Di seguito puoi trovare tutte le informazioni utili per il tuo investimento su Opstart redatte ai sensi dell’Art. 14 del Regolamento Consob
La disciplina italiana sull’Equity Crowdfunding consente di sottoscrivere solo strumenti di capitale di Startup innovative e PMI. Si tratta di investimenti rischiosi, perché acquistando “titoli di capitale” si diventa soci e si partecipa per intero al rischio economico che caratterizza tutte le iniziative imprenditoriali.
Poiché si tratta prevalentemente di società neo costituite operanti in settori innovativi, il rischio che il progetto imprenditoriale non vada a buon fine è maggiore rispetto a quello di società più mature. È opportuno ricordare che in questa forma di investimento è possibile perdere l’intero capitale investito.
È opportuno investire sul portale solo somme per le quali riteniamo di poter sostenere anche una perdita totale.
È opportuno diversificare gli investimenti.
È opportuno investire con obiettivo di medio lungo periodo per consentire all’investimento di maturare correttamente
È opportuno ricordare che questo tipo di investimenti dovrebbe rappresentare una percentuale limitata del proprio portafoglio complessivo anche investito in altre attività più tradizionali (titoli di Stato, obbligazioni, azioni, quote di fondi comuni, prodotti finanziari assicurativi, depositi etc.).
La liquidità di uno strumento finanziario consiste in generale nella sua capacità di trasformarsi prontamente in moneta senza perdita di valore. Essa dipende in primo luogo dall’esistenza di un mercato in cui il titolo può essere trattato e dalle caratteristiche di questo mercato. In generale, a parità di altre condizioni, i titoli negoziati sui “mercati regolamentati” (ad esempio, la Borsa Italiana) sono più liquidi dei titoli non trattati su detti mercati.
I prezzi di strumenti finanziari quotati su mercati regolamentati rispecchiano il valore effettivo mentre per gli strumenti finanziari non quotati in mercati regolamentati può risultare difficoltoso comprenderne il valore effettivo e trovare un interlocutore al quale vendere. Per questo sono considerati strumenti “illiquidi”.
Inoltre può accadere anche che obbligazioni e titoli di debito per i quali sia stata richiesta comunque l’ammissione alle negoziazioni su sistemi multilaterale di negoziazione, rappresentino titoli di nuova emissione per i quali non vi è garanzia che si possa sviluppare un mercato attivo di negoziazione potendo cedere in futuro i propri titoli né tanto meno certezze circa il prezzo a cui tali titoli potranno essere eventualmente ceduti. Di conseguenza, gli investitori, nell’elaborare le proprie strategie finanziarie, dovranno tenere in considerazione che la durata dell’investimento potrebbe eguagliare la durata dei titoli stessi.
Il “Decreto crescita bis” e l’”Investments Compact” hanno posto il divieto di distribuzione di utili (per tutto il periodo in cui una società offerente possiede i requisiti di Startup innovativa, e cioè per un massimo di 5 anni dalla iscrizione nella sezione speciale del registro delle imprese). Gli eventuali utili saranno quindi reinvestiti nella società accrescendo il valore della partecipazione.
La normativa prevede agevolazioni fiscali per gli investitori che intenderanno investire in Startup e PMI innovative. I vantaggi fiscali variano a seconda che l’investitore sia persona fisica o giuridica
Le persone fisiche hanno il diritto a detrarre annualmente dall’IRPEF:
il 30% del capitale investito, fino a un massimo detraibile pari a 1.000.000€.
Il Beneficio decade qualora l’investitore liquidi, anche in parte, l’investimento prima dei tre anni dalla data di perfezionamento dello stesso.
Le persone giuridiche possono dedurre annualmente dall’IRES:
il 30% di quanto investito in una o più startup e PMI innovative con un massimo deducibile pari ad Euro 1.800.000.
Il beneficio decade qualora l’investitore liquidi, anche in parte, l’investimento prima dei tre anni dalla data di perfezionamento dello stesso.
Le agevolazioni si applicano sia nel caso di investimenti diretti che nel caso di investimenti indiretti per il tramite di OICR o di altre società che investono prevalentemente in queste tipologie di impresa.
Rivolgersi assolutamente ai propri consulenti fiscali per una corretta quantificazione delle agevolazioni eventualmente spettanti.
Nella seguente tabella si esplicitano i limiti all’emissione di obbligazioni da parte di Società per azioni (S.p.A.) e i limiti all’emissione di titoli di debito da parte di Società a responsabilità limitata (S.r.l).
La sottoscrizione di obbligazioni e titoli di debito è riservata, nei limiti stabiliti dal codice civile, oltre che agli investitori professionali, ai seguenti soggetti di seguito indicati:
Alle Emittenti grava l’obbligo di rendere disponibile sul Portale un business plan utile a fornire le informazioni necessarie ad un investimento consapevole.
Il business plan deve contenere almeno le seguenti informazioni:
Gli OICR che investono prevalentemente in Startup e Pmi innovative sono degli intermediari finanziari vigilati dalle Autorità di Vigilanza competenti. Il Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 5 marzo 2015, n. 30, stabilisce i criteri generali cui devono uniformarsi gli Organismi di investimento collettivo del risparmio (OICR) italiani. In particolare, gli OICR che investono prevalentemente in startup e PMI innovative non rendono disponibile il business plan ma un regolamento che, a titolo esemplificativo e non esaustivo, indichi: (i) gli obblighi informativi; (ii) oggetto dell’investimento; (iii) ammissione alle negoziazioni (qualora previste); (iv) la durata; (v) le modalità di partecipazione e di rimborso; (vi) compensi e costi.
Ai sensi dell’art. 13, comma 5, del Regolamento Consob adottato con delibera n. 18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche, l’investitore diverso dall’investitore professionale, o dalle altre categorie di investitori indicate all’articolo 24, comma 2, dello stesso Regolamento, ha il diritto di recedere dall’ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione rivolta al Gestore medesimo, entro sette giorni decorrenti dalla data dell’ordine. Per effettuare il recesso è sufficiente inviare una mail all’indirizzo di posta elettronica recesso@opstart.it.
Ai sensi dell’art. 25, comma 2, del Regolamento Consob adottato con delibera n. 18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche, qualora tra il momento dell’adesione all’offerta e quello in cui la stessa è definitivamente chiusa o è avvenuta la consegna degli strumenti finanziari, sopraggiunga un fatto nuovo significativo o sia rilevato un errore materiale o un’imprecisione concernenti le informazioni relative all’offerta stessa esposte sul portale che siano atti a influire sulla decisione dell’investimento, l’investitore potrà esercitare il diritto di revoca dall’investimento, senza alcuna spesa aggiuntiva ed entro 7 giorni decorrenti dalla data in cui le nuove informazioni sono state portate a conoscenza dell’investitore, inviando una semplice comunicazione all’indirizzo di posta elettronica revoca@opstart.it
Redatto ai sensi dell’Art. 15 del Regolamento Consob
delibera 18592 del 26.06.2013 e successive modifiche
Di seguito puoi trovare tutte le indicazioni normative la cui osservanza è garantita da Opstart
Opstart pubblica le informazioni per un corretto Investimento, operando con diligenza, correttezza e trasparenza evitando che gli eventuali conflitti di interesse che potrebbero insorgere nello svolgimento dell’attività di gestore di portali incidano negativamente sugli interessi degli investitori e degli offerenti e assicurando la parità di trattamento dei destinatari delle offerte che si trovino in identiche condizioni.
Opstart si impegna a rendere disponibili agli investitori, in maniera dettagliata, corretta, chiara, non fuorviante e senza omissioni, tutte le informazioni riguardanti l’offerta che sono fornite dall’offerente affinché gli stessi possano ragionevolmente e compiutamente comprendere la natura dell’investimento, il tipo di strumenti finanziari offerti e i rischi ad essi connessi e prendere le decisioni in materia di investimenti in modo consapevole.
Opstart richiama l’attenzione degli investitori diversi dagli investitori professionali o dalle altre categorie di investitori indicate all’Art 24 comma 2 del Regolamento Consob n. 18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche sull’opportunità che gli investimenti in attività finanziaria ad alto rischio siano adeguatamente rapportati alle proprie disponibilità finanziarie. Il gestore non diffonde notizie che siano non coerenti con le informazioni pubblicate sul portale e si astiene dal formulare raccomandazioni riguardanti gli strumenti finanziari oggetto delle singole offerte atte ad influenzare l’andamento delle adesioni alle medesime.
Opstart richiama l’attenzione degli investitori sui limiti imposti dall’Art 2412 del Codice Civile per l’emissione di obbligazioni da parte di società per azioni e dall’art. 2483 del Codice Civile per l’emissione di strumenti di debito da parte di Società a responsabilità limitata, nonché sugli eventuali ulteriori limiti posti dalla disciplina speciale applicabile.
Opstart assicura che le informazioni fornite tramite il portale siano aggiornate, accessibili almeno per i dodici mesi successivi alla chiusura delle offerte e rese disponibili agli interessati che ne facciano richiesta per un periodo di cinque anni dalla data di chiusura dell’offerta.
Opstart assicura agli investitori diversi dagli investitori professionali o dalle altre categorie di investitori indicate all’articolo 24, comma 2 del Regolamento Consob adottato con delibera n. 18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche il diritto di recedere dall’ordine di adesione, senza alcuna spesa, tramite comunicazione rivolta al gestore medesimo, entro sette giorni decorrenti dalla data dell’ordine al seguente indirizzo mail: recesso@opstart.it
Opstart verifica, al di fuori degli investimenti effettuati dai soggetti indicati all’Art 24 comma 2-quater lettera c), che per ogni ordine di adesione alle offerte ricevuto, il cliente abbia il livello di esperienza e conoscenza necessario per comprendere le caratteristiche essenziali e i rischi che l’investimento comporta, sulla base delle informazioni fornite ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera b) del Regolamento Consob n. 18592 del 26 giugno 2013 e successive modifiche. Qualora Opstart ritenga che lo strumento non sia appropriato per il cliente lo avverte di tale situazione, anche attraverso sistemi di comunicazione elettronica.
Opstart assicura che le offerte aventi ad oggetto obbligazioni o titoli di debito vengano effettuate in una sezione del portale diversa da quella in cui si svolge la raccolta di capitale di rischio.
Opstart assicura che per ciascuna offerta avente ad oggetto titoli di debito, siano rispettati i limiti posti dall’Art. 2483 del Codice Civile, ove pertinenti, nonché gli ulteriori limiti posti dalla disciplina speciale applicabile;
Redatto ai sensi dell’Art. 13 Regolamento Consob delibera 18592 del 26.06.2013 e successive modifiche.
Opstart è una piattaforma di Equity-based crowdfunding che, anche attraverso il proprio network, seleziona esclusivamente le startup più promettenti.
Opstart permette a startup innovative e PMI che necessitano di capitali per sostenere piani di crescita, di proporre le proprie iniziative imprenditoriali a potenziali investitori tramite la piattaforma www.opstart.it . Ogni Investitore, una volta compresi i rischi legati all’investimento, può decidere se investire acquisendo titoli di partecipazione all’azienda stessa. Una volta raccolto il capitale richiesto, si chiude l’offerta e la funzione principale della piattaforma si esaurisce.
Dopo la raccolta dei capitali necessari allo sviluppo del progetto imprenditoriale, Opstart si propone come canale di comunicazione tra l’azienda e gli investitori. Con il servizio di Report post Offerta consentiamo agli investitori di avere informazioni dettagliate, continue, trasparenti e in tempo reale consentendo di monitorare in tranquillità il proprio investimento tramite il portale visionando documenti aggiornati circa l’andamento aziendale.
La piattaforma esegue un accurato processo di selezione delle aziende che presentano il proprio progetto di sviluppo, tramite l’invio alla mail info@opstart.it dell’apposito form presente sul sito. Spesso, soprattutto per i progetti più interessanti, avviene un incontro tra CdA, Advisor ed Offerenti per approfondire le caratteristiche del progetto e conoscere il team che lo sta sviluppando.
Successivamente gli advisor, selezionati tra professionisti specializzati nella valutazione di startup innovative e PMI, forniscono al CdA di Opstart le proprie indicazioni che consentiranno di selezionare le proposte più interessanti e con un potenziale ROE (return on equity) più promettente.
Successivamente viene effettuata un’accurata due diligence con particolare attenzione agli aspetti legali, al mercato di riferimento, alle competenze del team ed al carattere di innovatività del progetto. Vengono anche valutati gli aspetti di fattibilità tecnica, la coerenza dei numeri contenuti nel piano di crescita previsionale e nel piano investimenti.
Al termine della due diligence, anche con particolare riguardo alla presenza dei requisiti di onorabilità e professionalità degli esponenti aziendali, Il CdA si esprime in merito all’approvazione o meno della richiesta di pubblicazione sulla piattaforma, pianificando la campagna di offerta.
Opstart, come ogni altro Gestore iscritto nella sezione ordinaria dei portali, non può detenere somme di denaro di pertinenza degli investitori né può eseguire direttamente gli ordini per la sottoscrizione degli strumenti finanziari offerti sul proprio portale.
Per ogni progetto viene stipulato apposito accordo, indicato nel documento d’offerta, con un intermediario autorizzato (banca o SIM) che si occuperà del perfezionamento degli ordini raccogliendo le somme di ogni investimento in un rapporto di conto indisponibile a favore dell’Offerente.
Al termine della campagna verrà terminato il rapporto di conto indisponibile liberando le somme in base al raggiungimento o meno del traguardo: se raggiunto e dopo le opportune verifiche, le somme andranno alla società, altrimenti torneranno agli investitori.
Prima della sottoscrizione di ciascun investimento, verrà effettuata la verifica di appropriatezza del livello di esperienza e conoscenza dell’investitore, necessario per comprendere le caratteristiche essenziali ed i rischi che comporta l’investimento in startup Innovative e Pmi. A tal fine il Portale OpStart si è avvalso della facoltà di effettuare direttamente tale “verifica di appropriatezza”, ai sensi dell’art. 13 comma 5 bis e sulla base delle informazioni raccolte ai sensi dell’art. 15, comma 2, lettera b) del regolamento Consob n. 18592 modificato il 24 febbraio 2016 con delibera numero 19520. (per approfondimenti verifica la normativa MiFID).
Opstart non prevede commissioni a carico degli Investitori.
È prevista la possibilità di applicare una commissione a carico dell’Offerente denominata “success fee” in % sul capitale raccolto e variabile a seconda dell’offerta. Tale commissione sarà corrisposta solo in caso di successo dell’offerta.
Le spese a carico degli investitori per la trasmissione degli ordini a banche ed imprese di investimento, se presenti, sono indicati nella scheda informativa relativa a ciascuna offerta, in particolar modo qualora gli investitori intendano avvalersi in opzione del regime alternativo di intestazione delle quote ex art 100 ter del TUF.
Abbiamo segmentato le potenziali frodi nelle seguenti macro categorie:
Il management dell’offerente è l’unico responsabile dell’utilizzo dei fondi raccolti. Il portale fornisce un Report post Offerta che favorisce la vigilanza a supporto dei diritti di ispezione spettanti per legge ai singoli soci. Sarà cura quindi dei soci nei limiti dei diritti a loro spettanti, vigilare onde evitare un utilizzo improprio dei fondi raccolti.
Opstart ha predisposto degli strumenti atti a preservare la sicurezza, l’integrità e la disponibilità dei dati immagazzinati, nonché la tutela della privacy degli utenti del servizio. È stato nominato un responsabile della sicurezza informatica, raggiungibile all’indirizzo di posta elettronica sicurezza@opstart.it che si occupa costantemente della manutenzione e dell’aggiornamento della piattaforma, la cui sicurezza viene quindi continuamente monitorata. Inoltre i dati sensibili degli utenti registrati, come per esempio le password, sono salvati nel database del Gestore in maniera cifrata, al fine di garantire un livello di sicurezza ancora maggiore. Per limitare la possibilità di intrusione, il database è completamente chiuso verso l’esterno tramite firewall e controllo di IP, ed è soltanto accessibile dal server stesso (localhost) al fine di mostrare le informazioni necessarie mantenendo al contempo le limitazioni d’accesso a possibili soggetti ostili.
Il trattamento dei dati personali è finalizzato esclusivamente all’erogazione dei servizi richiesti, all’elaborazione di dati statistici sull’uso dei servizi stessi e all’invio di informazioni promozionali, ove questo sia stato esplicitamente autorizzato. I dati dei clienti di Opstart non saranno in alcun modo diffusi in rete o ceduti a terzi. In qualsiasi momento sarà possibile per il cliente richiedere la verifica, la modifica o la cancellazione dei propri dati.
Il Gestore adotta ogni misura ragionevole per identificare presidiare e neutralizzare i conflitti di interesse che potrebbero insorgere con il cliente (Investitore od Offerente) o tra clienti (Investitori e Offerenti) al momento della prestazione di qualunque servizio. Il Gestore in modo sistematico e per ogni singola offerta, già nella fase preventiva di approfondimento istruttorio e fino alla conclusione dell’offerta considera se a seguito della prestazione di servizi, un soggetto rilevante o un soggetto avente con il Gestore o con l’Offerente un legame di controllo, diretto o indiretto:
Non rappresenta conflitto di interessi l’eventualità che, in un momento successivo all’inizio dell’offerta, Opstart o un soggetto per essa rilevante o ad essa correlato, collegato o collegabile; possa fornire servizi o intrattenere rapporti di carattere economico, finanziario o di interessi con l’Offerente.
Se a seguito della valutazione del potenziale conflitto di interessi si dovesse decidere di dar seguito ad una o più operazioni, le Parti procederanno a darne adeguata informativa agli investitori basandosi su principi di immediatezza e massima trasparenza informativa sia sul sito dell’Offerente che del Gestore.
È possibile inoltrare reclami tramite posta elettronica all’indirizzo reclami@opstart.it oppure tramite posta ordinaria all’indirizzo Opstart Srl Largo Adua, 1 24128 BERGAMO.
L’Investitore cosiddetto Retail, ovvero diverso dagli Investitori Professionali o dagli investitori cosiddetti qualificati, avrà altresì facoltà di ricorrere all’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF www.acf.consob.it), istituito presso la CONSOB, per questioni relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti i Gestori di portali di Equity Crowdfunding.
Al di fuori dei meccanismi di risoluzione stragiudiziale sopra citati, per qualunque controversia dovesse nascere in relazione all’attività svolta da Opstart sarà competente in via esclusiva il Foro di Bergamo, fatte salve le competenze inderogabili di legge.
Redatto ai sensi dell’Art. 14 del Regolamento Consob
delibera 18592 del 26.06.2013 e successive modifiche