Ho fatto una raccolta di equity crowdfunding… e poi? I casi Pakpobox e Benessere Capelli

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Ho fatto una raccolta di equity crowdfunding… e poi? I casi Pakpobox e Benessere Capelli

settembre 30, 2023 Equity Crowdfunding

Una raccolta di equity crowdfunding non è un punto di arrivo, bensì un punto di partenza. Le aziende che concludono la campagna con successo si trovano di fronte alla vera sfida: utilizzare nel modo più efficiente le risorse per finanziare la propria crescita. Dopo la chiusura della campagna, vanno registrati i nuovi soci nella visura camerale della società in Camera di Commercio e poi si potranno sbloccare i capitali sul conto vincolato.

Anche per gli investitori il post campagna è il momento più difficile: dovranno seguire con pazienza il lavoro della società di cui hanno acquistato delle quote, attendendo che l’investimento diventi remunerativo. L’investimento in equity crowdfunding è a medio-lungo termine, perché coinvolge di solito società giovani, che hanno bisogno di tempo per crescere e diventare profittevoli.

Cosa succede dopo una raccolta di equity crowdfunding

Come fanno gli investitori a sapere cosa fa l’azienda di cui sono appena diventati soci e qual è il suo andamento?

Innanzitutto, l’azienda ha tutto l’interesse a mantenere i contatti con i propri investitori anche al di là degli adempimenti burocratici previsti per legge: coinvolgimento e trasparenza sono due elementi fondamentali per avere un buon rapporto con i soci-investitori e far sì che continuino a sostenere l’impresa. Si tratta di cortesia, ma anche di convenienza reciproca.

In secondo luogo, Opstart come piattaforma di equity crowdfunding si occupa di realizzare una reportistica periodica sulla situazione delle imprese che hanno concluso con successo una campagna, sia ai fini statistici, sia per informare gli investitori. Per i tre anni successivi alla conclusione dell’offerta, con cadenza semestrale, viene pubblicato un report nella pagina dedicata a ciascuna azienda che ha effettuato una raccolta sul portale. Questo documento è riservato ai soli soci dell’azienda. Poiché si tratta di società non quotate, la valutazione è basata su dati desunti da offerte pubbliche, eventuali exit, successive quotazioni in borsa o in altri mercati regolamentati, o infine da eventi pubblici in cui la società ha dichiarato la sua valutazione. Nella pagina personale, inoltre, ogni investitore può monitorare l’andamento del valore della società di cui è diventato socio e ricevere eventuali aggiornamenti importanti.

Benessere capelli: il post campagna

Benessere Capelli è un progetto della PMI innovativa Hair Medical Device, che si occupa di moderne soluzioni estetiche e medicali per problemi legati al cuoio capelluto e ai capelli. Ha concluso a novembre 2021 una campagna di equity crowdfunding di successo, raccogliendo 140.000€.

L’ultimo report di monitoraggio ha evidenziato che durante il 2022 il fatturato dell’azienda è cresciuto, arrivando vicino ai 4 milioni, ottenendo un risultato molto importante in un mercato di riferimento con un trend positivo.

I capitali raccolti hanno permesso di irrobustire le strategie di marketing principalmente attraverso l’utilizzo dei social e il coinvolgimento dei clienti, e di porre le basi per nuove aperture di negozi in Italia che possano allargare la platea dei clienti.

Pakpobox: il post campagna

Pakpobox è una startup innovativa legata ad Alfred24, che propone servizi di logistica per l’ecommerce votati ad automatizzare o semplificare il ritiro di pacchi e abbattere i costi di consegna attraverso i principi della sharing economy. La campagna di crowdfunding si è chiusa con successo a ottobre 2020, e da allora a oggi l’azienda ha riscontrato “una trasformazione significativa in termini tecnologici e di fatturato”.

Nel dettaglio, nel 2022 il fatturato dell’azienda è stato di 1.279.180€, aumentando del 40% rispetto al 2021. Il punto di forza principale risulta la capacità di creare un business ricorrente in un settore di mercato in continua crescita.

Pakpobox riporta che i fondi raccolti sono stati investiti in tecnologia avanzata, che “ha consentito di automatizzare processi, riducendo tempi di consegna e minimizzando errori. Inoltre, ha migliorato l’esperienza complessiva del cliente, rendendo il servizio più affidabile e competitivo nel mercato delle spedizioni”.

Inoltre la visibilità mediatica data dalla campagna di crowdfunding “ha permesso di aprire nuove porte e di stringere partnership strategiche che hanno ulteriormente accelerato la crescita, portando il brand a nuovi livelli di visibilità e riconoscimento”.

È molto importante anche il feedback di Pakpobox sull’aspetto più partecipativo del crowdfunding: “Ascoltare attivamente i commenti dei nostri sostenitori ci ha permesso di identificare aree di miglioramento e di sviluppare soluzioni innovative. Questo ciclo virtuoso di feedback e miglioramento continuo ci ha aiutato a mantenere la nostra competitività nel mercato delle spedizioni e a fornire un servizio sempre più efficiente e all’avanguardia. […] Oltre al supporto finanziario, abbiamo costruito una comunità di sostenitori che si è dimostrata appassionata e coinvolta. Questi investitori non sono stati solo finanziatori, ma sono diventati ambasciatori del nostro marchio, diffondendo con entusiasmo la nostra missione”.

Anche tu stai pensando di avviare una raccolta di equity crowdfunding per la tua società? Candidati sul nostro sito e diventa il prossimo caso di successo!

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