I TITOLARI DI PROGETTO

Il soggetto che effettua una raccolta di capitali su uno dei portali del fintech hub di Opstart è detto titolare di progetto, o anche società offerente/emittente. Può presentarsi come candidato ad effettuare una raccolta di capitali sui portali di Opstart qualsiasi persona giuridica, indipendentemente dalle sue dimensioni aziendali, come previsto dal Regolamento EU 2020/1503.

Le società che si configurano come Startup o PMI innovative sono particolarmente incentivate ad eseguire una raccolta di equity crowdfunding, grazie alle importanti agevolazioni fiscali previste per gli investitori dalla normativa italiana. Chi investe in startup e pmi innovative, infatti, può usufruire di un beneficio fiscale pari al 30% del capitale investito, che può essere ulteriormente incrementato al 50% qualora il titolare di progetto ne faccia specifica richiesta. Per approfondire il tema delle agevolazioni fiscali, consulta questa sezione.

In conformità con il Regolamento EU 2020/1503 il portale non accetta come titolari di progetto i seguenti soggetti:

  1. i partecipanti al capitale che detengono il 20 %, o più, del capitale azionario o dei diritti di voto;
  2. i loro dirigenti o dipendenti;
  3. lqualsiasi persona fisica o giuridica collegata a tali azionisti, dirigenti o dipendenti da un legame di controllo quale definito all’articolo 4, paragrafo 1, punto 35), lettera b), della direttiva 2014/65/UE.

1) COSA SONO LE STARTUP INNOVATIVE: REQUISITI E CONTENUTI

Il D.L. 179/2012 chiamato Decreto Crescita 2.0 ha introdotto nel panorama imprenditoriale italiano le Startup innovative. «Le startup innovative sono società di capitali di diritto italiano, residenti in Italia … che rispondono a determinati requisiti ed hanno come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico»

Quali requisiti hanno le Startup Innovative?

  1. Meno di 60 mesi di attività
  2. Sede principale in Italia, o in altro Paese membro dell’UE o in Stati aderenti SEE, purché abbiano una sede produttiva o una filiale in Italia
  3. Fatturato annuo inferiore a Euro 5 milioni
  4. Non distribuisce e non ha mai distribuito utili
  5. Oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico
  6. Non siano costituite da atti di fusione, scissione societaria, cessione di azienda o di ramo di azienda
  7. Non sono quotate in un mercato regolamentato o in una piattaforma multilaterale di negoziazione

Quale contenuto hanno le Startup innovative?

Il contenuto innovativo dell’impresa è identificato con il possesso di almeno uno dei tre seguenti criteri:

  1. Sostiene spese in ricerca, sviluppo e innovazione pari ad almeno il 15% del maggiore valore tra fatturato e costo della produzione
  2. La forza lavoro complessiva è costituita per almeno 1/3 da dottorandi, dottori di ricerca o ricercatori, oppure almeno 2/3 da soci o collaboratori a qualsiasi titolo in possesso di laurea magistrale
  3. L’impresa è titolare, depositaria o licenziataria di un brevetto registrato (privativa industriale) afferente all’oggetto sociale

Quali requisiti hanno le Startup a vocazione sociale?

Le Startup a vocazione sociale devono possedere gli stessi requisiti previsti per le Startup innovative e, inoltre, operare in settori che la legge italiana considera di particolare valore sociale e che possono essere ricondotti, in via principale, a:

  1. Assistenza sociale
  2. Assistenza sanitaria
  3. Educazione, istruzione e formazione
  4. Tutela dell’ambiente
  5. Valorizzazione del patrimonio culturale
  6. Turismo sociale

Leggi la Scheda di Sintesi della policy a sostegno delle startup innovative pubblicato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.

2) COSA SONO LE PMI INNOVATIVE: REQUISITI E CONTENUTI

Cosa sono le PMI Innovative?

Il Decreto Legge 3/2015 (Investment Compact), convertito con la Legge 33/2015, ha assegnato larga parte delle misure previste a beneficio delle Startup innovative a una platea di imprese potenzialmente molto più ampia: le PMI innovative, vale a dire tutte le piccole medie imprese che operano nel campo dell’innovazione tecnologica, a prescindere dalla data di costituzione, dell’oggetto sociale e del livello di maturazione.

Quali requisiti hanno le PMI Innovative?

  1. Meno di 250 dipendenti
  2. Fatturato inferiore a 50.000.000€ o con attivo patrimoniale inferiore a 43.000.000€
  3. Almeno una sede produttiva o una filiale in Italia
  4. Almeno un bilancio certificato da un revisore contabile
  5. Non essere iscritte contestualmente al registro Startup innovative
  6. Non essere quotata su un mercato regolamentato

Quale contenuto hanno le PMI innovative?

Il contenuto innovativo dell’impresa è identificato con il possesso di almeno 2 dei 3 seguenti criteri:

  1. Volume spese in ricerca, sviluppo e innovazione maggiore uguale al 3% del maggiore tra costo e valore totale della produzione
  2. Dipendenti o collaboratori per almeno 1/5 della forza lavoro con almeno i seguenti requisiti maturati anche all’estero: dottorato in ricerca, dottorando in ricerca, laurea con almeno tre anni di attività di ricerca certificata presso istituti pubblici o privati; oppure 1/3 della forza lavoro in possesso di laurea magistrale
  3. Titolare o depositaria o licenziataria di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione oppure titolare dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario registrato presso il Registro pubblico speciale per i programmi per elaboratore, purché sia direttamente afferente all’oggetto sociale e all’attività d’Impresa

Leggi la Scheda di Sintesi della policy a sostegno delle PMI innovative pubblicato dal Ministero per lo Sviluppo Economico.