Ha già superato i 730mila euro la campagna di equity crowdfunding di Microcredito di Impresa (MDI), operatore fintech di Microcredito iscritto nell’elenco di Banca d’Italia che eroga a startup, piccole aziende e professionisti con meno di 5 anni di attività finanziamenti fino a 35.000€, garantiti gratuitamente fino all’80% dal Fondo di Garanzia, fornendo inoltre servizi di tutoraggio ai soggetti finanziati.
Costituita nel dicembre 2017 e attiva da luglio 2018, Microcredito di Impresa S.p.A. sta vivendo una forte e rapida crescita che l’ha portata al raggiungimento del Break Even Point nel secondo trimestre 2020. Da ottobre 2018, ha erogato 180 prestiti per 4,5 milioni di euro e ad oggi è attiva in 9 regioni con 40 tutor.
Tramite l’erogazione di microcredito, MDI incentiva la nascita e la crescita delle micro e piccole imprese che, data la scarsa fiducia delle banche, hanno spesso forti difficoltà a ottenere prestiti, non riuscendo così ad avanzare nel loro sviluppo. Il Microcredito rappresenta dunque uno strumento che fornisce microfinanza laddove il sistema bancario risulta inadatto a intervenire: per questo motivo la domanda potenziale in Italia è molto elevata, con richiesta stimata del valore di 1,5 miliardi di euro l’anno. Una domanda che, se soddisfatta, porterebbe alla creazione di oltre 60mila nuove imprese generando 150mila posti di lavoro ogni anno.
Lo scenario per il settore del Microcredito è reso ancora più favorevole dalla legislazione, che con il Decreto Cura Italia (legge 40/2020) ha agevolato ulteriormente le condizioni legate a tale forma di finanziamento, portando l’importo finanziabile a 50.000 €, la garanzia del fondo centrale fino al 90% e introducendo ulteriori aggiornamenti che entreranno in vigore non appena approvato il decreto attuativo.
La concessione del Microcredito alle aziende avviene grazie al supporto di un tutor, un professionista esterno che si occupa sia dell’avvio della pratica, sia del monitoraggio post erogazione. Tra i punti di forza di MDI c’è l’utilizzo di una piattaforma proprietaria per valutare il merito creditizio delle imprese richiedenti, sviluppata in-house con il supporto di un socio esperto di direzione e sistemi per Banche ed un investimento di circa 70mila euro.
Forte di un business model competitivo basato su una struttura di costi fissi leggera e di un approccio Fintech adatto a catturare le opportunità di crescita, MDI presenta tutte le carte in regola per conquistare la leadership del settore, composto unicamente da dodici operatori per lo più poco capitalizzati, alcuni dei quali dedicati prevalentemente al Microcredito sociale.
Nata come azienda Fintech, MDI ha deciso di trasformare la propria attività in una vera e propria Banca Online, dando vita alla prima banca di microcredito in Italia, motivo per cui ha avviato una campagna di equity crowdfunding su Opstart con obiettivo di raccolta di 3.758.191 euro.
Si tratta di un’opportunità unica per entrare in un settore in forte ascesa, con una ampia domanda insoddisfatta e bassa intensità di concorrenza, a bordo di una realtà solida nata dall’esperienza di soggetti qualificati, attivi nel business dei Financial Services (tra cui Innovative-RFK, specializzata in finanziamenti a startup e PMI innovative), in grado di generare un impatto fortemente positivo sull’economia. A rendere l’opportunità ancora più allettante c’è la prospettiva della quotazione all’AIM prevista per il 2021, che faciliterà il realizzo da parte degli investitori. Inoltre, investendo entro il 31/07/2020, le azioni vengono offerte con un sovrapprezzo del 5% sul valore nominale.
Per approfondire la tematica del Microcredito e per presentare la proposta di investimento nella startup Fintech, Opstart e Microcredito di Impresa hanno organizzato il live webinar, Una fintech per il Microcredito, che si terrà martedì 4 agosto alle ore 12.30, con la partecipazione di Giovanpaolo Arioldi, General Manager di Opstart e Crowdbase, Diego Rizzato, Direttore Generale di Microcredito di impresa e Alessandro Diana, Responsabile dei Controlli Interni di MDI.
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