Exit strategy e profit strategy sono le due possibili modalità di guadagno da un investimento in equity crowdfunding. Si tratta di due strategie con logiche e tempistiche diverse, che rispondono a differenti esigenze e obiettivi di lungo termine degli investitori.
Chi investe in una campagna di equity crowdfunding che si conclude con successo diventa socio dell’azienda offerente, perché ne ha acquistato delle quote in quantità proporzionale al suo investimento. Questo tipo di campagne di solito riguarda start up o PMI all’inizio del loro sviluppo, perciò il valore delle quote acquistate è da valutare nel tempo e dipende dalla realizzazione dei piani di business studiati per rendere profittevoli tali imprese grazie agli investimenti raccolti.
Una volta che l’azienda ha iniziato a generare profitto, l’investitore può scegliere tra due strade per ricavare guadagno economico da questo investimento: la distribuzione degli utili o la vendita delle proprie quote a terzi. Poiché un investimento è sempre orientato a ricavare profitto, è importante conoscere queste due strade e inserirle nei progetti per la gestione del proprio portafogli.
La profit strategy consiste nel ricavare guadagno dalla distribuzione degli utili dell’azienda oggetto dell’investimento in equity crowdfunding. Le start up e le PMI innovative inizialmente non distribuiscono utili perché non ne generano oppure hanno bisogno di reinvestire immediatamente per sostenere il proprio sviluppo e l’assestamento della propria struttura. Per le startup, addirittura, il fatto di non distribuire utili è un requisito per poter essere definite tali e godere quindi di tutte le agevolazioni spettanti a questa categoria di imprese. Quando una startup inizia a distribuire utili diventa infatti PMI. Nel momento in cui il business è assestato e avviato, l’impresa può decidere di remunerare i soci distribuendo i dividendi a ciascuno in proporzione alla quota di partecipazione alla società.
La exit strategy è la seconda strategia possibile per ricavare guadagno dal proprio investimento in equity crowdfunding e consiste nella vendita delle quote acquistate. Si parla quindi di “uscita” (exit) dall’investimento, ma ci sono diversi modi per metterla in pratica. Innanzitutto bisogna essere consapevoli che il valore delle quote possedute sarà in continua oscillazione nel tempo a seconda degli andamenti di mercato, dell’andamento dell’azienda e di altri fattori esogeni. Per questo scegliere un certo momento per uscire dall’investimento piuttosto che un altro può cambiare anche notevolmente il guadagno che se ne ricava. Rispetto alla profit strategy, questa strategia prevede un coinvolgimento più attivo dell’investitore.
Le principali modalità di exit strategy a cui un investitore può avere accesso, dopo un investimento in equity crowdfunding, non dipendono solo dalla sua scelta ma anche da altre circostanze contingenti che possono aprire o meno determinate possibilità:
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