CAPITALE RACCOLTO:
RIMANGONO 17 GIORNI e 12 ORE
Obiettivo min: € 70.000,00
Obiettivo max: € 137.000,00
SAMAS CULT S.R.L.
PMI
€ 1.000,00
4 GIORNI
L’idea in due righe: aprire il modo della produzione audiovisiva e dei suoi rendimenti a investitori di qualunque livello, selezionando opere ad alto potenziale commerciale.
Il biopic OVER – Coming Back to Life racconta i momenti più difficili vissuti dall’atleta paralimpico Andrea Lanfri e la sua rinascita dopo una malattia devastante, fino alla conquista del Monte Everest: un’impresa straordinaria per un atleta pluriamputato e unica al mondo. Il film unisce una narrazione coinvolgente e motivazionale a immagini spettacolari, grazie all’alternanza tra fiction e riprese reali di Andrea. La produzione è curata dalla storica Pagliai Film Group e beneficia già di finanziamenti pubblici.
OVER ha infatti superato la selezione per il contributo a fondo perduto della Regione Toscana nella categoria documentari. È però importante sottolineare che non si tratta di un documentario tradizionale, basato su immagini di repertorio e interviste, ma di un vero e proprio biopic, un film che, attraverso un ricco cast di attori, ricostruisce i momenti chiave della storia di Lanfri, permettendo allo spettatore di vivere il suo percorso e immedesimarsi nelle sfide che lo hanno portato a compiere imprese straordinarie contro ogni previsione.
Il periodo preventivato di presentazione di OVER ai mercati è il 2026, anno delle Olimpiadi Invernali in Italia, circostanza che rende commercialmente molto più attrattivo qualsiasi prodotto audiovisivo incentrato sullo sport, in particolare sugli sport di montagna e ancor di più se con un protagonista italiano e con una storia straordinaria come quella di Andrea.
Il team creativo responsabile di sceneggiatura e regia è d’indiscutibile valore, avendo maturato una notevole esperienza e conseguito riconoscimenti prestigiosi; dello stesso livello è la produzione di Pagliai Film Group, casa cinematografica che ha partecipato alla produzione esecutiva di alcune delle più grandi produzioni italiane.
Per ottenere il budget per la produzione di OVER, la Pagliai Film Group ha deciso di usare il modello CULT!, che apre le opportunità del piccolo e grande schermo a investitori esterni al settore.
CULT! è una startup innovativa che intercetta la crescente domanda di produzioni audiovisive di qualità. La sua missione è democratizzare l’accesso al mercato, aprendo gli investimenti in documentari, film e serie TV anche al grande pubblico, opportunità fra le più redditizie del mercato e finora riservate ai produttori professionali. Allo stesso tempo, CULT! supporta artisti e case di produzione nella raccolta dei capitali necessari per trasformare le loro idee in realtà.
In un’epoca in cui le piattaforme streaming portano opere di qualità da tutto il mondo al successo globale, CULT! rende liquide le grandi storie, contribuendo a far diventare l’Italia più competitiva e offrendo nuove possibilità agli investitori.
Il mercato audiovisivo italiano sta attraversando una fase di profonda trasformazione, trainata da tre fattori principali:
Secondo il 6° Rapporto APA (Associazione Produttori Audiovisivi), nel 2023 il valore della produzione di titoli italiani originali per cinema, TV e piattaforme ha superato i 2 miliardi di euro, con un tasso annuo di crescita composto (CAGR) medio superiore all’11% dal 2017, raddoppiando il volume complessivo in soli sei anni.
I ritorni medi si confermano superiori rispetto alla maggior parte degli altri settori: Andrea Montanino, Chief Economist e Direttore strategie settoriali e impatto della Cassa Depositi e Prestiti, afferma: “per ogni euro investito nel settore cinematografico e audiovisivo, se ne creano 3,54”. Tuttavia, le dinamiche interne stanno evolvendo rapidamente secondo logiche nuove, che determineranno chi saprà cogliere le opportunità legate alla trasformazione digitale e al cambiamento delle abitudini degli spettatori, e chi, invece, rimarrà indietro.
Se da un lato la televisione tradizionale mantiene un ruolo rilevante, generando il 71% dei ricavi complessivi del settore, dall’altro la vera forza risiede nei nuovi canali di distribuzione:
L’area online ha raggiunto nel 2023 un valore di 2,8 miliardi di euro (24% del mercato), con i servizi VoD a pagamento che stimano ricavi superiori a 1,1 miliardi. A trainare la domanda di contenuti originali italiani sono soprattutto le grandi piattaforme internazionali che offrono sbocchi globali anche a produzioni indipendenti e innovative.
Il settore cinematografico italiano, dopo il forte impatto della pandemia, ha mostrato un solido recupero: nel 2023 la produzione di film per la sala è cresciuta del 21% rispetto all’anno precedente, raggiungendo quota 354 titoli, il massimo storico. Parallelamente cresce l’interesse verso l’export e le co-produzioni internazionali, in particolare nei segmenti Kids, documentari e serialità di finzione, oggi tra i più richiesti sui mercati esteri.
Nonostante questo dinamismo, il report APA evidenzia un limite significativo: l’export di film italiani rimane nettamente inferiore rispetto al potenziale. Solo il 14% dei film italiani viene esportato, contro il 33% della Germania, il 31% della Francia e il 26% della Spagna. La maggior parte del pubblico dei film italiani è nazionale (68% delle “admissions”), mentre i mercati extraeuropei rappresentano ancora una quota marginale. Questo scenario riflette, da un lato, un tradizionale scarso orientamento all’export e una strategia di internazionalizzazione non ancora pienamente sviluppata; dall’altro, evidenzia un’opportunità concreta per chi è pronto a innovare e a pensare in chiave “glocal”: creare contenuti con una forte identità locale, ma fruibili e appetibili per un pubblico globale.
Il tessuto produttivo italiano resta comunque estremamente dinamico e l’occupazione è in crescita, grazie alla presenza di numerose piccole e medie case di produzione indipendenti. Realtà più agili e pronte a sperimentare, esse sono in grado di intercettare le nuove tendenze e rispondere alle richieste dei mercati internazionali, soprattutto nei generi meno presidiati dal mainstream italiano: animazione, serie per ragazzi e giovani adulti, documentari di taglio internazionale e fiction di genere. L’ingresso delle piattaforme globali favorisce proprio la scoperta di queste nuove voci, premiando originalità e capacità di innovare su formati non convenzionali.
In questo contesto, CULT! si distingue per la scelta di aprire una raccolta in equity crowdfunding per finanziare la propria attività. Non si tratta solo di un’alternativa ai canali di finanziamento pubblico tradizionali, ma di un’innovazione di sistema. La metodologia sviluppata da CULT! è destinata a diventare un nuovo paradigma per il settore. Un modello capace di accelerare il percorso verso l’internazionalizzazione, valorizzare la creatività indipendente e posizionarsi come punto di riferimento per l’evoluzione futura dell’industria audiovisiva.
In particolare, in un momento in cui l’accesso al tax credit pubblico si restringe e i criteri di selezione si fanno più rigorosi, modelli alternativi di finanziamento come quello proposto da CULT! sono destinati a giocare un ruolo sempre più centrale. Come evidenzia il Rapporto APA: “crescita della domanda e Tax Credit non potranno avere lo stesso effetto sul settore. Nel quadro di un consolidamento generale del mercato si annuncia una maggiore selezione sui progetti e un orientamento alla qualità del prodotto e alle sue potenzialità di circolazione oltre i confini nazionali”. Non lo dice CULT!, lo dice l’industria stessa: puntare su creatività, autonomia produttiva e internazionalizzazione, riducendo la dipendenza dai sussidi pubblici, è oggi la strada da percorrere.
In sintesi, se oggi l’export audiovisivo italiano rappresenta una quota ancora contenuta rispetto al suo potenziale, il contesto di mercato – trainato dalla crescita delle piattaforme, dalla domanda internazionale di contenuti originali e dalla vivacità dei produttori indipendenti – offre opportunità straordinarie a chi saprà cogliere la sfida. CULT! si inserisce proprio in questa nuova frontiera: dare voce e strumenti alle produzioni innovative, “glocal” e ad alto potenziale di export.
SAMAS CULT S.R.L.
PMI
€ 1.000,00
Tipo C da €1000
€ 2.000.000,00
Nessun beneficio fiscale
min 3,38% in caso di raggiungimento del target 1
max 6,41% in caso di raggiungimento del target 2
Si
diritto di co-vendita; liquidazione preferenziale tramite quote autoliquidanti: importo raccolto da Euro 70.000 - 100.000 rendimento lordo 15% importo raccolto da Euro 100.001 - 115.000 rendimento lordo 20% importo raccolto da Euro 115.001 - 137.000 rendimento lordo 25%
No
No
Oltre ai rendimenti che ricapitoliamo di seguito: l'azienda ha pensato a reward extra per coloro che investiranno determinate somme nel progetto:
Imprenditore culturale e innovatore, Livio Gambarini è fondatore e CEO di “Rotte Narrative”, una delle principali scuole italiane dedicate alla formazione e all’accompagnamento di scrittori e sceneggiatori. Attraverso “Rotte Narrative”, Gambarini ha formato centinaia di autori, diventando un punto di riferimento per la didattica della scrittura creativa e lo sviluppo di nuovi talenti narrativi in Italia.
Insieme a Marco Lomonaco, ha ideato e dirige il Premio Arcimago, concorso nazionale di scouting letterario che coinvolge importanti realtà editoriali italiane nella scoperta e valorizzazione di autori emergenti.
Come autore, Gambarini ha pubblicato due romanzi storici per Piemme (Gruppo Mondadori): Ottone. Il primo dei Visconti (2021) e La papessa di Milano. Le cronache dei Visconti. (2023), oltre a precedenti romanzi storici, a una saga di genere fantasy-storico di grande successo (la quadrilogia di Eternal War, longseller di Acheron Books) e innumerevoli racconti per svariati editori. Le sue opere hanno riscosso un ampio consenso di pubblico e critica, costruendo una solida fanbase e ottenendo riconoscimenti a livello nazionale.
Sul fronte accademico, è stato docente e coordinatore dei laboratori nei corsi di Alta Formazione “Il piacere della scrittura” presso l’Università Cattolica di Milano e ha collaborato come relatore e docente presso il Master in Professione Editoria cartacea e digitale dello stesso Ateneo. La sua esperienza spazia dalla formazione alla progettazione editoriale, unendo visione imprenditoriale, competenza didattica e sensibilità letteraria.
Oltre alla sua attività di autore, docente e imprenditore, Livio Gambarini è oggi un personaggio pubblico molto seguito nell’ambiente della scrittura creativa e dell’editoria italiana. È il volto e fondatore del canale YouTube “Rotte Narrative”, che raccoglie migliaia di iscritti e centinaia di migliaia di visualizzazioni, dove condivide tutorial, interviste e approfondimenti per autori emergenti e professionisti.
Livio è anche spesso relatore e moderatore in eventi di rilievo, come il Salone Internazionale del Libro di Torino, dove nel 2024 ha guidato panel su temi come il talento letterario, le opportunità di pubblicazione e la formazione professionale dello scrittore. Grazie alla sua visibilità, è considerato un punto di riferimento non solo per chi vuole pubblicare, ma per tutto il mondo della formazione letteraria italiana.
Socio fondatore e Chief Marketing Officer di “Rotte Narrative”, nonché co-ideatore del Premio Arcimago insieme a Livio Gambarini, Marco Lomonaco è specializzato in copywriting, comunicazione digitale e strategie di posizionamento nel mercato editoriale e culturale. Grazie alla sua visione strategica, Rotte Narrative è cresciuta in soli cinque anni da una piccola realtà indipendente a leader nazionale nel settore della formazione per scrittori, con decine di migliaia di iscritti e corsisti, affermandosi come punto di riferimento nel coaching narrativo online e nell’innovazione editoriale in Italia.
Oltre alla sua esperienza nel copywriting e nel marketing digitale, Marco Lomonaco si è distinto come esperto di crowdfunding culturale. Nel 2022 ha ideato e gestito la campagna Kickstarter per il Manuale di Stile di Rotte Narrative, che ha raggiunto il goal in meno di 5 minuti e lo ha superato di quasi il 700%, diventando la campagna di crowdfunding più finanziata in Italia nella categoria “scrittura e creatività” su Kickstarter in quell’anno e una delle principali in assoluto nel settore editoriale italiano. Grazie alla sua strategia di comunicazione e reward, il progetto è diventato un vero caso di successo, dimostrando come anche un prodotto editoriale specializzato possa mobilitare una vasta community e attrarre l’attenzione dei media di settore.
L’esperienza e la visione di Lomonaco nel campo del crowdfunding sono oggi al servizio di CULT! e dei suoi progetti innovativi, di cui cura il coordinamento delle campagne promozionali, il branding e la strategia di mercato, con un focus particolare sulla valorizzazione delle opportunità di mercato e sull’inclusione di nuovi investitori attraverso modelli partecipativi.
Advisor di CULT!, Massimiliano Liva mette a disposizione la sua solida esperienza manageriale e un network di alto livello maturato in oltre quindici anni di attività nella consulenza, nello sviluppo imprenditoriale e nell’innovazione.
Laureato in Economia presso l’Università Bocconi di Milano, Liva è stato partner e senior business developer di KH Group (KH Holding), ruolo attualmente ricoperto per Castaldi&Co, nonché founder e CEO di Liva Group Srl, società di consulenza specializzata in business development, startup e internazionalizzazione.
È attivo come advisor e mentor per numerose startup e scaleup innovative, con una particolare expertise nel fundraising, equity crowdfunding e sviluppo su mercati internazionali, e partecipa regolarmente come docente e speaker a eventi dedicati all’imprenditorialità, all’open innovation e agli investimenti in nuove imprese.
Grazie alla sua consulenza strategica e al suo network, supporta CULT! nel rafforzamento della struttura aziendale, nello sviluppo di partnership e nell’accesso a investitori qualificati.
Regista, produttore e cofondatore di Pagliai Film Group, Matteo Pagliai vanta una formazione accademica tra DAMS e regia presso SNCI Firenze. Ha diretto film (Come la prima volta, Blackout), documentari (El Poderoso – Siempre avanti!, Moleria Locchi), e spot di alto profilo per brand come Riva, Ferretti Yacht, Cartier, Pinko. Dal 2015 docente di regia presso lo IED di Firenze e Focus Movie Academy.
Oltre alla regia, ha ricoperto il ruolo di Produttore Esecutivo per numerosi set italiani, collaborando con aziende e istituzioni prestigiose come Rai Cinema, NBC, SKY ARTE, France 2, TV5 MONDE, Google Arts and Culture, Cartier, Red Bull, Jagermeister e Stanford University. Esperto di circuitazione festivaliera e produzione internazionale, porta nei progetti CULT! e Pagliai Film Group un network di alto livello e una visione attenta sia alla qualità artistica che alla sostenibilità industriale.
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