L'avvio della campagna ha tempistiche diverse a seconda dello strumento finanziario scelto e dello stato di preparazione della documentazione necessaria. In genere ci possono volere tra le due settimane e i due mesi per avere tutto il necessario per partire. Ricorda inoltre che, per avere successo, una campagna di crowdfunding deve essere comunicata adeguatamente: la preparazione delle attività di comunicazione e marketing può durare anche qualche mese.
Le probabilità di successo di una campagna dipendono sia dalla qualità del business sia dalla capacità fondamentale di strutturare adeguatamente l'offerta, predisponendo un pacchetto informativo multimediale chiaro ed efficace. Opstart assiste le emittenti professionalmente in tutte le fasi preparatorie alla campagna organizzando tutte le attività da svolgere prima, durante e dopo la campagna.
Opstart guadagna una fee sul capitale raccolto attraverso la campagna. Oltre a questo, offriamo dei servizi di strutturazione dell'offerta e di consulenza preliminare per aiutarti a preparare la raccolta nel migliore dei modi.
No, a meno che non sia tu a deciderlo. Se raccogli capitali tramite debt o lending crowdfunding non corri alcun rischio, poiché i soggetti che investono rimangono solamente finanziatori a cui dovrai restituire il capitale, maggiorato degli interessi. Se raccogli capitale tramite una campagna di equity crowdfunding, invece, gli investitori saranno tuoi soci, ma sarai tu a decidere, attraverso lo statuto, quali diritti amministrativi concedere loro. In genere, la prassi prevede di concedere il diritto di voto in assemblea solo agli investitori che apportano un considerevole capitale.
Da pochi giorni fino a 6 mesi circa, a seconda delle tue esigenze. La durata standard per le campagne di equity crowdfunding è di 90 giorni, di lending crowdfunding è di 21 giorni, di debt crowdfunding di 30 giorni.
Tutte le aziende costituite in forma di società di capitali.
Ogni sottoscrittore diventa socio della società a tutti gli effetti ed acquisisce quindi i diritti patrimoniali connessi (in particolare il diritto a partecipare alla distribuzione degli utili). È tuttavia possibile che gli strumenti offerti abbiano diritti diversificati a seconda della tipologia di quote, e quindi garantiscano o neghino diritti tipicamente attribuiti ai soci delle società (ad esempio il diritto di voto). Per ciascuna campagna, si possono trovare le informazioni specifiche sui diritti legati alle quote/azioni oggetto di offerta all'interno del documento sulle informazioni chiave - KIIS.
Opstart valuta con un rigoroso e strutturato approccio tutte le società candidate. Il nostro team di analisti è composto da una divisione specializzata nell'analisi delle candidature di equity e una divisione specializzata nell'analisi delle candidature di debito. Le valutazioni sono quindi differenti: nel primo caso verrà preso in considerazione il business plan dell'azienda e la sua potenziale redditività; nel secondo caso, invece, verrà eseguita un'analisi approfondita sul merito creditizio e la sostenibilità del debito.
Il regolamento EU 1503/2020 impone ai portali di crowdfunding di effettuare un test di ingresso sulla conoscenza, la comprensione dei rischi, l'esperienza e gli obiettivi di investimento a tutti gli investitori non sofisticati che vogliono realizzare un investimento attraverso il portale. Tale questionario ci consente di conoscere meglio l'investitore e di testare la sua appropriatezza.
A partire dall'11 novembre 2023 la normativa di riferimento è il regolamento UE 1503/2020, attuato in Italia attraverso il Regolamento in materia di servizi di Crowdfunding adottato da Consob con delibera n. 22720 del 1° giugno 2023.
L'investitore non sofisticato può esercitare il diritto di recesso dal proprio investimento, senza necessità di fornire motivazioni e senza costi, all'interno del periodo di riflessione di 4 giorni, a partire dalla data di esecuzione dell'ordine di investimento. Per poter esercitare il recesso, è sufficiente inviare un'email con il numero dell'ordine all'indirizzo recesso@opstart.it.
Può investire chiunque, sia persone fisiche sia persone giuridiche, purché maggiorenne.
Non sono previste commissioni a carico degli investitori.
Una volta conclusa con successo l'offerta, la società offerente esegue le procedure burocratiche per la consegna dei titoli, qualora siano necessarie. Concluse le pratiche, Opstart svincola il denaro raccolto e lo consegna alla società offerente che può a quel punto disporne.
I fondi versati vengono restituiti agli investitori senza alcuna spesa.
Investire in equity crowdfunding in startup e PMI innovative dà diritto a un'agevolazione fiscale pari al 30% del capitale investito. Per maggiori informazioni sul tema, puoi consultare la .
Una volta conclusa la raccolta e la consegna dei titoli, puoi procedere in ogni momento alla vendita della tua quota. Se vuoi usufruire del beneficio fiscale legato alla sottoscrizione dell'offerta, dovrai detenere le quote per almeno 3 anni. Puoi vendere le tue quote a chiunque sia interessato all'acquisto, nel rispetto dello statuto societario ed eventuali diritti di prelazione connessi.
Per avere informazioni sull'andamento della società puoi contattare direttamente il team in qualità di socio. Inoltre, Opstart per le raccolte di equity crowdfunding fornisce un servizio di reportistica post-offerta per 3 anni dopo la chiusura della campagna. Per quanto riguarda le offerte di debito, invece, puoi monitorare il pagamento degli interessi e delle rate direttamente dal tuo wallet (se si tratta di lending crowdfunding) o dal tuo conto corrente (se si tratta di debt crowdfunding).
I rischi tipici dell'investimento in startup e PMI sono legati alla natura giovane e spesso innovativa di queste imprese. L'investimento nelle offerte pubblicate sui portali di crowdfunding espone l'investitore al rischio di perdita del capitale investito, oltre al rischio di illiquidità dovuto all'immobilizzazione del proprio capitale e alla mancanza di un mercato secondario. Per investire con consapevolezza ti consigliamo di visitare la pagina dedicata a questo link.
All'interno del portale troverai offerta di diverso tipo:
Sono micro, piccole o medie imprese il cui oggetto sociale ha un particolare carattere innovativo. Per essere riconosciute come tali, questa imprese devono rispettare alcune precise caratteristiche e devono essere registrate in uno specifico elenco delle imprese innovative presso la camera di commercio. Inoltre, per mantenere lo status di impresa innovativa, l'azienda deve rispettare alcune regole precise. Per avere maggiori informazioni, puoi visitare questa pagina.
Il questionario di conoscenza è un passaggio obbligatorio per tutti gli investitori non sofisticati che desiderano investire nei progetti in corso. Qualora tu abbia i requisiti per essere iscritto come investitore sofisticato ( quali sono), non ti sarà richiesto questo passaggio. Se dal questionario risulti “non appropriato”, potrai comunque procedere all'investimento, ma il tuo profilo potrebbe essere soggetto a dei limiti sull'ammontare investito (1000€ o il 5% del tuo patrimonio netto). Potrai comunque investire oltre questi limiti, se hai ottenuto un punteggio adeguato nella sezione relativa alla conoscenza e alla comprensione dei rischi di base del questionario di oppure presentando una valutazione di appropriatezza eseguita presso un altro intermediario (ad es. una banca).
Il crowdfunding (dall'inglese crowd, folla e funding, finanziamento), o finanziamento collettivo in italiano, è un processo collaborativo di un gruppo di persone che utilizza il proprio capitale per sostenere gli sforzi di persone e di organizzazioni. Si basa sull'utilizzo del web per la raccolta di capitale da gruppi di persone con interessi comuni al fine di finanziare un progetto o un'iniziativa. Gli elementi che lo compongono sono: lo scambio di informazioni (idee e progetti) e di capitali (funds) tra persone o gruppi di persone (crowd), attraverso strumenti informatici (social media, social network), in un ambiente virtuale (Internet).
L'evoluzione del crowdfunding ha portato all'affermarsi di tre modelli:
Sono tre principali metodologie di crowdfunding in essere:
Equity crowdfunding
Attraverso questa metodologia di crowdfunding, startup e piccole e medie imprese (le “PMI”) hanno l'opportunità di raccogliere capitali dal crowd, offrendo in cambio dei titoli di partecipazione della società (quote se sono società a responsabilità limitata o azioni se sono società per azioni). Per approfondimenti sull'equity crowdfunding, consulta il nostro blog a questo link.
Debt crowdfunding
Questa tipologia di crowdfunding prevede il collocamento di obbligazioni e titoli di debito (quali ad esempio bond e minibond) emessi da parte di PMI presso una vasta platea di investitori professionali e altre specifiche categorie di investitori, anche retail.
Per approfondimenti sul debt crowdfunding, consulta il nostro blog a questo link.
Lending crowdfunding
Un altro modello di crowdinvesting è il lending crowdfunding, in cui i soggetti finanziatori prestano capitali ad un'impresa sottoscrivendo con essa un contratto di finanziamento. L'impresa, ricevute le risorse finanziarie, le dovrà poi restituire, maggiorate degli interessi concordati tra le parti, in un determinato periodo di tempo e con delle modalità preventivamente stabilite. Per approfondimenti sul lending crowdfunding, consulta il nostro blog a questo link.
Il Politecnico di Milano aggiorna periodicamente le proprie statistiche di sintesi sul crowdfunding in Italia, attraverso il proprio osservatorio.
A partire dall'11 novembre 2023, possono operare in Italia solo i fornitori di servizi di crowdfunding per le imprese autorizzati secondo la normativa europea, come stabilito all'interno del Regolamento Consob n. 22720 del 1° giugno 2023 in materia di servizi di crowdfunding, in attuazione del Regolamento (Ue) 2020/1503.