenibile che contribuisce direttamente a diversi SDG dell’ONU.
Ma non ci fermiamo qui: lavoriamo anche per generare valore sociale e culturale, sostenendo i giovani, la formazione e la valorizzazione dei territori, contribuendo ad altri importanti punti SDG. Attualmente stiamo perseguendo 9 punti SDG su 17 e la strategia futura è quella di implementare azioni che possano coprire altri goal dell’Agenda 2030. L’ottenimento dell’ESG Assessment e la pubblicazione periodica del Bilancio di Sostenibilità sono tappe di un percorso che mira a integrare la responsabilità in ogni scelta aziendale. Guardando al 2030, vogliamo continuare a essere una realtà che unisce crescita e sostenibilità, impresa e comunità. Il nostro motto, “rinnovare il presente per cambiare il futuro”, sintetizza perfettamente questa visione: lavoriamo oggi per costruire un domani più pulito, equo e consapevole.
Ora che conosci l’esempio di Redelfi, e la sua crescita nel campo dell’energia sostenibile, scopri le campagne di equity crowdfunding di altre aziende in crescita!
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