Una campagna di lending crowdfunding è un’ottima opportunità per investire a partire da piccole cifre e crearsi una rendita nel tempo, grazie a operazioni veloci e a tassi di interesse consistenti. Per investire in sicurezza e con consapevolezza è fondamentale, però, raccogliere tutte le informazioni disponibili sulla campagna, senza limitarsi al tasso di interesse: da oggi, sulla pagina di ciascuna campagna di lending crowdfunding è visibile anche la classe di rischio dell’operazione, un’informazione in più per garantire trasparenza agli investitori.
La valutazione del rendimento atteso di una campagna di lending crowdfunding deve passare anche per la considerazione del livello di rischio, che è un elemento importante per la decisione di investimento da parte dell’investitore. L’introduzione del Regolamento europeo sul Crowdfunding ha reso più chiara la regolamentazione del lending crowdfunding, denominata per il regolatore “concessione di prestiti”, stabilendo anche linee guida condivise per la valutazione del rischio di credito.
Opstart, da sempre in prima linea nel fornire agli investitori informazioni complete e trasparenti, esplicita ora per ogni campagna di lending e debt crowdfunding il risultato della valutazione sul rischio di credito, sintetizzata in una classe di rischio da 1 (rischio molto basso) a 7 (rischio molto alto). Questo è un nuovo indicatore per gli investitori, sintesi del processo di accurata selezione che Opstart ha sempre fatto per proporre agli investitori progetti ad alto potenziale, verificati e affidabili dal punto di vista della sostenibilità del debito. Una selezione mirata a misurare il rischio creditizio di ciascuna società offerente e il rischio generale dell’operazione proposta: la classe di rischio, infatti, è la sintesi di quello che emerge da una complessa e completa analisi delle caratteristiche della società e di quelle del progetto specifico da lanciare in campagna di lending o debt crowdfunding.
Il processo di selezione delle società che si candidano per lanciare una campagna di lending o debt crowdfunding con Opstart prevede diverse fasi di raccolta e analisi di informazioni e documenti.
La prima fase consiste nell’analisi dei dati del progetto imprenditoriale proposto, partendo dalla richiesta del cliente per poi andare più a fondo con una o due diligence sul business plan, la visura camerale della società, gli ultimi bilanci, la Centrale Rischi, i dettagli dell’indebitamento finanziario e tutti gli altri documenti che dovessero rivelarsi necessari.
Se il progetto supera questo primo step, il team di selezione procede con l’interrogazione di banche dati pubbliche e private per verificare eventuali elementi di criticità sull’azienda o gli esponenti aziendali e per completare la valutazione del merito creditizio.
Con i dati raccolti si arriva all’assegnazione di un punteggio che indica il rischio di credito della società in generale. Tale punteggio, chiamato OCI (Opstart Credit Index), viene integrato con le caratteristiche dell’offerta, della tipologia di prestito e con le eventuali garanzie prodotte dalla società e porta all’assegnazione di un indicatore della classe di rischio, denominato ORI (Opstart Risk Index). Sulla pagina della campagna compare questo indicatore finale, espresso in un numero da 1 (rischio molto basso) a 7 (rischio molto alto).
L’accuratezza del processo di selezione effettuato è dimostrata dal tasso di default pari allo 0% delle campagne lanciate finora su Crowdlender e Crowdbond, le divisioni di lending e debt crowdfunding di Opstart.*
La classe di rischio di un’operazione di lending o debt crowdfunding ha un ruolo fondamentale nel determinare il tasso di interesse offerto agli investitori. Questo viene calcolato considerando come base l’Euribor a 6 mesi e aggiungendo uno spread che può essere più o meno alto a seconda della rischiosità dell’operazione. Al crescere del rischio, cresce il rendimento e viceversa: infatti, il rischio a cui l’investitore si espone ha un costo per la società che richiede un prestito.
Per comprendere appieno le caratteristiche dei progetti proposti, per l’investitore attento rimane fondamentale leggere i documenti informativi relativi all’operazione e alla società proponente resi disponibili sulla pagina di ogni campagna di lending e debt crowdfunding.
Ricordiamo, infine, che la principale strategia per mitigare il rischio dei propri investimenti è la diversificazione del portafogli, ovvero la distribuzione del capitale fra strumenti finanziari di tipologia e di livello di rischio diversi.
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*Il successo delle precedenti operazioni su Crowdlender o Crowdbond non costituisce in alcun modo garanzia di esito positivo per le operazioni successive.
Il crowdinvesting è una modalità di investimento ad alto rischio. Prima dell’adesione, si prega di consultare le informazioni chiave sull’investimento inserite nell’apposita scheda relativa all’azienda che si intende finanziare, disponibili sui portali web di Opstart Srl – www.opstart.it e www.crowdlender.it nella sezione “Investi”.
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