Business idea

Kenir è un’azienda italiana che sviluppa e commercializza dispositivi intelligenti per la purificazione dell’aria e dell’acqua in ambito domestico.
Nasce per rispondere al problema dell’inquinamento indoor e del massiccio consumo di acqua in bottiglia, riconosciuti da OMS e UE come minacce per salute e ambiente.

L’aria nelle abitazioni può essere fino a 5 volte più inquinata di quella esterna e oltre il 40% delle famiglie italiane consuma ancora acqua in bottiglia, con alti costi economici e ambientali.
Kenir offre una soluzione integrata con due linee di prodotto complementari: depuratori d’aria e depuratori d’acqua per la casa.

• I depuratori d’aria combinano filtro meccanico lavabile, filtro elettrostatico a bassa tensione e filtro elettrostatico lavabile attivato da raggi UV, che neutralizzano virus e batteri. 
  
• I depuratori d’acqua non solo filtrano, ma arricchiscono l’acqua con idrogeno molecolare, apportando benefici redox, anti-age e metabolici.
  L’azienda opera nel mercato in forte crescita della purificazione domestica dell’aria e dell’acqua / Home Air & Water Wellness. Si posiziona nella fascia medio–alta, puntando su tecnologia proprietaria, sostenibilità e design italiano.

L’innovazione principale è ecologica: manutenzione minima, riduzione di plastica e rifiuti rispetto ai sistemi tradizionali.

Sul piano tecnologico, Kenir si distingue nettamente dai competitor grazie all’utilizzo di biossido di titanio lamellare abbinato a un filtro elettrostatico lavabile, una soluzione più avanzata rispetto ai tradizionali filtri HEPA impiegati nelle macchine per la purificazione dell’aria.

Per quanto riguarda la macchina per l’acqua, la tecnologia si basa sull’arricchimento con idrogeno molecolare e su un sistema di filtraggio a fibra cava, superiore ai comuni sistemi a cartuccia.

Il modello di business di Kenir è innovativo e si basa su un Network Marketing 2.0 che coinvolge una community di ambassador certificati attraverso un sistema di revenue sharing. Gli incaricati alla vendita diventano veri e propri ambasciatori e soci del brand, favorendo una distribuzione capillare e un rapporto diretto con il cliente finale. Per chi acquista, il valore risiede nell’unione di salute, sostenibilità e convenienza: aria e acqua più pure, con costi di manutenzione quasi nulli.

Per gli investitori, invece, l’interesse deriva dalla combinazione tra tecnologia brevettata, trend di mercato favorevoli e un modello scalabile basato sulla community. Con queste premesse, Kenir punta a diventare entro il 2030 un riferimento europeo per la purificazione domestica intelligente e sostenibile.

Obiettivi raggiunti

L'azienda ha completato e testato su scala reale i prototipi dei purificatori d’aria e d’acqua, validandone le prestazioni e industrializzando il processo produttivo.
Le macchine, basate su tecnologia brevettata, hanno già ottenuto le principali certificazioni tecniche e di conformità, consentendo alla società di essere pronta per la distribuzione.

Kenir è un brand green-tech italiano: progettazione, assemblaggio e controllo qualità sono interamente Made in Italy, con una filiera corta e facilmente scalabile.

Parallelamente, l'azienda sta costruendo una community di ambassador e partner nei settori wellness e hospitality, con l’obiettivo di raggiungere almeno 500 ambassador attivi entro il terzo anno.

Il piano industriale prevede una crescita del fatturato da 480.000€ nel primo anno a 4,5 milioni nel terzo, pari a oltre il +200% anno su anno, grazie al modello di Network Marketing 2.0 e alla forte domanda di soluzioni per aria e acqua pure.

Scenario di mercato

Il mercato della purificazione domestica di aria e acqua è in forte espansione. A livello globale, la spesa per i purificatori d’aria domestici ha superato i 13 miliardi di dollari nel 2024, con una crescita media annua stimata intorno al 10% fino al 2030. La spinta arriva da fattori come la maggiore attenzione alla salute, la diffusione dello smart working, la ricerca di benessere domestico e la crescente consapevolezza sull’inquinamento indoor. Secondo l’OMS, oltre il 90% della popolazione mondiale respira aria contaminata, mentre l’acqua potabile in molte aree urbane contiene metalli, microplastiche e residui chimici.

In Europa il mercato è ampio ma frammentato, con pochi player in grado di unire purificazione, sostenibilità e tecnologia brevettata in un’unica proposta. In Italia, circa il 20% delle famiglie urbane ha già acquistato o sta valutando un depuratore d’aria, con picchi di interesse nelle grandi città. Sul fronte acqua, il mercato europeo della filtrazione e del trattamento domestico vale oltre 6 miliardi di euro, in crescita costante. Le famiglie italiane spendono in media più di 230 euro all’anno in acqua in bottiglia, una voce di costo che i sistemi domestici possono ridurre di oltre il 70%.

Nel segmento aria, i principali player sono brand come Dyson, Philips, Leitz TruSens e Xiaomi, che utilizzano prevalentemente filtri HEPA, carboni attivi e UV parziali, con filtri usa e getta da sostituire periodicamente. Nel segmento acqua, i competitor di riferimento sono Brita/Laica (filtri a cartuccia), Coway/Culligan (osmosi inversa ingombrante) e SodaStream/Grohe Blue (microfiltrazione con gasatura CO₂).

Kenir si distingue da questi brand grazie a soluzioni tecnologiche proprietarie: filtri lavabili in TiO₂ combinati con UV e filtro elettrostatico per l’aria, e un sistema di filtrazione con idrogenazione molecolare brevettata per l’acqua. Questa tecnologia consente di ridurre drasticamente i consumi di plastica e i costi di manutenzione, offrendo al contempo benefici aggiuntivi come la sterilizzazione microbica e l’effetto detox e anti-age dell’acqua.

Nel complesso, si tratta di un mercato già consolidato ma in una fase di rinnovata crescita e trasformazione tecnologica. La combinazione di aria e acqua, unita alla tecnologia proprietaria e al modello di distribuzione “Network 2.0”, consente a Kenir di intercettare un segmento premium green ad alto potenziale di fidelizzazione. Per gli investitori, questi dati delineano un contesto in espansione, con una domanda strutturale in crescita e ampio spazio per un player europeo Made in Italy fortemente differenziato.

Utilizzo capitali raccolti

La fase di prototipazione e pre-produzione è già completata: i dispositivi sono pronti per essere industrializzati e scalati sul mercato. Per questo motivo le risorse raccolte saranno destinate principalmente al go-to-market, al rafforzamento del team e alla crescita commerciale.

Nel caso di raccolta al target minimo, i capitali verranno allocati così:

Risorse Umane / professionisti esterni – 50,40%
Potenziamento del team core (commerciale, operations, customer care) e coinvolgimento di consulenti specializzati in legale, finanza, marketing e sviluppo rete ambassador.

Marketing e Comunicazione – 22,15%
Lancio del brand Kenir, campagne digitali mirate, produzione di materiali promozionali, eventi dimostrativi e strumenti a supporto del Network Marketing 2.0.

Costi di Gestione – 27,45%
Copertura dei costi operativi iniziali: logistica, piattaforme digitali, certificazioni, assicurazioni, struttura amministrativa e servizio post-vendita.

Con il raggiungimento del target massimo l’obiettivo è accelerare la crescita e preparare prima l’espansione nazionale ed europea:

Risorse Umane / professionisti esterni – 52,04%
Ulteriore rafforzamento del team interno (sales, formazione ambassador, assistenza tecnica) e dei partner esterni strategici per scaling e internazionalizzazione.

Marketing e Comunicazione – 32,98%
Investimenti più aggressivi in comunicazione, posizionamento del brand e lead generation, con campagne continuative su canali digitali, PR e partnership nei settori wellness, hospitality e health.

Costi di Gestione – 14,98%
Maggiore efficienza operativa grazie alle economie di scala: una quota più bassa del budget è assorbita dai costi fissi, liberando risorse per la crescita.