CAPITALE RACCOLTO:
RIMANGONO 16 GIORNI e 18 ORE
Obiettivo min: € 100.000,00
Obiettivo max: € 300.000,00
KOALAPET S.R.L.
Startup
€ 1.000,00
4 GIORNI
Koala Pet è una startup innovativa che si occupa di benessere animale attraverso la tecnologia, con un focus su cani e cavalli. Nasce dall’esigenza concreta di capire come si sente l’animale nella vita quotidiana e durante attività stressanti o delicate, come terapie o sport.
Il problema che affronta è la mancanza di strumenti affidabili per monitorare in tempo reale lo stato di salute del pet: oggi il proprietario si accorge del malessere solo quando i sintomi sono evidenti, mentre il veterinario spesso interviene senza dati oggettivi sui parametri vitali recenti. I dispositivi esistenti si limitano per lo più al GPS o al semplice tracking dell’attività, senza fornire informazioni cliniche realmente utili.
La soluzione proposta è un collare intelligente biometrico che misura e registra in continuo battito cardiaco, ossigenazione del sangue, temperatura ambientale, livello di attività e posizione GPS, comunicando i dati a un’app mobile per il proprietario e a una piattaforma cloud dedicata ai veterinari. Il sistema invia notifiche istantanee in caso di anomalie, offre avvisi di fuga, funzione SOS e una dashboard professionale per analizzare l’andamento dei parametri nel tempo.
Koala Pet opera nel mercato del pet care e, in particolare, nel segmento in forte crescita del pet tech e dei wearable biometrici per animali, un comparto che a livello globale registra tassi di crescita superiori al 20% annuo. In Italia si inserisce in un contesto composto da oltre 7 milioni di cani, con il 42% delle famiglie che possiede un animale domestico e una spesa complessiva per il pet superiore ai 5 miliardi di euro.
L’innovazione principale risiede nell’integrazione, in un unico ecosistema, di biometria, intelligenza artificiale predittiva e rete veterinaria: non solo tracking, ma una reale lettura dei parametri vitali e un’interpretazione tramite AI capace di riconoscere pattern di stress, affaticamento o ipertermia, segnalando in anticipo anomalie fisiologiche e comportamentali. Con l’aumento dei dati raccolti, l’algoritmo diventa sempre più preciso, trasformando ogni collare in un sistema di apprendimento collettivo.
L’aspetto di maggior interesse per investitori e utenti è la capacità di Koala Pet di trasformare la cura da reattiva a preventiva: permette di intervenire prima che il cane o il cavallo manifesti visibilmente un malessere, creando un ponte continuo tra animale, proprietario e veterinario. Questo approccio, unito al design leggero e confortevole Made in Italy e a un modello di business scalabile basato su hardware e servizi digitali in abbonamento, rende Koala Pet un potenziale punto di riferimento europeo per la salute digitale animale.
Koala Pet ha già raggiunto traguardi fondamentali che confermano il valore del progetto. L'azienda ha realizzato un prototipo funzionante del collare biometrico e lo ha testato con successo su cani e cavalli, ottenendo feedback preziosi da proprietari e professionisti. La collaborazione avviata con diversi veterinari ha permesso alla società di validare l’utilità clinica del sistema e rafforzare il loro posizionamento “vet-connected”.
Non è stata ancora avviata la fase di preordini perché l'azienda sta ultimando quella di industrializzazione, ma è stata costruita una community nascente di early supporter e professionisti interessati. Il fatturato è attualmente pari a zero: tutte le risorse disponibili sono state investite nello sviluppo del prototipo, nei test e nella ricerca, creando le basi solide per la futura scalabilità del progetto.
Il mercato in cui opera Koala Pet è quello del pet care e, in particolare, del pet tech e dei pet wearable per la salute. A livello globale il pet care ha raggiunto circa 200–207 miliardi di dollari di vendite retail nel 2024, mostrando una crescita positiva anche in un contesto caratterizzato da inflazione e rallentamento della popolazione pet. Si tratta di un comparto che continua a espandersi, sostenuto dal fenomeno della pet humanization e dalla tendenza crescente a considerare cani e gatti come membri della famiglia.
In Italia, il Rapporto Assalco–Zoomark conferma una pet economy solida: il solo segmento pet food per cani e gatti vale oltre 3 miliardi di euro nel 2023–2024, con una crescita a valore intorno al +3,7% annuo e un CAGR vicino al +10% nel periodo 2021–2024. Il Business Plan di Koala Pet integra questi dati evidenziando che circa il 42% delle famiglie italiane convive con almeno un animale domestico e che il mercato pet complessivo supera i 5 miliardi di euro, delineando un contesto ampio e ancora in espansione.
All’interno di questo scenario, Koala Pet si colloca nel pet tech, un segmento giovane ma estremamente dinamico: secondo le stime internazionali, il Pet Tech Market (dispositivi smart, app e servizi digitali per pet) vale circa 7,6 miliardi di dollari nel 2024 e potrebbe raggiungere i 17,25 miliardi entro il 2030, con una crescita media annua di circa +14–15%.
Ancora più specifico è il mercato dei pet wearables (collari smart, tracker, dispositivi biometrici): il valore globale si attesta tra 2,7 e 3,7 miliardi di dollari tra 2023 e 2024, con proiezioni comprese tra 6,8 e 10,4 miliardi entro il 2030–2032, e un CAGR intorno al 13–14%. Si tratta quindi di un settore relativamente nuovo, in forte espansione e lontano dalla saturazione.
I principali player attivi nei dispositivi smart per animali includono Tractive, Kippy, Whistle, FitBark e altri marchi focalizzati su GPS e activity tracking. Questi brand hanno costruito la loro notorietà su sicurezza (anti-fuga) e monitoraggio dell’attività quotidiana, ma non presidiano ancora in modo strutturato l’ambito dei parametri vitali biometrici né l’integrazione con il mondo veterinario.
Koala Pet, invece, nasce proprio in questo “spazio bianco”: un collare biometrico medical-grade capace di misurare battito cardiaco, ossigenazione, temperatura ambientale e livello di attività, collegato a un’app per il proprietario e a una dashboard cloud per i veterinari. Il tutto supportato da algoritmi di intelligenza artificiale predittiva in grado di anticipare anomalie e favorire la prevenzione. In questo modo la startup sposta la competizione dal semplice “dove si trova il cane” al più evoluto “come sta il cane”, ovvero dal tracking alla salute preventiva, in linea con i trend globali della digital health.
Questi dati, insieme a quelli ufficiali Assalco–Zoomark ed Euromonitor, dimostrano in modo concreto che Koala Pet entra in un settore:
L'azienda può così permettersi un profilo di rischio/rendimento interessante per un investitore.
Per sostenere lo sviluppo di Koala Pet e garantire un ingresso efficace nel mercato, sono stati definiti due scenari di allocazione dei capitali. Entrambi mostrano come le risorse saranno distribuite fra sviluppo tecnologico, marketing, team e costi operativi, con l’obiettivo di massimizzare l’impatto della campagna.
Distribuzione dei fondi
60% – Hardware e Software (60k)
Sviluppo avanzato del collare biometrico, ottimizzazione dei sensori, ingegnerizzazione hardware, sviluppo app e dashboard veterinaria.
15% – Marketing e Comunicazione (15k)
Creazione dei materiali di lancio, campagne digitali, social ads, contenuti educativi e iniziative per attivare la prima community.
15% – HR e professionisti esterni (15k)
Collaborazioni con ingegneri, veterinari, consulenti legali e figure tecniche necessarie per validazione e compliance.
10% – Costi di gestione (10k)
Spese operative essenziali: amministrazione, strumenti di lavoro, software, forniture.
Distribuzione dei fondi
66,7% – Hardware e Software (200k)
Industrializzazione del prodotto, potenziamento dell’AI predittiva, sviluppo cloud avanzato, test estensivi e prime produzioni su scala.
13,3% – Marketing e Comunicazione (40k)
Campagne su larga scala, PR, eventi con cliniche veterinarie, influencer pet, contenuti video e strategie di crescita della community.
13% – HR e professionisti esterni (39k)
Ampliamento del team: ingegneri, data analyst, veterinari consulenti, specialisti hardware e compliance.
7% – Costi di gestione (21k)
Management operativo, servizi professionali, mantenimento infrastrutture e costi amministrativi.
Il target minimo garantisce il completamento del prodotto e un primo ingresso controllato sul mercato.
Il target massimo permette invece di accelerare lo sviluppo tecnologico, ampliare il team, potenziare il go-to-market e preparare la produzione su larga scala, riducendo i tempi di validazione e aumentando l’impatto commerciale.
KOALAPET S.R.L.
Startup
€ 1.000,00
Tipo C da €942,51; tipo B da €47.125,35
€ 4.950.000,00
30%
min 1,79% in caso di raggiungimento del target 1
max 5,71% in caso di raggiungimento del target 2
Si
Diritto di co-vendita Liquidazione preferenziale
Si, per investimenti ≥ di € 47.125,35
No
Koala Pet adotta un modello ibrido B2C + B2B2C, che unisce la vendita diretta al consumatore finale alla collaborazione con cliniche veterinarie, educatori cinofili e centri di pet therapy.
Il valore dell’offerta nasce dall’integrazione di tre componenti:
Il modello è costruito per essere scalabile in modo sostenibile, infatti la vendita del dispositivo genera la base utenti, mentre l’ecosistema software permette di sviluppare ricavi ricorrenti nel tempo.
Koala Pet si colloca nel pet tech, un segmento giovane ma estremamente dinamico che valeva circa 7,6 miliardi di dollari nel 2024 e potrebbe raggiungere i 17,25 miliardi entro il 2030, con una crescita media annua di circa +14–15%.
Un altro trend che la società intercetta è la digitalizzazione della cura veterinaria: sempre più cliniche adottano strumenti per il monitoraggio remoto e la gestione digitale dei dati clinici.
Nessuno dei competitor attuali offre una soluzione integrata che combini davvero:
La vera forza di Koala Pet non risiede solo nel collare intelligente, ma nell’ecosistema completo che collega in tempo reale cane o cavallo, proprietario e veterinario.
Koala Pet è progettato e prodotto interamente in Italia: leggero, ergonomico e compatibile con diverse taglie.
Un investimento in equity ha naturalmente un orizzonte di medio-lungo periodo, ma Koala Pet offre diverse opportunità concrete di monetizzazione grazie alla natura scalabile del progetto e alla crescita accelerata del mercato pet tech.
La roadmap aziendale prevede una progressione strutturata dell’aumento di valore, con tre campagne di raccolta fondi nei primi anni e una quotazione su un mercato ristretto entro il 2028–2029. Questo rappresenta un potenziale evento di liquidità diretto, attraverso il quale gli investitori early-stage possono rivendere le proprie quote beneficiando di una rivalutazione significativa.
Parallelamente, il settore pet tech è in una fase di forte consolidamento: grandi aziende internazionali, produttori di dispositivi smart, piattaforme veterinarie digitali e gruppi assicurativi stanno acquisendo startup che integrano hardware, dati biometrici e intelligenza artificiale. Con il suo prodotto unico e un modello “vet-connected”, Koala Pet si posiziona come un candidato altamente appetibile per operazioni di acquisizione (M&A) già nei prossimi 3–5 anni.
Le opportunità di exit non sono lontane: Koala Pet sta tracciando un percorso chiaro verso mercati regolamentati, possibili acquisitori strategici e round futuri a valutazioni più alte, offrendo agli investitori un orizzonte di monetizzazione realistico.
Q4 2025 – Prima raccolta capitali (Crowdfunding)
Lancio della prima campagna di finanziamento per supportare la produzione industriale.
Potenziamento R&D su collare biometrico, app e dashboard veterinaria.
Inizio 2026 – Industrializzazione e preparazione al lancio
Finalizzazione hardware e ottimizzazione sensori biometrici.
Sviluppo avanzato dell’AI predittiva e test clinici con veterinari partner.
Avvio delle prime attività commerciali pilota con cliniche selezionate.
Q4 2026 – Seconda raccolta capitali (Espansione Nord Italia)
Produzione su scala maggiore del dispositivo.
Ingresso strutturato nel mercato italiano: rete cliniche > 50 partner, primi utenti premium.
Potenziamento marketing digitale, community e contenuti educativi.
Introduzione di nuovi servizi software (abbonamenti premium).
Q4 2027 – Terza raccolta capitali (Espansione tutta Italia)
Localizzazione dell’app e creazione di una rete veterinaria certificata.
Sviluppo di nuove versioni del collare (es. taglie e modelli).
Integrazione di algoritmi avanzati di prevenzione e primi modelli predittivi basati su big data.
2028–2029 – Quotazione nel mercato ristretto
Espansione della linea di prodotti pet tech con nuovi wearable e sensori ambientali.
Scaling dell’infrastruttura cloud e dei servizi AI.
Procedura di quotazione per attrarre investitori istituzionali e accelerare l’espansione.
Dr.ssa Erika Pescatore – Founder & CEO
Responsabile dello sviluppo del progetto e del brevetto.
Gianluca Noccetti – COO
Responsabile della gestione delle operazioni e dei progetti strategici.
Marco Sergio Melano MOVX Comunicazione – Marketing & Comunicazione
Specializzato in comunicazione, marketing e gestione di grandi community online.
Paolo Fresi – Business Planner & Advisor
Consulente strategico per lo sviluppo del business e l’advisoring.
Avv. Eugenio Sigona – Strategia Startup
Consulente legale e strategico della startup.
Avv. Ingrassia – Produzione & Servizi HW/SW
Consulenza su produzione e servizi hardware/software.
Dr. Stefano Giussani – Esperto in Diritto Tributario
Consulente in ambito diritto tributario.
Al momento non ci sono aggiornamenti.