28 non sono solamente i giorni che compongono il mese di febbraio, ma sono anche il numero di agevolazioni concrete che da inizio 2017 startup e pmi innovative posso sfruttare e che sono state efficacemente esposte all’interno di un articolo pubblicato dal sole 24 ore.
Un’agevolazione al giorno non ha per effetto quanto predicato dal famoso proverbio, per la gioia della categoria interessata, ma per il momento ha comportato un consistente aumento del numero di iscrizioni presso il registro delle imprese del numero di startup innovative (+6% rispetto all’ultimo trimeste). Si tratta di vantaggi mirati ad ottenere benefici di carattere fiscale e finanziario, facilitazioni burocratiche con annesso risparmio di spese e la possibilità di ottenere misure favorevoli in tema di welfare e lavoro. L’obiettivo è di riuscire a sfruttare quante più agevolazioni possibili, attività non semplice per uno startupper, che implica necessariamente il supporto di figure professionali in grado di individuare le possibili misure da calare nella singola azienda, prestando attenzione anche alle potenziali insidie normative.
L’articolo del sole 24 ore mostra attraverso un esempio concreto come una startup che propone servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico, con ricavi nell’ordine di un milione di euro, possa accumulare 11 delle 28 agevolazioni previste, con un risparmio di oltre 600 mila euro.
Solamente il monitoraggio sull’attività dei prossimi mesi ci saprà dire se questi benefici si tramuteranno in qualcosa di concreto ed effettivo per ricucire quel gap che si è creato con le nazioni europee più viruose. I numeri sono incoraggianti e il potenziale è notevole, ora è giunto il momento di sfuttarlo!