IDEA

BUSINESS IDEA

L’obiettivo di GODOIT è quello di diventare un nuovo marchio del luxury sportswear basato sui pilastri del Made in Italy e della sostenibilità. Un percorso ambizioso da raggiungere con dei target intermedi: il primo dei quali è l’affermazione economica e di brand per l’incoming ciclistico del turismo alta gamma in Italia.

GODOIT è pertanto l’unico operatore, che progetta e organizza a marchio proprio vacanze in cui la passione per la bicicletta (anche e-bike) si integra con l’eccellenza del Made in Italy: moda, design e food

Il Made in Italy è il minimo comune denominatore di tutte le iniziative Godoit che, in termini commerciali, hanno due canali di sbocco principali: uno dedicato ai privati (B2C) ed uno dedicato alle aziende (B2B).

• Nel B2C, il turista, principalmente straniero (in una prima fase di cosiddetta "prossimità", da Nord Europa, Germania, Benelux, Francia, Svizzera) potrà scegliere tra pacchetti all-inclusive della durata di un weekend oppure di una settimana. L’escursione in bicicletta copre una parte della giornata tipo di una Cycling Experience Godoit: per il resto del tempo, i clienti gusteranno una cucina stellata ogni sera, a bordo di veicoli elettrici visiteranno atelier di moda e fabbriche del mobile in compagnia dei nostri personal shopper e personal designer, soggiorneranno in hotel 5 stelle o dimore storiche esclusive, faranno delle esperienze uniche legate al territorio ed al Made in Italy.
• Nel B2B, il vantaggio competitivo geografico di essere a Milano ed in Lombardia offre a GODOIT anche la opportunità di promuovere presso il più esteso bacino aziendale di Italia, l’esclusivo format “Team Building Pista”: una iniziativa unica, che si ispira alle caratteristiche fortemente aggregative, strategiche e motivazionali che si sviluppano all’interno delle squadre professionistiche nelle competizioni internazionali. Sede di questa attività è il circuito ACI Vallelunga di Lainate. Un team building sicuro, all’aperto e facilmente adattabile ai protocolli di sicurezza imposti alle aziende dal Covid19.

PERCHÉ INVESTIRE

• Investire in Godoit significa investire nel Made in italy! Il socio Godoit è di fatto un ambasciatore del Made in Italy. Ogni cliente Godoit è un cliente degli italiani, che acquisterà prodotti e servizi sul territorio, farà lavorare operatori locali (aziende noleggio, negozi bici, guide, altri fornitori), ristoranti, alberghi, conoscerà luoghi nuovi e ne parlerà al ritorno, generando un passaparola virtuoso;
• Godoit è una startup innovativa, diventare soci entro il 31.12.2020 darà diritto ad una detrazione fiscale del 50% dell’investimento;
• Godoit mira nel lungo periodo a diventare un marchio del segmento luxury, che non conosce crisi ed è sempre oggetto di M&A con multipli importanti;
• I sostenitori della campagna riceveranno degli omaggi commerciali importanti in funzione del tipo di quota sottoscritta, fino al 100% di sconto per una delle vacanza luxury previste nel 2021 e 2022. Scoprite qui i vantaggi.

COME IMPATTA L'EMERGENZA COVID19 SUL BUSINESS DI GODOIT

La decisione di lanciare una campagna di equity crowdfunding nasce dalla solida convinzione che questo momento storico sia particolarmente propizio per accelerare i piani di sviluppo del business. La pandemia ha stravolto le strategie di tutti gli operatori , quasi azzerandone il posizionamento sul mercato e la storicità:  come se all’improvviso tutte le aziende fossero diventate delle startup di fronte all’incertezza dettata da Covid19 ma non agiscono, né pensano ancora come tali o non sono preparate per farlo; GODOIT ha una opportunità enorme per entrare nel mercato internazionale da protagonista in breve tempo. Servono quindi ulteriori risorse finanziarie rispetto a quelle conferite dai soci ed al primo business angel. In una prima fase del progetto (2021-2022), il focus aziendale sarò rivolto ai turisti stranieri residenti in UK, Germania, Nord Europa, Belgio, Olanda e Danimarca con l’obiettivo di soddisfare la domanda di un turismo di prossimità raggiungibile anche con trasferimenti auto e treno. Ancora, in questa prima fase il canale B2B, rivolto alle aziende presenti in Nord Italia, sarà trainante del fatturato considerati i differenti drivers e leve di comunicazione rispetto al canale B2C estero, che in genere opera da un anno con l’altro in termini di prenotazioni.