Investire in startup è un’opportunità di diversificare il proprio portafoglio contribuendo attivamente a stimolare l’innovazione e lo sviluppo dell’economia. Grazie al crowdfunding, questa opportunità è facilmente accessibile anche ai piccoli investitori che si occupano dei propri risparmi in autonomia. In questo articolo scopriamo quali sono i vantaggi di investire in startup innovative e cosa bisogna sapere prima di investire in aziende giovani e ad alto tasso di innovazione.
Investire in startup innovative significa finanziare aziende giovani o neonate, caratterizzate da un business innovativo e da un alto valore tecnologico. Sono aziende che si inseriscono in settori economici all’avanguardia oppure portano soluzioni nuove in settori tradizionali, quindi generano competitività e innovazione e hanno un ampio margine di scalabilità e di crescita.
Per questo è importantissimo, per la salute economica di un Paese, incentivare gli investimenti in startup e creare un ecosistema che favorisca la creazione e la sopravvivenza di nuove startup. Un terreno fertile per la proliferazione e la crescita delle idee favorisce lo sviluppo di business nuovi e la ricerca, aumentando la competitività, i posti di lavoro, l’attrattività di un Paese. Non solo: le startup innovative lavorano di solito in ambiti d’avanguardia come la sostenibilità, l’energia, il fintech, l’intelligenza artificiale o altre nuove tecnologie. Quindi, investire in startup significa anche sostenere concretamente l’economia reale dell’Italia e la sua capacità di cogliere le opportunità del futuro.
Dal punto di vista delle opportunità di guadagno, bisogna essere consapevoli del fatto che investire in questo tipo di aziende nelle prime fasi del loro ciclo di vita permette di accedere da un punto di partenza privilegiato ai potenziali alti rendimenti nel tempo, ma significa anche esporsi a un rischio di investimento elevato. Le aziende giovani e innovative, infatti, hanno più probabilità di fallire rispetto ad aziende consolidate.
I vantaggi per gli investitori che decidono di finanziare le startup dipendono dalla natura stessa di queste aziende, che sono giovani, innovative, scalabili e per questo coperte da politiche fiscali favorevoli.
Le startup sono imprese che si trovano in uno stato embrionale del loro sviluppo, quando tutta la crescita deve ancora avvenire, e in più si collocano di solito in settori di mercato altamente redditizi e/o inesplorati, perciò chi investe in questa fase ha la prospettiva di ottenere alti rendimenti. Come sempre nel mondo degli investimenti, a un elevato potenziale di rendimento corrisponde un alto rischio, da cui deriva la necessità della diversificazione.
Poiché fare investimenti espone sempre al rischio di perdere il capitale investito, è fondamentale proteggere i propri risparmi diversificando il portafoglio. Questo significa investire in strumenti finanziari diversi per livello di rischio, area geografica, settore economico, in modo che l’eventuale perdita di uno strumento sia compensata dai guadagni di un altro. Investire in startup permette di diversificare il proprio portafoglio, includendo asset meno correlati ai mercati finanziari tradizionali.
Investire in startup offre l’opportunità di entrare in contatto con settori emergenti e tecnologicamente avanzati, anticipando trend e cogliendone i primi e più redditizi frutti. Non solo: questi settori innovativi sono spesso quelli che possono avere un impatto particolarmente rilevante non solo economico, ma anche sociale e ambientale. Investire in startup, quindi, significa essere protagonisti del futuro.
La normativa italiana prevede importanti agevolazioni fiscali per chi investe in startup innovative. Investendo in startup, anche attraverso l’equity crowdfunding, si ottiene diritto a una detrazione dal 30% al 65% del capitale versato. Questo migliora il rapporto rischio-rendimento dell’investimento.
I vantaggi di investire in startup diventano accessibili anche dai piccoli investitori in modo facile e veloce grazie all’equity crowdfunding. Attraverso una piattaforma di crowdfunding come Opstart, infatti, è possibile accedere a tante proposte accuratamente selezionate di startup che raccolgono capitali in equity crowdfunding, fare investimenti a partire da piccole somme e gestire tutto autonomamente dal portale, senza costi.
Un vantaggio extra di investire in startup attraverso l’equity crowdfunding, inoltre, è il coinvolgimento attivo nel progetto della startup prescelta, con cui gli investitori equity possono instaurare un rapporto diretto e di cui seguiranno lo sviluppo dopo la campagna di crowdfunding grazie a una reportistica dedicata.
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