E-mobility: il futuro secondo Alpha Mobility

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E-mobility: il futuro secondo Alpha Mobility

Dicembre 03, 2021 Equity Crowdfunding

Alpha Mobility è una startup innovativa che cavalca il trend positivo che riguarda i progetti green. Nello specifico, con Green Blue, si colloca nell’e-mobility, segmento in piena crescita. Nel webinar che abbiamo organizzato, Massimo Ferrarin, CEO di Alpha Mobility risponde alle domande di Chiara Mostini, Campaign Manager di Opstart.

video del webinar con Borsino RIfiuti

Nata 18 mesi fa, con la volontà di un gruppo di ingegneri di guardare al mondo della ricarica elettrica diversamente da come i player di mercato stavano facendo, adesso Green Blue di Alpha Mobility si occupa della gestione di sistemi di colonnine per auto elettriche in Italia.

Partiamo dal contesto: il settore e-mobility. Perché cresce così velocemente e qual è l’attuale situazione in Italia?

Il settore e-mobility, al momento, sta attraendo l’attenzione di piccoli e grandi imprenditori, soprattuto grazie alla transizione energetica in corso. Nel giro di 30 anni, la maggior parte degli autoveicoli saranno elettrici e non più a base di combustibili fossili. Il passaggio all’elettrico è considerato un mega trend per i suoi giganteschi volumi: il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) prevede l’installazione di 6 milioni di colonnine, di cui 80 mila di tipo urbane. Ad oggi, si parla di 12 mila colonnine presenti nel territorio italiano. Non siamo agli albori, ma molto prima.

Inoltre non ci sono barriere all’ingresso, tutte le società neofita come Alpha Mobility portano competenze specifiche ed è molto più semplice in questo modo penetrare il mercato. Tesla ad esempio, nata da un’idea, non aveva esperienze relative nel settore automotive, ma è diventata dominante nel giro di 10 anni. Ogni cambiamento abbatte le barriere e offre opportunità anche a chi non ha esperienza in un determinato settore, ma ha ideologie adeguate alle necessità del momento.

Ci sono tante opportunità nel settore, perché proprio le stazioni di ricarica per auto elettriche?

Il modo di guardare il settore e-mobility di Massimo Ferrarin e il suo team è totalmente diverso da quello dei competitors: solitamente, chi possiede un’auto elettrica non ha la vita facile, in quanto, raramente, o comunque una minoranza ha una colonnina di ricarica sotto casa ed quindi è obbligato spendere tempo ed energie per trovare la colonnina più vicina – che può essere a 200m come a più di 500m da casa – aspettare che la colonnina si liberi, camminare sotto la pioggia, eventualmente. Insomma, ci sono tanti fattori che un proprietario di auto elettrica deve tenere in conto, purtroppo. Il tempo oggi ha più valore che mai e ogni progetto che propone soluzioni allo spreco del tempo è un’opportunità. Alpha Mobility cambia il paradigma: non bisogna andare dalle colonnine per ricaricare l’auto quando è scarica, ma le colonnine devono essere nei posti dove noi abbiamo bisogno di andare. Devono essere posizionate nei posti dove l’auto sta ferma: quando andiamo a mangiare in un ristorante, quando facciamo la spesa al supermercato, o quando andiamo al cinema!

Nel pratico dunque, Green Blue si rivolge ad un pubblico molto ampio. Chi è il cliente ideale? Quali sono i vantaggi del prodotto? 

Il cliente ideale ha 3 caratteristiche:

  • un parcheggio privato ad utilizzo pubblico;
  • un contatore energetico attivo;
  • una clientela che fa una sosta di almeno 40 minuti.

I reali clienti della startup sono dunque i proprietari delle attività commerciali, che la startup aiuta a generare profitto e ad aumentare il loro traffico.

I vantaggi del servizio, nonché differenze con i competitors sono:

  • la maggior parte delle colonnine ha un cavo: essendo al sicuro in luoghi privati non temono atti di vandalismo. Questo per semplificare la vita ai consumatori, che dovranno solo attaccare il cavo alla macchina, senza dover portare con se i propri.
  • L’accesso è libero, non c’è nessuna app, in quanto risulterebbe in una perdita di tempo e in una situazione scomoda, ad esempio per i turisti. Si accede tramite QR CODE, con un indirizzo email e una password di sicurezza che viene inviata tramite SMS, per riprendere il possesso della macchina nel caso in cui succeda qualcosa di imprevisto, ad esempio se si dovesse spegne il telefono;
  • Il contatore è totalmente gestibile e gli utilizzi della colonnina si adattano alle esigenze energetiche del cliente;
  • fonte alternativa di profitto: gli incassi della colonnina vanno direttamente al cliente. Alpha Mobility spicca nel settore e-mobility anche perché non gestisce i soldi destinati al conto del proprietario come intermediario, ma guadagnerà solamente una piccola percentuale sui flussi di cassa futuri provenienti dalla colonnina.

L’innovazione di Alpha Mobility è un’innovazione di sistema e non di prodotto. Risultando in uno strumento per far guadagnare in modo alternativo i clienti e incrementare addirittura il loro traffico.

E invece i competitor? Quanti offrono lo stesso servizio nel settore e-mobility in italia? 

Nessun rivale offre lo stesso servizio, in quanto la colonnina è generalmente vista come una stazione di ricarica. Alpha Mobility la vede come un’opportunità per tutti.

Quali sono gli obiettivi raggiunti finora?

Sotto il profilo del prodotto è stata raggiunta l’idea iniziale: avere un prodotto senza eguali. Non ci sono mai trattative sul prezzo con il cliente, perché non ci sono offerte simili.

Sotto il profilo budget: Il business plan prevedeva l’installazione di 40 colonnine al mese, oggi sono già a quota 100. Il prossimo anno ci sono opportunità di piantarne addirittura 300 al mese e, adesso che il prodotto è stato testato e funziona, la startup è pronta a premere sull’acceleratore.

Alpha Mobility è in campagna di equity crowdfunding su Opstart. Perché avete scelto la finanza alternativa?

Due i motivi principali:

  • il primo è social, essere spinti da una platea di soci, avere un gruppo di persone che supportano, che divulgano la parola ai loro amici, che stanno al fianco del progetto in questo percorso è un grande aiuto;
  • il secondo è che alcuni progetti realizzati su richiesta di grandi attività – che vengono gestite con un business model diverso – hanno un costo molto elevato, che è a carico della startup. Questi, però, prevedono un margine di profitto dell’80%.

Quali sono gli obiettivi futuri e come utilizzerete i capitali raccolti?

Il vero grande obbiettivo è “l’occupazione militare di colonnine”: il profitto verrà generato da piccole percentuali su tantissime colonnine piantate sul territorio italiano. L’obbiettivo è arrivare a 15 mila colonnine funzionanti nei prossimi 5 anni.

Riassumiamo: perché investire in Alpha Mobility?

Dopo alcuni calcoli, 15 mila colonnine che lavorano mezz’ora al giorno portano entrate per 6 milioni di euro l’anno. Nel caso in cui invece le cose dovessero andare bene, le colonnine lavorassero 2 o 4 ore al giorno, e ci fossero tante auto elettriche in circolazione, i risultati saranno molto diversi.

Il settore della green energy promette tanto e Green blue ha saputo sfruttare l’occasione per raggiungere il successo. Per questo non è stata studiata oggi nessuna exit strategy.

Se Alpha Mobility e il modo in cui sta cambiando il settore e-mobility ti ha incuriosito, guarda la campagna di equity crowdfunding sulla nostra piattaforma. Puoi contattare il nostro team per saperne di più, anche adesso!

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