Opstart è un fornitore di servizi di crowdfunding autorizzato con delibera Consob n. 22932 del 12/12/2023 ai sensi del Regolamento (UE) 2020/1503. Opera attraverso la piattaforma per la raccolta di capitali online www.opstart.it, all’interno della quale sono presenti le seguenti divisioni:
- Opstart per l’equity crowdfunding;
- Crowdlender per il lending crowdfunding;
- Crowdbond per il debt crowdfunding;
- Crowdre verticale tematica sul real estate crowdfunding.
Fin dalla nostra nascita, nel 2016, perseguiamo un obiettivo chiaro: rendere l’accesso ai capitali e alle opportunità di investimento più semplice, trasparente e vicino ai bisogni dell’economia reale. Questa visione ha guidato ogni fase del nostro percorso, portandoci a introdurre soluzioni innovative basate sul crowdfunding e sulle tecnologie fintech. Proprio in questa direzione, nel 2020 abbiamo raggiunto un importante traguardo: siamo diventati il primo portale italiano per raccolta di capitali in equity crowdfunding, a conferma della solidità del nostro modello e della fiducia consolidata di investitori e imprese.
Il nostro sviluppo non si è poi fermato. Nel 2021 abbiamo infatti ampliato l’offerta, aggiungendo anche il lending crowdfunding ai già presenti equity e debt e diventando così il primo fintech hub italiano a riunire tutti gli strumenti di raccolta e investimento basati sul crowdfunding in un solo ecosistema.
In quella fase operavamo attraverso tre portali distinti, ciascuno dedicato a una specifica tipologia di strumento. Negli anni successivi abbiamo avviato un percorso di integrazione progressiva che ci ha portati, prima con Crowdbond e a dicembre 2025 con l’ingresso di Crowdlender in Opstart, a riunire tutte e tre le verticali in un’unica piattaforma.
Un’evoluzione che non riguarda solo la tecnologia, ma soprattutto la qualità dell’esperienza per imprese e investitori.
In continuità con questo percorso si inserisce anche l’eliminazione dei portafogli virtuali per il lending crowdfunding: oggi, su Opstart, gli investitori ricevono gli interessi maturati direttamente sul proprio conto bancario, senza la necessità di aprire e gestire un wallet, grazie alla collaborazione con Banca Valsabbina. Il risultato è un modello più semplice, più trasparente e più facilmente adattabile anche a soggetti istituzionali, in linea con la nostra visione di un accesso al capitale sempre più diretto e immediato.
Insomma, Opstart si posiziona oggi come un private capital fintech hub: un ambiente in cui imprese e investitori trovano strumenti complementari, competenze specialistiche e un ecosistema di partnership in grado di generare nuove connessioni. E tutto nel rispetto dei valori ESG, perché da sempre crediamo che la finanza possa contribuire alla costruzione di un futuro più sostenibile.
La piena integrazione dei nostri servizi e la recente eliminazione dei portafogli virtuali segnano l’avvio di una nuova fase, in cui crowdfunding, private capital e mondo bancario dialogano in modo sempre più integrato. Un passo avanti che amplia le possibilità di crescita per le imprese e apre agli investitori l’accesso a soluzioni diversificate nell’ambito della finanza alternativa.
I prossimi step? Affiancare aziende strutturate nella progettazione di strumenti di finanziamento più sofisticati, come operazioni di acquisition financing e LBO (Leveraged Buy-Out) mediante finanziamenti o minibond a supporto di processi di M&A (Mergers and Acquisitions).