Il futuro con le energie rinnovabili: webinar con Energy 4 Future

Blog di Crowdfunding

Il futuro con le energie rinnovabili: webinar con Energy 4 Future

Gennaio 21, 2022 Equity Crowdfunding

Il mercato globale delle energie rinnovabili continua a crescere e l’Europa non è da meno: negli ultimi 5 anni, secondo gli studi di settore, gli investimenti hanno superato i 100 miliardi di euro. A fare da traino principalmente eolico e fotovoltaico, che stanno iniziando un processo di integrazione con i sistemi di accumulo e con le tecnologie per l’idrogeno verde.

Abbiamo organizzato un webinar con Energy 4 Future, startup innovativa in campagna di equity crowdfunding su Opstart.
Hanno dialogato con noi:
– Marco Ferrara, Presidente e CEO di E4F;
– Vito Vittore, Consigliere e Legale di E4F;
– Igor Siccardi, Consigliere e Business Developer di E4F.

Il contesto di riferimento delle energie rinnovabili

Ferrara inizia raccontandoci cos’è successo nel settore energia in Italia, dagli anni ’80, periodo in cui vigeva il predominio del settore petrolifero, con le rinnovabili quasi inesistenti, fino ai primi anni Duemila. Qui, grazie alla liberalizzazione dell’energia sancita dal decreto Bersani (1999), eolico e fotovoltaico si sono affacciati al mercato, iniziando una lenta risalita. La loro vera maturazione è arrivata però circa dal 2010 in poi, con una parallela diminuzione dell’energia derivata dal carbone, che entro il 2025 in Italia sarà del tutto dismessa.

Il futuro è, secondo Ferrara, proprio in mano alle energie rinnovabili, con particolare focus su eolico e fotovoltaico. E la transizione energetica a livello europeo richiederà, secondo le stime, circa 360 miliardi di euro.
Importante sottolineare, interviene poi Vittore, è che il settore è supportato a tutti i livelli dalle istituzioni.

Chi è Energy 4 Future

Energy 4 future è una startup innovativa fondata nel 2021. È importante però sottolineare che alle sue spalle ci sono i gruppi Clear Energy Srl e Syma Group Srl, che lavorano nel settore di riferimento da anni e collaborano dal 2018. Insomma, una startup sui generis, perché sebbene neonata si avvale dell’esperienza decennale dei suoi soci fondatori e delle relative società.

Dietro a Energy 4 future c’è poi anche RenX Italia Srl, nata circa un anno fa, che al momento ha 2.500 MegaWatt di progetti eolici e fotovoltaici in sviluppo in 5 Paesi diversi.

Perché una startup innovativa e perché l’equity crowdfunding?

Energy 4 future nasce pensata per l’equity crowdfunding, allo scopo di aprire il settore delle energie rinnovabili anche ai piccoli risparmiatori, consentendo a chiunque di dare il suo contributo nella lotta contro i cambiamenti climatici. E, contemporaneamente, dando la possibilità di investire in un settore con ottime previsioni di crescita per i prossimi anni.

Progetti in campo per le energie rinnovabili

Ogni progetto implementerà una o più innovazioni volte a migliorare la redditività, a minimizzare l’impatto ambientale e l’uso del suolo e a promuovere l’integrazione delle piante con misure di conservazione del territorio.

Oggi c’è già un progetto in campo: è stato infatti acquistato un terreno da una famiglia di pastori sardi in provincia di Oristano, per un agrovoltaico che genererà tra i 24 e 30 Megawatt di picco. La scelta della Sardegna non è casuale, ma è dovuta alle ottimali condizioni di irraggiamento. Importante è anche sottolineare l’innovazione del progetto che vuole integrarsi col territorio in cui si inserisce e per questo prevede una tecnologia per il monitoraggio delle temperature e l’allarme laddove si avvertano cambiamenti sostanziali, che possano far intuire la presenza di un incendio.

L’equity crowdfunding su Opstart

La campagna di equity crowdfunding su Opstart ha un obiettivo minimo di 100.000 euro, già superato, e un obiettivo massimo di 700.000. L’investimento minimo è pensato proprio per dare a chiunque, anche al piccolo risparmiatore, la possibilità di partecipare: è pari a 250€ per quote di tipo B.

I capitali raccolti in questa fase verranno in primis impiegati per acquisire a titolo temporaneo o definitivo le disponibilità delle aree sulle quali verrà realizzato l’impianto. Successivamente, per i diritti di connessione alla rete elettrica nazionale, le spese di personale per ricerca e sviluppo e le attività di progettazione. Infine, durante la cosiddetta fase di costruzione per opere elettriche, acquisto di materiale, trasporti e servizi.

I ricavi del progetto consisteranno prevalentemente nei flussi di cassa derivanti dalla vendita dell’energia elettrica prodotta o dalla cessione dei progetti a grandi compagnie energetiche o fondi di investimento.


Se ti abbiamo incuriosito e vuoi saperne di più, scopri la campagna di equity crowdfunding su Opstart!

POTREBBE ANCHE PIACERTI

Round di investimento Serie A, B, C per le startup

Quando si parla di round di investimento di Serie A, B, C, ecc., ci si riferisce alle operazioni di finanziamento delle startup tramite raccolte di capitale di rischio che avvengono nella fase di crescita...

Quando la tradizione si scontra con l’innovazione: i vantaggi della finanza alternativa

Lo scontro fra tradizione e innovazione in Italia vede vincitrice la prima in moltissimi ambiti, da quelli più triviali come il cibo a quelli più seri come gli...

Il ruolo dell’incubatore d’impresa: startup, educazione finanziaria e innovazione. Intervista a Vanessa Coppola di The Qube

L’incubatore d’impresa è un attore fondamentale per la filiera delle startup, perché si inserisce nella delicata fase...

Il crowdfunding finanziario… è come te lo aspetti?

Il crowdfunding finanziario è una materia che vista dall’esterno può apparire ostica e lontana dalla quotidianità e dagli interessi dei piccoli risparmiatori, ma l’esperienza di chi lo ha...