Opstart per tutti i gusti: una panoramica sul primo fintech investing hub d’Italia

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Opstart per tutti i gusti: una panoramica sul primo fintech investing hub d’Italia

Dicembre 12, 2025 La redazione Economia e Finanza

Alla vigilia del decimo anniversario dalla sua fondazione, Opstart raggiunge compiutamente l’obiettivo che il fondatore Giovanpaolo Airoldi si era prefisso in quel lontano 2016: costruire il primo fintech investing hub in Italia capace di unire, in un’unica realtà, tutte le soluzioni di investimento e raccolta capitali basate sul crowdfunding. Crowdlender, infatti, non è più un portale separato, bensì una sezione del portale hub di Opstart.

Il progetto di Opstart

Nato come portale di equity crowdfunding, Opstart negli anni ha sviluppato divisioni parallele dedicate alle altre tipologie di crowdfunding per aziende e investitori: Crowdlender per il lending crowdfunding, Crowdbond per il collocamento di bond e Minibond. 

A queste si sono aggiunte la divisione Crowdre, settoriale per le campagne di crowdfunding in ambito real estate, e le due innovative soluzioni proprietarie ideate da Opstart, Crowdlisting e Crowdbridge. Completa il quadro Crowdarena, la bacheca elettronica per lo scambio di quote.

La novità: integrazione completa del fintech investing hub

L’offerta completa di Opstart oggi diventa ancora più accessibile e fruibile sia per le aziende che per gli investitori: dopo Crowdbond, anche Crowdlender migra nel portale principale di Opstart.

Non più, quindi, due spazi separati, ma un’unica piattaforma che racchiude ora tutte le soluzioni di investimento e raccolta capitali basate sul crowdfunding. Resta la suddivisione tra le varie tipologie, in modo che gli investitori possano capire subito il tipo di offerta di fronte alla quale si trovano, ma la consultazione è semplificata, perché è possibile passare da equity a lending a debt crowdfunding navigando all’interno di un solo portale.

Opstart fintech investing hub diventa così a tutti gli effetti il primo hub italiano del crowdfunding: l’unica realtà fintech che consente a investitori e imprese di accedere, in un solo luogo virtuale, a tutti gli strumenti per diversificare e raccogliere capitali attraverso la finanza alternativa.

Investire diventa più semplice

Investire nel fintech hub di Opstart diventa più semplice grazie a un’altra novità operativa: non sarà più necessario aprire un wallet (il portafoglio virtuale): gli investitori potranno ricevere interessi e capitali in restituzione direttamente sul proprio conto corrente, e la procedura di investimento non richiederà più la ricarica del wallet, ma un normale bonifico per confermare il proprio investimento.

Questo riduce ulteriormente il grado di intermediazione e rende ancora più diretto il rapporto tra finanziatori e imprese. Il risultato è un’esperienza di investimento più completa e fluida da un lato, e una maggiore visibilità e accessibilità per le imprese che vogliono raccogliere capitali dall’altro. 

Anche per le imprese, infatti, l’eliminazione del wallet rappresenta un’importante semplificazione operativa: gli investimenti verranno perfezionati direttamente sul conto corrente dell’azienda, dal quale partiranno i flussi di rimborso verso i conti correnti degli investitori, senza passaggi intermedi dal wallet e permettendo di conciliare i flussi di cassa in ingresso con quelli in uscita a rimborso dei prestiti, risparmiando tempo e passaggi.

Non solo: la semplificazione infrastrutturale è una trasformazione che elimina alcune complessità burocratiche responsabili di frenare la partecipazione degli investitori istituzionali alle campagne di crowdfunding su piattaforma.

Diventerà più facile, quindi, attirare investitori istituzionali, ma anche costruire strumenti di finanza alternativa sempre più evoluti e sofisticati per imprese strutturate.

Tutto questo è possibile grazie a Banca Valsabbina, che da socio di Opstart diventa anche partner operativo, sostituendo nella nuova infrastruttura del nostro portale il servizio di pagamento Lemonway.

Si apre, così, un nuovo scenario per la finanza alternativa, dove crowdfunding, private capital e mondo bancario collaborano e si integrano per offrire sempre più opportunità a imprese e investitori.

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