Per i soggetti persone fisiche o giuridiche, che investono in Startup innovative, PMI innovative "ammissibili" e OIRC o altre società di capitali che investono prevalentemente in Startup o PMI Innovative o altre società di capitali, la legge di Bilancio 2017 ha riconosciuto in via permanente un’agevolazione fiscale sull’investimento.
Per le persone fisiche è prevista una detrazione dall’IRPEF pari al 30% della somma investita fino ad un massimo annuo pari a 1 milione di euro.
Per le persone giuridiche: deduzione dall’imponibile IRES pari al 30% della somma investita fino ad un massimo annuo di 1,8 milioni di euro.
Per beneficiare del vantaggio fiscale l’investimento deve obbligatoriamente essere mantenuto per tre anni (holding period) per non incorrere nella decadenza delle agevolazioni.
I benefici fiscali in capo agli investitori maturano in occasione della prima dichiarazione dei redditi successiva all’investimento. Esempio: per gli investimenti realizzati nel 2021 in una startup innovativa, il vantaggio fiscale è riconosciuto in occasione della dichiarazione dei redditi dell’anno 2022 relativa ai redditi maturati nell’anno 2021.
Nel caso di investimento in una startup innovativa, per godere del vantaggio fiscale, la società offerente deve mantenere lo status di startup innovativa per almeno 3 anni. Tuttavia, l’investitore non perde il diritto all’incentivo qualora la stessa perda tale status perché ha oltrepassato i cinque anni dalla sua costituzione o la soglia prevista dei 5 milioni di euro del valore della produzione annua o infine perché è quotata su una piattaforma multilaterale di negoziazione.
ATTENZIONE! NOVITÀ
A maggio 2020, nell’ambito delle misure covid, il Governo ha previsto nel Decreto Rilancio l’innalzamento al 50% di questi incentivi per gli investimenti effettuati da parte delle sole persone fisiche. In tal caso, l’investimento massimo agevolabile, per ciascun periodo d'imposta, è pari a euro 100.000 per i conferimenti effettuati in startup innovative mentre è pari a euro 300.000 per i conferimenti effettuati in PMI innovative “ammissibili”. Tale misura è concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione europea del 18 dicembre 2013 sugli aiuti de minimis ed è discrezionalità della società offerente permettere all’investitore di poterne usufruire. È infatti facoltà della stessa società offerente trasmettere, precedentemente all'effettuazione dell’investimento, la relativa richiesta per ogni investitore, mediante la procedura che prevede l’utilizzo dell’apposito portale del Ministero dello Sviluppo Economico. Pertanto solo in casi eccezionali, alcuni investitori, e su specifiche offerte, potrebbero godere di questo incentivo.
In ogni caso, si raccomanda agli investitori di confrontarsi con il proprio consulente fiscale, per la gestione delle agevolazioni fiscali spettanti in caso di investimento in società offerenti pubblicate da www.opstart.it.