PowandGo è una startup che punta a rendere la ricarica dei veicoli elettrici più accessibile, economica e sostenibile. La sua innovativa piattaforma di charge sharing permette ai proprietari di stazioni di ricarica private di metterle a disposizione di altri utenti, trasformando così le loro infrastrutture in una fonte di reddito aggiuntiva.
La società è attualmente in campagna di equity crowdfunding su Opstart e in poco tempo ha già raccolto oltre 160.000€ raggiungendo l’overfunding. Ma non solo: PowandGo è stata anche protagonista di un Crowdbridge su Crowdlender, il verticale dedicato al lending crowdfunding, da oltre 75.000€.
Il nostro CEO Giovanpaolo Arioldi ha intervistato Alessio Troilo, co-fondatore di PowandGo, per approfondire le peculiarità del progetto e per scoprire gli obiettivi futuri dell’azienda.
L’idea di PowandGo nasce dalla necessità di rispondere a due esigenze fondamentali della mobilità elettrica:
Ho sempre creduto che la tecnologia, unita alla collaborazione tra privati e imprese, potesse dar vita a una rete di ricarica innovativa, capace di democratizzare la mobilità green e valorizzare il territorio. Al centro della nostra piattaforma innovativa c’è il concetto di “charge sharing“: un modello che non solo semplifica l’accesso alla ricarica, ma consente a chi condivide i propri punti di ricarica di generare un guadagno extra e promuovere la sostenibilità.
Il settore della mobilità elettrica è in piena trasformazione, ma sono convinto che i punti di forza di PowandGo ci conferiscano un vantaggio competitivo unico. Il nostro modello di “charge sharing” si distingue per la sua capacità di valorizzare le infrastrutture esistenti, sia pubbliche che private, creando una rete distribuita e accessibile a tutti.
A questo si aggiunge la nostra innovativa piattaforma integrata con hardware proprietario che combina tecnologia avanzata, semplicità d’uso e flessibilità: i nostri dispositivi sono facili da installare e adattabili a diverse esigenze, dai privati alle attività commerciali.
Un altro punto di forza è il nostro focus sul turismo elettrico, un settore in rapida espansione. Vogliamo rendere la ricarica parte integrante del territorio, offrendo nuove opportunità di visibilità alle imprese locali e migliorando l’esperienza di viaggio dei guidatori elettrici.
Infine, il nostro impegno verso l’economia circolare e la sostenibilità ci posiziona non solo come un progetto innovativo, ma anche in sintonia con i valori di un mercato sempre più orientato al rispetto per il pianeta.
L’equity crowdfunding è uno strumento estremamente efficace per rendere l’investimento più accessibile e semplice: gli investitori possono consultare in modo trasparente tutto il materiale informativo, valutare il progetto e, con pochi click, finalizzare il loro investimento. Questo approccio non solo facilita l’intero processo, ma garantisce anche un elevato livello di trasparenza e sicurezza legale, offrendo tutele sia agli investitori che ai founder.
PowandGo si sta focalizzando sul lancio in Italia con l’obiettivo, nei prossimi mesi, di ampliare rapidamente la rete di punti di ricarica privati per offrire ai guidatori di veicoli elettrici un’infrastruttura solida e capillare. Abbiamo già ottenuto il supporto di aziende di rilievo nel nostro settore, che daranno un impulso significativo allo sviluppo del nostro modello di business. Parallelamente, stiamo finalizzando accordi commerciali e partnership strategiche con realtà fortemente radicate sul territorio.
Il nostro obiettivo prioritario è raggiungere il break-even e generare ricavi entro pochi mesi.
Per quanto riguarda i nostri investitori, abbiamo strutturato un piano di reward che include sconti esclusivi, dispositivi e opportunità di business. Il piano completo è consultabile sulla piattaforma Opstart.
Il mio consiglio è di assicurarsi di avere una base solida di investitori già pronti a sostenere il progetto prima di avviare una campagna di equity crowdfunding. Le reazioni del mercato possono essere imprevedibili, quindi è fondamentale essere preparati a qualsiasi scenario. Su PowandGo abbiamo già ricevuto investimenti da investitori esterni, non strettamente legati al nostro network, il che è un segnale estremamente positivo. Questo dimostra che, se il valore del progetto è chiaro, intuitivo e ben strutturato, è possibile guadagnare la fiducia di nuovi partner.
Inoltre, trovo che l’equity crowdfunding sia un ottimo strumento anche per coinvolgere investitori già vicini al mio network, consolidando ulteriormente il loro impegno verso il progetto.
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