IDEA
LA SOCIETÀ
4AIM SICAF è un
Organismo di Investimento Collettivo del Risparmio (OICR), sottosoglia e riservato a investitori professionali,
autorizzato da Banca d’Italia. 4AIM SICAF rappresenta
per gli investitori istituzionali uno strumento efficiente e una eccellente
opportunità per investire in PMI italiane, contribuendo al finanziamento di aziende con significative prospettive di sviluppo. Questa duplice valenza crea un «effetto moltiplicatore» di crescita per le imprese in cui 4AIM SICAF investe, contribuendo ad attrarre nuovi investitori.
A dicembre 2020, la società ha adottato una
struttura multi-comparto, composta dal
Comparto 1 MTF e dal
Comparto 2 Crowdfunding. L’attività di investimento perseguita tramite il Comparto 1 MTF, con circa 25 milioni di euro in gestione, rende 4AIM SICAF il
primo FIA esclusivamente focalizzato sugli investimenti in società quotate o quotande su AIM Italia, con un focus sulle operazioni di mercato primario.
A seguito della costituzione del Comparto 2 Crowdfunding 4AIM intende ampliare la politica di investimento della Società al fine di estenderla anche agli
investimenti in start-up o PMI che decidono di utilizzare il canale di finanziamento alternativo del crowdfunding.
COMPARTO 2 CROWDFUNDING
Il Comparto 2 di 4AIM è dedicato all’investimento in crowdfunding, tramite la
sottoscrizione di strumenti di capitale (escludendo pertanto obbligazioni o titoli di debito)
emessi da startup e PMI innovative (prevalentemente S.r.l. o S.p.A.)
tramite i portali di equity crowdfunding dedicati e
autorizzati dalla CONSOB. 4AIM intende così
porsi verso gli investitori istituzionali come interlocutore professionale tramite il quale investire in campagne di equity crowdfunding.
Attualmente, sul mercato italiano, non risultano essere presenti FIA (Fondi di Investimento Alternativi), con strumenti finanziari quotati, dedicati all’investimento in crowdfunding. A febbraio 2021, 4AIM ha siglato un accordo commerciale con
Opstart che prevede l’
impegno da parte di quest’ultima
a segnalare a 4AIM le proprie iniziative e a
riservare ad essa, tramite il Comparto 2 Crowdfunding,
fino al 30% del controvalore di ciascuna campagna (con un massimo per campagna di € 100 mila euro).