La rapidità con cui si evolve il mercato odierno rappresenta una sfida per gli imprenditori di domani. Infatti, chi vuole proporre modelli di business distintivi non può fare a meno di integrare strumenti digitali e di intelligenza artificiale. In questo contesto, le competenze professionali possono trovare canali di applicazione sempre più performanti, capaci di dar vita a startup innovative e tecnologiche davvero interessanti.
Consulens, Wh Tech e AIRA LAB ne sono degli esempi: si tratta di tre progetti attualmente in campagna di equity crowdfunding su Opstart, nonché protagonisti del nostro ultimo webinar incentrato proprio sull’incontro tra innovazione e tecnologia. Abbiamo avuto il piacere di dialogare con:
Consulens offre un servizio di consulenza fiscale e contabile a micro imprese e piccole partite IVA italiane. Tra le varie attività di supporto spiccano la pianificazione fiscale e dei contributi, la tenuta contabile dei regimi e le consulenze specialistiche. Il tutto viene erogato tramite una piattaforma dedicata che permette agli utenti di tenere monitorata la propria situazione finanziaria e richiedere supporto a professionisti del settore in modo semplice e intuitivo.
Margherita De Cosmo ci ha raccontato di come Consulens sia nata principalmente per rispondere a una forte esigenze del mercato: “Il 95% del tessuto imprenditoriale italiano è composto da partite IVA e micro imprese, che riportano grandi difficoltà nelle fasi di strutturazione, digitalizzazione e innovazione dei propri processi. Il problema principale risiede nell’impossibilità per questi soggetti di trovare consulenze facilmente accessibili”.
Un progetto innovativo, dunque, che offre a chiunque la possibilità di trovare il consulente adatto per le proprie esigenze, nonché uno strumento che semplifica il monitoraggio della propria attività.
Per Consulens la raccolta di crowdfunding ha l’obiettivo di ampliare le funzionalità messe a disposizione degli utenti, continuando così a innovare la propria offerta per mantenere forte quella distintività che è già intrinseca nel progetto: “Attualmente ci occupiamo di tutti i regimi contabili, una cosa che per i portali online non è assolutamente scontata. In questo contesto, siamo gli unici a offrire sia consulenze di contabilità ordinaria sia specialistiche”.
Whp.AI è il progetto della startup innovativa Wh Tech attualmente in campagna di equity crowdfunding su Opstart. Si tratta di una piattaforma di intelligenza artificiale cognitiva per il settore HR Tech.
“Non ci affidiamo a strumenti esterni come ChatGPT, ma grazie alla consulenza scientifica del Politecnico di Bari siamo riusciti a sviluppare algoritmi di AI che permettono di ottimizzare tutti quei processi relativi alla ricerca del personale” ci ha spiegato Davide De Lucis.
Grazie al supporto dell’intelligenza artificiale, Whp.AI punta a semplificare e migliorare il rapporto che intercorre tra aziende e candidati.
Per Wh Tech, l’esperienza con la finanza alternativa ha l’intento di garantire la liquidità necessaria per aggiornare il software proprietario, arricchendolo con ulteriori funzionalità, e sviluppare nuove attività commerciali.
La piattaforma è pronta alla commercializzazione, forte di sostegni provenienti da realtà come Google Cloud, Microsoft e Puglia Sviluppo. Test tecnici sono già stati svolti da diversi enti e organizzazioni che hanno riportato feedback positivi così come è recente il riconoscimento della testa giornalistica La Repubblica che ha inserito Whp.AI tra le 130 startup innovative e tecnologiche italiane più promettenti in ambito intelligenza artificiale. Insomma, una serie di segnali positivi e solide basi per il futuro.
L’ultimo progetto che abbiamo approfondito è stato AIRA: un innovativo cestino che grazie all’utilizzo di intelligenza artificiale è in grado di riconoscere il rifiuto in entrata ed effettuare in autonomia la raccolta differenziata.
Quest’idea nasce dall’esigenza di aumentare i tassi di riciclaggio purtroppo ancora carenti nelle aree pubbliche e nelle zone dedicate all’organizzazione di eventi.
Il modello di business di AIRA si fonda sul noleggio: enti, fiere e organizzazioni noleggiano il cestino intelligente e in base alla durata dell’utilizzo – che può raggiungere anche i 3 anni – ricevono analisi dettagliate a breve termine e a lungo termine su tutto il materiale raccolto.
“Attualmente percepiamo già un forte interesse da parte del mercato: abbiamo diverse lettere d’intenti già firmate, un accordo con un distributore che conta più di 100 comuni contattati e propensi all’integrazione del nostro prodotto e puntiamo a raggiungere quota 24 eventi soltanto nel primo anno di attività”. Le parole di Luca Medeghini proiettano AIRA tra le startup più innovative e tecnologiche realmente capaci di rispondere a un’esigenza concreta del mercato.
In questo contesto, i capitali che verranno raccolti dalla campagna di equity crowdfunding permetteranno alla società di proseguire le attività di ricerca e sviluppo, nonché velocizzare il processo di produzione e commercializzazione del cestino intelligente.
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