Equity crowdfunding per la formazione in realtà virtuale: intervista a Monia Venturi di Alma Virtual Lab

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Equity crowdfunding per la formazione in realtà virtuale: intervista a Monia Venturi di Alma Virtual Lab

Luglio 06, 2021 Equity Crowdfunding

Su Opstart c’è la campagna di equity crowdfunding di Alma Virtual Lab, piattaforma online in realtà virtuale, che offre corsi di lingue, musica, fitness, danza, teatro e molte altre discipline. Abbiamo intervistato il CEO della startup innovativa, Monia Venturi.

Qual è il tuo percorso professionale e cosa ti ha portato a costituire Alma Virtual Lab?

Il percorso che ha portato a costruire Alma Virtual Lab è partito dall’idea di sfruttare sia il successo di Alma Studios sia il successo di Vection Technologies. Abbiamo recepito le nuove opportunità offerte dalla digitalizzazione nonché i bisogni della società, soprattutto in seguito al covid. Dal mix di queste due opportunità è nata AVL: fare cultura grazie alle nuove tecnologie e in questo modo abbattere tutte le barriere territoriali.

Chi c’è al tuo fianco in questo percorso? Come si compone il tuo team?

I primissimi partner professionali sono: Vection Technologies, azienda quotata in borsa, che ha come direttore tecnico Dino Russo, diventato uno dei componenti del team AVL, e Alma Studios che si compone di direttori di divisione di primissimo livello nazionale. In aggiunta, il team è composto da Francesca Dalla Mora, sales manager e persona di grande esperienza per la diffusione commerciale, ed Elisa Matzeu, specializzata nel controllo di gestione.

Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare durante il lancio dell’azienda?

La sfida principale che abbiamo dovuto affrontare è senza dubbio l’introduzione di nuove tecnologie che richiede un percorso di diffusione su larga scala. Il covid ha creato nuove opportunità e ha accelerato il processo, però la sfida principale che sta affrontando AVL è il convincimento, sia nel mondo B2B che B2C, all’utilizzo di nuove tecnologie che non sono ancora di uso comune anche se in una fase di rapida diffusione, grazie anche all’abbassamento dei costi.

In quale mercato si inserisce Alma Virtual Lab?

AVL si inserisce nel mercato della cultura e nel mercato delle nuove tecnologie, della digitalizzazione che è un mercato in piena esplosione a livello nazionale, europeo e mondiale. Tutte le curve degli analisti più importanti al mondo lo dimostrano e affermano che questa tecnologia non è più immatura, ma è pronta per essere lanciata.

È evidente che negli ultimi anni abbiamo assistito ad una vera e propria rivoluzione nel campo della formazione a distanza. Dapprima l’avvento del 5G e in seguito lo scoppio della pandemia, hanno accelerato i processi di digitalizzazione in tutti i campi, fra cui anche quello formativo. Sempre più persone hanno deciso di usufruire dei corsi online: internet e alcuni software, come Teams e Skype, hanno facilitato la formazione in un modo impensabile fino a qualche tempo fa.

È proprio in questo business che si inserisce AVL, ma con l’obiettivo di risolvere problematiche legate ai corsi a distanza, aumentando la qualità dei contenuti, ampliando la scelta dei corsi, implementando la personalizzazione e il coinvolgimento dello studente.

Cosa differenzia AVL dai suoi principali competitor?

Ciò che ci differenzia rispetto ai competitors è la velocità e la tempestività nell’avere questa idea innovativa, nonché i partners strategici tecnologici e di contenuto. Infatti, avere già alle spalle una grossa esperienza in questo settore, sia dal punto di vista delle tecnologie che da un punto di vista dell’insegnamento, è un vantaggio considerevole. Conosciamo bene il mercato a cui ci riferiamo: guardiamo al B2B per tutto ciò che è “educational”, mentre per quanto riguarda il B2C, proponiamo tutto ciò che sono corsi professionali e amatoriali in questo mondo. Dunque, possiamo affermare che AVL è un unicum poiché unisce tre competenze: quella commerciale di Swans Tech, quella tecnica e tecnologica di Vection Technologies e quella dei contenuti di Alma. È un unicum perché sono tutte aziende dello stesso gruppo e non ci risultano competitor a questo livello.

Grazie alle nuove tecnologie immersive, Alma Virtual Lab ha trasformato il concetto di apprendimento: lo studente non è più passivo, ma assume un ruolo attivo rispetto a ciò che impara attraverso la formazione esperienziale fortemente coinvolgente. Il concetto “classico” di formazione risulta dunque superato e le lezioni non sono più una mera comunicazione di nozioni da insegnante a studente, ma si basano sul learning by doing, con il gaming fondamentale per rendere la lezione più stimolante e interattiva, ma soprattutto efficace, dato che alcuni studi dimostrano come le lezioni immersive consentano una maggiore concentrazione e velocità nell’apprendimento, fino al 40%.

In aggiunta, con la formazione online non è necessario spostarsi per cui costi e tempi vengono abbattuti e viene garantita una continuità didattica con importanti risvolti sociali in termini di salvaguardia del lavoro degli insegnanti, categoria che ha risentito particolarmente delle difficoltà create dal Covid. Infine, la piattaforma di Alma Virtual Lab non solo ha il grande vantaggio di contenere più discipline, in modo tale da dare agli studenti una formazione a 360°, ma è anche multiutente e in real time, aperta a insegnanti e utenti di tutto il mondo che potranno così mettersi in contatto tra loro.

Quindi possiamo affermare che AVL, servendosi della realtà virtuale, riesce ad offrire una piattaforma digitale di learning che presenta numerosi vantaggi rispetto alla proposta dei competitors.

Come mai hai scelto l’equity crowdfunding?

L’equity crowdfunding è uno strumento innovativo come è innovativa Alma. Siamo venuti in contatto con advisors che ci hanno spiegato molto bene quelle che sono le opportunità dell’equity crowdfunding, così abbiamo deciso di percorrere questa strada per abbattere la difficoltà di avere accesso al credito. Il vantaggio più evidente è quello di potersi finanziare senza dover ricorrere a un prestito. I capitali che entrano tramite Equity non devono essere restituiti perché i finanziatori, nel momento in cui decidono di investire, ottengono a tutti gli effetti una parte delle quote aziendali.

In tal modo, anche per le imprese già consolidate sul mercato, il rapporto debiti/patrimonio netto migliora sensibilmente con la conseguenza di ottimizzare anche la capacità di accedere al credito. Inoltre, un altro aspetto da non sottovalutare è che, rispetto ad altre forme di finanziamento in conto capitale, i termini e le condizioni di investimento non devono essere negoziate. Per di più, dal momento che la raccolta dell’investimento avviene online, il bacino di potenziali investitori è teoricamente illimitato, e l’investimento avviene in pochi click. Startup e PMI, oltre al raggiungimento del capitale, possono utilizzare l’equity crowdfunding come un importante strumento di marketing. Tutta la fase che precede il lancio è un’occasione per studiare sia il mercato sia la percezione del proprio prodotto e del proprio servizio. Quando una campagna di equity crowdfunding parte, infatti, si ha una risposta dagli investitori che funziona esattamente come un timbro di validazione del proprio progetto: in base ai feedback ricevuti è possibile testare in anteprima se l’idea di business piace al pubblico/investitori. Si viene così a creare un aumento delle proprie probabilità di successo e genera una community energica e interessata all’idea di business.

Quali sono gli obiettivi futuri di AVL?

Gli obiettivi futuri di AVL sono quelli di implementare rapidamente la tecnologia e di diffondersi dapprima nel mercato nazionale e poi internazionale.

Perché investire in AVL?

Perché è un business assolutamente innovativo ed è in linea con gli attuali trend, in primis quello della digitalizzazione. Nella comunità europea e in tutti i paesi del mondo c’è una forte attenzione allo sviluppo della digitalizzazione a tutti i livelli. Quindi investire in AVL significa investire in un settore ancora giovane con tutti i vantaggi che ciò comporta: ancora con pochi competitors, ma con grandissime aspettative e sicuramente appartenente ad una tendenza nazionale ed internazionale che ancora non ha messo in atto tutte le proprie potenzialità.

Cosa consiglieresti ad altri imprenditori che vogliono avviare la loro impresa?

Ai colleghi imprenditori che vogliono avviare la loro impresa consiglierei assolutamente di dotarsi di un team molto forte, di una visione concreta, di un business plan robusto, nonché della giusta finanza. Non ricorrere al debito o comunque ricorrervi in modo giusto così da avere la giusta leva. Le fonti finanziarie devono arrivare da capitali privati e un modo per reperirle può essere il crowdfunding. In ogni caso, i capitali vanno reperiti secondo impegno e dedizione, aprendosi a capitale terzi, dotandosi del giusto management e guardando sempre all’internazionalizzazione e alla digitalizzazione.

Se Alma Virtual Lab ti ha incuriosito, scopri di più: visita la campagna di equity crowdfunding e guarda il webinar che abbiamo organizzato con la società.

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