La PMI innovativa Italian Artisan, in campagna di equity crowdfunding su Opstart, ha l’obiettivo di semplificare il percorso che i Brand internazionali in ambito fashion devono intraprendere per produrre in Italia, avvalendosi di Artigiani e Produttori. Per farlo, la PMI ha rilasciato una piattaforma, che diventa punto di incontro tra i due attori interessati e offre servizi che seguono tutto il percorso produttivo.
Abbiamo ospitato Italian Artisan per il webinar intitolato: “Portare il Made in Italy nel mondo attraverso il Crowdfunding”. Hanno dialogato con noi Olga Iarussi, CEO di Italian Artisan, e Leonardo Innocenzi, CEO e Head Supply Chain di FibonacciLab e Socio di Italian Artisan.
Italian Artisan si inserisce nel settore del Fashion Made in Italy e delle eccellenze manifatturiere Italiane. Oggi, l’industria del made in Italy ha un valore pari a 40 miliardi e di questi 15 miliardi sono in mano ai veri rappresentanti del settore, artigiani e PMI: aziende che tramandano il know how di generazione in generazione. Proprio loro sono il target di Italian Artisan, nata qualche anno fa da un’intuizione di David Clementoni con l’obiettivo di portare queste figure nel futuro del commercio internazionale, tramite la tecnologia.
Un Brand internazionale di dimensioni medie (2/3 milioni di fatturato) che vuole produrre in Italia si trova davanti a un vero e proprio percorso a ostacoli, in termini di costi e organizzazione. La piattaforma Italian Artisan semplifica questo percorso, mettendo in contatto le eccellenze manifatturiere Italiane con i Brand Internazionali. Sul portale è possibile scambiarsi necessità e know-how, per poi decidere di iniziare una collaborazione e accedere anche a una serie di servizi ulteriori che Italian Artisan mette a disposizione, seguendo tutto il percorso produttivo.
Italian Artisan è una PMI innovativa in fase seed attualmente interessata da una crescita esponenziale: basti pensare che solo nei primi mesi del 2021, senza aver fatto investimenti in marketing, il fatturato raggiunto è pari all’intero fatturato del 2020 (+100%), senza contare ebit ed ebitda positivi, “sintomi” di una crescita sana, con i costi di struttura già sostenuti negli anni precedenti.
Perché, allora, una campagna di equity crowdfunding? Prima di tutto perché una campagna di questo tipo è anche e soprattutto marketing e comunicazione. E poi perché quando, se non ora, è il momento di accelerare?
I capitali raccolti verranno proprio investiti nello sviluppo di area commerciale e marketing, per ampliare il parterre di Brand Internazionali e Artigiani/Produttori italiani sulla piattaforma.
Italian Artisan ha già raccolto oltre 90.000 euro, superando il target inscindibile e raggiungendo l’overfunding.
Abbiamo chiesto a Leonardo Innocenzi, che ha creduto nel progetto prima della raccolta in equity crowdfunding diventando socio, quali siano le ragioni per investire: tra le motivazioni salienti da lui indicate ci sono la crescita organica sopracitata, know-how e passione del team, capacità esecutiva del management, la lungimiranza che ha portato all’utilizzo delle tecnologie digitali e alla conseguente scalabilità del progetto. Non dimentichiamo poi che Italian Artisan è una PMI innovativa, che consente dunque agli investitori di accedere a incentivi fiscali del 30% sull’investimento.
Se Italian Artisan ti ha incuriosito, scopri di più: visita la campagna di equity crowdfunding!
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