Cos’è il Pivot e perché è importante per una startup

Blog di Crowdfunding

Cos’è il Pivot e perché è importante per una startup

Dicembre 01, 2023 Economia e Finanza

Il pivot per una startup rappresenta il cambio di rotta rispetto all’idea iniziale e al business model. Avviene nelle prime fasi del ciclo di vita di una società, durante la validazione del prodotto o servizio che si intende lanciare sul mercato ed è un fatto naturale per un’azienda ancora in cerca di conferme sul proprio business. Se, nel corso dei test, ci si accorge che qualcosa non funziona nel modello iniziale, si deve necessariamente ricorrere al pivoting, cambiando quindi la strategia. È un momento delicato e importantissimo per una startup, in cui è necessario implementare nuove strategie che non sempre significa cambiare totalmente il business iniziale.

L’analisi dei dati servirà a capire quando è il momento di effettuare un pivot e in quale settore intervenire. È importante modificare un aspetto alla volta, in modo da poter capire bene cosa va e cosa non va. Può capitare che, mentre si è impegnati a testare il prodotto, ci si accorga che una funzionalità ottenga dei risultati maggiori delle altre. In questo caso sarebbe opportuno concentrare gli sforzi per implementarla e metterla al centro del progetto.  

Quando effettuare un Pivot

Altri motivi per cui effettuare un cambio di strategia possono riguardare la sostenibilità del business; le risposte del mercato, diverse da quelle previste o l’impatto dei competitors: in questo caso “pivottare” la propria startup è una scelta drastica, bisogna cambiare segmento di mercato e target per essere appetibile senza essere fagocitato dalla concorrenza. Fattore importante è la velocità nel prendere la decisione corretta, sia in relazione al mercato, sia rispetto al ciclo di vita di una startup che è breve. 

Esistono diversi tipi di pivot: 

  • Zoom-In Pivot: quando una funzionalità del prodotto riscuote più successo delle altre, il cambio porterà a puntare tutto su quella particolare funzione;
  • Zoom-Out Pivot: al contrario del precedente caso, qui il prodotto non ha successo in quanto ha poche funzionalità. Il pivot sarà necessario per implementare nuove funzioni;
  • Platform Pivot: in questo caso cambia il modello di piattaforma con cui il cliente si interfaccerà con l’azienda, sito web, app, ecc.;
  • Customer Segment Pivot: quando il prodotto o servizio ha successo ma non nel target di mercato verso cui puntava il business iniziale;
  • Customer Need Pivot: la modifica del prodotto offerto in modo da rispondere alle esigenze della clientela. 

Il pivot non è un’ammissione di fallimento, bensì un’opportunità per il successo.

Visita il nostro portale e scopri tutte le campagne attive di crowdfunding.

POTREBBE ANCHE PIACERTI

Donne e finanza: come l’educazione finanziaria può ridurre il gender gap negli investimenti

Nonostante i progressi in tema di parità di genere, il mondo degli investimenti continua a essere dominato dagli uomini. Le donne, infatti, investono meno e...

Il ruolo delle donne nel Fintech italiano: sfide e opportunità. Intervista a Camilla Cionini Visani

Il settore finanziario è uno dei comparti economici in cui si sta dimostrando più difficoltoso colmare il gender gap e avvicinarsi alla parità di genere....

Equity crowdfunding per il benessere dei nostri amici a quattro zampe: intervista a Francesco ed Erica di Slurpy

Equity crowdfunding e Slurpy, due mondi che si incontrano per il benessere dei nostri amici a quattro zampe. L’azienda – ideatrice...

Gender Gap in Italia: ma quanto manca alla parità di genere?

La risposta dell’ultimo Global Gender Gap report del World Economic Forum alla domanda “quanto manca alla parità di genere” è 134 anni. La stima fa riferimento a una parità di genere...