Legare aspetti beauty all’idea di bellezza sostenibile e consapevole: il mercato della cosmetica naturale e del safe beauty è in forte crescita ed Eywa Hard Fun mira a diventare un punto di riferimento nel segmento della bellezza !from-within”. Abbiamo organizzato un webinar per presentare questa PMI innovativa, in campagna di equity crowdfunding su Opstart. Hanno dialogato con noi Luca Malaspina, CEO, e Roberta Viviani, direttore commerciale.
Il settore della cosmetica naturale oggi è in pieno sviluppo. Anche in Italia ormai un approccio natural, green e clean è diventato un’esigenza: sono infatti in aumento i consumatori consapevoli, che prestano attenzione agli ingredienti, al packaging e ai valori dei brand di cui acquistano i prodotti, soprattutto nei confronti di natura, animali e sostenibilità. Un prodotto naturale oggi viene interpretato, insomma, come un prodotto sicuro.
Ed Eywa è perfettamente in trend: il cliente finale B2C non è precisamente individuabile in termini di genere ed età. Le vendite avvengono indistintamente a giovanissimi e non, a donne e uomini. Il punto chiave è il cliente che cerca prodotti non aggressivi, vegani, sostenibili. Proprio in linea con l’esigenza di prendersi cura del proprio corpo e di ricercare prodotti affini ai valori in cui si crede.
Nello specifico Eywa poi si inserisce nel settore della safe-beauty: come società benefit la PMI innovativa ha sempre posto attenzione alla materia prima e alla sua tracciabilità. Nel farlo, racconta Malaspina, di fatto ci si sta già prendendo cura anche della sicurezza: Eywa ha un rapporto diretto con l’origine delle materie prime, sa esattamente da dove vengono, come sono trattate, potendo garantire maggiore certezza al consumatore sui prodotti finali.
Il 2022 sarà un anno, prosegue Malaspina, in cui questo trend avrà un ulteriore incremento, iniziando a dare “i frutti più maturi”.
Eywa è appena diventata PMI innovativa, dopo essere stata dal 2016 startup innovativa. Dalla sua nascita, è una delle prime realtà benefit nella cosmetica italiana e integra nel suo statuto agli obiettivi di profitto lo scopo dichiarato di avere un impatto positivo sulla società e sull’ambiente.
In questo senso, studia e realizza in Italia linee innovative di prodotti cosmetici 100% naturali, di alta qualità, le cui materie prime provengono da zone rurali ubicate in Italia e Africa. Oltre all’approvvigionamento di materie prime, il valore aggiunto di Eywa nei confronti dell’ambiente che la circonda è il supporto alle comunità locali tramite formazione diretta su tecniche e processi estrattivi come la pianificazione nella gestione del semilavorato. Il processo messo in atto garantisce l’assoluta tracciabilità della filiera, oltre a tutte le analisi dirette sui semilavorati, che ne certificano le qualità organolettiche necessarie per le migliori formulazioni di cosmetica naturale.
Anche il concept dei packaging è stato studiato e realizzato a partire dall’obiettivo 100% riciclabile e riutilizzabile, rinunciando completamente all’utilizzo di materie plastiche tradizionali. In particolare, Eywa ha approfondito, e lo continua a fare, alcuni biopolimeri compostabili certificati “OK Compost” con stampi di proprietà, garantendo la purezza nell’utilizzo del biopolimero.
Un’altra caratteristica che differenzia il progetto è la “liquidità” dell’approccio: il fatto che la linea Pura Cura sia stata lanciata in piena pandemia ne è un esempio. In quel caso diversi canali tradizionali erano preclusi, ma la società ha saputo comunque adattarsi al momento e alle esigenze del particolare periodo storico, trovando la strada giusta per il proprio prodotto.
L’obiettivo principale del 2021 in termini di business model era per la società quello di diversificare i canali di vendita: obiettivo, come ci racconta Viviani, pienamente raggiunto. I prodotti di Eywa sono infatti oggi in Coin, saranno preso su uno dei principali canali di vendita online nel settore profumerie, sono nelle parafarmacie e su Farmaè, in profumerie indipendenti su tutto il territorio italiano, su siti e-commerce che trattano cosmesi sia italiani che esteri e, da poco, anche su Amazon. Inoltre, è in fase id produzione una linea di cortesia per gli alberghi e in trattativa un canale di prodotti per parrucchieri.
Parallelamente Eywa ha creato un info-commerce, dove oggi ci sono 10 piccole aziende italiane, ma presto ne arriveranno altre, che lavorano sul proprio territorio, con materie prime tipiche delle proprie zone, per proporre un’offerta variegata di prodotti naturali e 100% made in Italy, facendo rete.
Eywa è nata appunto come startup e poi è diventata PMI: dal giorno 1, come spiega Malaspina, è stata economia reale. La scelta di una campagna di equity crowdfunding è stata dunque naturale. Questo strumento di finanza alternativa, veloce e visibile, permette infatti di dare voce a una parte importante del tessuto imprenditoriale italiano, ma non solo. E poi, fare una campagna di equity permette di fare network, di costruire relazioni.
Il webinar ti ha incuriosito? Visita la campagna di equity crowdfunding sul nostro sito e leggi l’intervista sul nostro blog a Luca Malaspina!
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