La piattaforma Antifrode basata su intelligenza artificiale e blockchain: intervista a Saverio Cancellara di Autocerta

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La piattaforma Antifrode basata su intelligenza artificiale e blockchain: intervista a Saverio Cancellara di Autocerta

Giugno 16, 2021 Equity Crowdfunding

La piattaforma Antifrode basata su Intelligenza Artificiale e Blockchain e dedicata al mercato dei veicoli d’occasione è in campagna di equity crowdfunding su Opstart. A rilasciare il progetto è Autocerta, startup innovativa, che ha già raccolto oltre 155.000 euro, superando il target inscindibile.

Abbiamo intervistato il CEO della società, Saverio Cancellara.

Qual è il tuo percorso professionale e cosa ti ha portato a costituire Autocerta?

Le mie esperienze professionali si sono sempre focalizzate nella gestione di aziende che necessitano di riorganizzazione o nella creazione di startup. Questo mi ha consentito di approfondire gli aspetti fondamentali di una Impresa, qualsiasi sia il settore in cui opera: produzione, gestione, commercializzazione.

La costituzione di Autocerta Italia è il frutto di 3 anni di ricerca e analisi del mercato delle inserzioni online di auto usate condotta con Cesare Crepaldi, l’ideatore del progetto.

Il mercato delle inserzioni online, come è noto, è intossicato da annunci fake molto allettanti finalizzati alla truffa.

Le mie competenze e quelle di cyber security di Cesare hanno permesso al progetto di uscire dal “garage” con un prodotto che, finalmente mi vien da dire, certifica le inserzioni pubblicate dai Dealers nei vari portali specializzati.

Chi c’è al tuo fianco in questo percorso?

Come accennavo le competenze di Cesare sono state fondamentali per concretizzare idee, ricerca e sviluppo rendendo autocerta.it uno strumento di verifica della serietà degli inserzionisti.

Oltre noi abbiamo inserito in staff 2 “ispettori”, ovvero due figure qualificate a supporto dei nostri Clienti sia nel processo di registrazione che nel caricamento su Autocerta delle inserzioni da certificare. L’obiettivo è arrivare entro fine 2021 a un team di una mezza dozzina di ispettori.

Cesare segue inoltre il team di sviluppo che ha collaborato con noi in questi tre anni e che produce continue innovazioni, infatti negli scorsi giorni abbiamo rilasciato nuove funzionalità che permettono la certificazione, oltre che dell’usato, di auto nuove, KM 0 e di importazione.

Al nostro fianco abbiamo altri professionisti ognuno dei quali si occupa di aree specifiche: CRM, privacy, legali e fiscali.

Quali sono state le sfide principali che hai dovuto affrontare durante il lancio dell’azienda?

La sfida più grande, come per ogni nuova iniziativa, consiste nel passare dal sostanziale anonimato a una visibilità effettiva ed efficace verso il nostro mercato di riferimento.

Abbiamo iniziato a muovere i primi passi con la comunicazione e i risultati confermano le nostre intuizioni: il mercato sentiva la necessità di uno strumento di “moralizzazione”, lo dimostrano le decine di articoli che media specializzati e non ci hanno dedicato in queste settimane.

In quale mercato si inserisce Autocerta con la sua piattaforma antifrode?

Il mercato è quello delle inserzioni online di autoveicoli, un mercato popolato da decine di portali specializzati nei quali troviamo una media di oltre 500 mila inserzioni senza alcun filtro e senza alcuna verifica, lasciando così il compratore nell’indecisione se fidarsi o meno dell’inserzionista.

Autocerta non entra certo in competizione con questi portali, che svolgono egregiamente la propria funzione “generalista”, ma ne è complementare, consentendo ai Dealer corretti di affermare la propria affidabilità grazie al processo di certificazione dei loro annunci svolto da un terzo super partes.

Autocerta ha quindi competitor diretti?

No, non sono presenti sul mercato altre soluzioni di certificazione delle inserzioni.

Come mai hai scelto l’equity crowdfunding? 

Le ragioni sono principalmente due: la prima è senz’altro raccogliere risorse economiche aggiuntive a quelle che abbiamo destinato in questi anni per accelerare le iniziative di marketing, comunicazione e l’assunzione di altre figure professionali a supporto della clientela; la seconda ragione è stata il voler sottoporre il progetto Autocerta alla “certificazione” di un terzo, Opstart nella fattispecie, in modo da confrontare le nostre intuizioni e il nostro lavoro con terzi allenati a “fare le pulci” alle startup.

Credo si possa dire che abbiamo superato l’esame

Quali sono gli obiettivi futuri di Autocerta? 

Senz’altro raggiungere un livello di notorietà solido sia nel nostro mercato di riferimento, i circa 10.000 dealers italiani, sia verso chi naviga nei vari portali alla ricerca dell’auto, centinaia di migliaia ogni giorno, ed essere per loro un chiaro punto di riferimento.

Perché investire in Autocerta?

Negli scorsi mesi il mercato finanziario si è dimostrato particolarmente dinamico verso il settore degli annunci online di autoveicoli: il gruppo Autoscout24 è stato venduto a poco meno di 3 miliardi di euro, pari a circa 26 volte l’EBITDA, il gruppo Auto1 (Autohero e noicompriamoauto.it) si è quotata alla borsa di Francoforte raggiungendo un valore di poco inferirore agli 8 miliardi di euro ed è notizia di questi giorni l’acquisizione da parte del gruppo editoriale Gedi, che fa capo alla famiglia Agnelli, del motore di ricerca Autoxy.

Ecco, noi pensiamo che Autocerta sia destinata a giocare un ruolo in questo settore e che la sua specifica attività non potrà che attirare l’attenzione di competitors o fondi di investimento, dando così soddisfazione a coloro i quali, ad oggi circa 50, hanno già investito in Autocerta e motivando all’investimento chi non vuole farsi sfuggire l’occasione di partecipare al capitale di quella che riteniamo sarà una delle startup con i più elevati tassi di crescita.

Cosa consiglieresti ad altri imprenditori che vogliono avviare la loro impresa?  

Consiglio di analizzare il più possibile il mercato in cui vogliono competere, dedicare tempo e risorse nella realizzazione di business plan credibili e sostenibili, per poi sottoporli al giudizio di terzi che ne possano determinare coerenza e applicabilità.

Opstart a noi è servita anche a questo.

Autocerta ti ha incuriosito? Scopri di più sulla piattaforma Antifrode: visita la pagina della campagna di equity crowdfunding sul nostro sito!

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