Molto presto, per la prima volta in Italia, chi investe nel mondo crowd potrà scegliere una nuova soluzione rispetto all’acquisto delle quote dell’azienda: i cosiddetti “token”, “gettoni” che rappresentano a tutti gli effetti quote della startup ma che offrono i vantaggi degli asset digitali.
I “token” nascono per essere rappresentazioni digitali di beni o servizi, a seconda della funzione che sono chiamati a svolgere.
Quando si parla di “tokenizzazione” nel mondo degli investimenti crowd, si intende il processo per cui una o più quote di una startup vengono equiparate a “token”, ovvero ad asset digitali facilmente scambiabili, alternativi e/o in affiancamento alle quote.
Grazie alla tecnologia sottostante, i token racchiudono per loro natura caratteristiche ideali che rendono accessibile – e molto più attraente – l’investimento in startup nel mondo crowd: liquidabilità, trasparenza, immutabilità.
Il mercato degli asset digitali, e della cosiddetta finanza decentralizzata, rappresenta il futuro del mercato degli investimenti (l’intero mercato cd. crypto oggi vale oltre 300mld di $ e quello della cd. DeFi – Decentralized Finance – ha già oltrepassato i 3 mld di $).
Per questo, siamo orgogliosi di annunciare l’avvio del primo processo italiano di tokenizzazione, che permetterà agli investitori crowd di accedere concretamente a questa innovativa modalità di finanziamento. Per farlo, abbiamo deciso di affidarci alla piattaforma SEED Venture quale sistema ready-to-use per rendere concreta la possibilità di sfruttare tutte le potenzialità uniche che la tecnologia blockchain offrirà nei mercati finanziari, e non solo.
SEED Venture è una piattaforma di smart-contract, completamente aperta e decentralizzata, sulla blockchain di Ethereum per il finanziamento di startup (o panieri di esse) proposte da intermediari e/o affiancatori d’impresa. La piattaforma, rappresentata dal suo token nativo denominato SEED, assolve by design alle funzioni di emissione, gestione e trasferimento di token per il mercato del crowdinvesting e del venture capital.
Il processo di tokenizzazione permette di rispondere in modo efficace al problema dell’illiquidità delle quote, che da sempre costituisce uno dei principali ostacoli nel mondo del crowdfunding.
Per questo, Opstart ha sempre condotto uno sforzo per facilitare lo smobilizzo delle quote da parte degli investitori: l’abbiamo fatto introducendo nel mercato soluzioni senza precedenti, quali l’avvio del regime alternativo di intestazione ex. art. 100 ter del Tuf con Directa sim (eliminando burocrazia, costi e spese di trasferimento delle quote); creando Crowdarena, la prima bacheca europea di annunci dedicata allo scambio quote, e Crowdlisting, la piattaforma che replica le costose IPO in borsa attraverso una campagna di equity crowdfunding, rendendo così liquide e liquidabili le azioni di una società che raccoglie in equity crowdfunding grazie alla quotazione in borsa.
Come spiega Giovanni Arioldi, Ceo di Opstart, “Il mercato dell’equity crowdfunding ha visto negli ultimi anni una crescita incessante e ci aspettiamo che il futuro della finanza si sposti sempre più verso queste soluzioni alternative e disintermediate dal sistema Bancario. Ora, grazie alla collaborazione con SEED Venture, faremo un’ulteriore passo in avanti in questa direzione, offrendo agli investitori l’utilizzo dell’ultima frontiera dell’innovazione tecnologica, la blockchain. La soluzione che abbiamo individuato con SEED permetterà la tokenizzazione delle quote di investimenti in equity crowdfunding che potranno essere liberamente scambiate con altri asset crittografici (bitcoin, ethereum, Seed etc…) rendendole cosi definitivamente liquide una volta convertite in valuta ordinaria, usando un exchange di valuta virtuale come ‘The Rock Trading’, la cui stessa campagna di equity è attualmente in raccolta su Opstart.”
William Pividori e Sergio De Prisco, founders di SEED Venture, commentano: “Siamo entusiasti di poter offrire il nostro supporto per accompagnare Opstart, portale di crowdfunding italiano che dimostra in tal senso grande visione, in questo processo di tokenizzazione delle campagne sia in termini di integrazioni tecnologiche che di apprendimento culturale in favore del mercato crowd: per certi versi un nuovo modo di approcciare al concetto di ‘trust’, in ogni caso una innovativa, e quindi ancora poco nota, modalità di partecipazione al finanziamento delle startup che rappresentano il futuro dei nostri ragazzi”
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